PESCARA – La 69a edizione dello storico Trofeo Matteotti non ci sarà in quanto gli organizzatori hanno annullato la manifestazione ciclistica prevista per il 17 luglio prossimo a Pescara.
Riportiamo i commenti relativi a tale annuncio.
Per il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri l’annullamento dello storico Trofeo Matteotti è lo specchio di un governo Regionale e comunale di stampo Pd incapace e indifferente alle nostre radici, alle tradizioni e alle necessità dei cittadini.
“Pescara ha ricevuto quest’oggi l’ennesima doccia fredda – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri –, ovvero la cancellazione dal programma degli eventi sportivi della classica d’estate, il Trofeo Matteotti, che dopo 69 anni ancora oggi continua a richiamare pubblico e appassionati. Una manifestazione che ha sempre visto la partecipazione dei campioni della disciplina, gli stessi che l’Italia applaude in occasione del Giro d’Italia o del Tour de France, solo per dare una piccola idea della rilevanza internazionale della competizione. Con il sole, con la pioggia, con il vento, con il caldo a 40 gradi, gli atleti hanno sempre fatto a gara per partecipare al Trofeo Matteotti, per correre lungo il circuito pescarese, un evento che comunque rappresenta una vetrina di prestigio per la città che per un giorno intero si ritrova al centro dei riflettori delle maggiori testate giornalistiche sportive, un’operazione di marketing turistico insuperabile, un brand della nostra estate che evidentemente qualcuno al Comune di Pescara e in Regione non ha ancora compreso bene. Qualcuno che pensa che l’immagine turistica della città si rilanci con quattro concertini d’estate, con il cicchetto a 2 euro nelle vie della movida, con il caos e la musica sparata a mille decibel. Eppure ricordiamo ancora le parole accorate del presidente della Regione D’Alfonso che, appena un anno fa, prometteva di stare accanto alla manifestazione sportiva, esprimendo la volontà di valorizzarla, di individuare i mezzi più opportuni per tutelarne la sopravvivenza e la conservazione, tanto da meritarsi anche i ringraziamenti degli organizzatori. Evidentemente anche quelle parole si sono dissolte al vento, e oggi ci ritroviamo a fare i conti con la cancellazione di una manifestazione sportiva storica che non possiamo permetterci di perdere. La manifestazione è in programma per il 17 luglio, dunque abbiamo oltre un mese dinanzi a noi per rimediare, trovando le opportune risorse finanziarie nei capitoli in cui ci sono, come i 100mila euro previsti nel bilancio del Comune di Pescara per le manifestazioni estive, appunto i concertini, e soprattutto nei capitoli del bilancio regionale, assessorato allo Sport di Silvio Paolucci. Chiediamo che già nelle prossime ore il Governatore D’Alfonso convochi una riunione d’urgenza con gli organizzatori del Matteotti – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri – e insieme vengano individuati i fondi necessari per garantire il regolare svolgimento della corsa ciclistica e venga subito approntata una variazione di bilancio immediatamente esecutiva per rendere quelle somme subito disponibili. Ovviamente occorre agire con massima tempestività perché gli organizzatori del Trofeo devono avere anche il tempo necessario per allertare le squadre e permettere la loro iscrizione all’evento sportivo, per non privare Pescara di un appuntamento atteso e prezioso per la valorizzazione di un territorio che ha appena visto la squadra di calcio salire nella massima serie e non può consentire oggi di vedere cancellata una rassegna ciclistica di serie A”.
Per il coordinatore cittadino FI Cerolini Pescara non può perdere anche il Trofeo Matteotti e l’assessore comunale allo sport Giuliano Diodati si deve attivare subito per garantire lo svolgimento della manifestazione.
“Una sorte maligna sembra incombere su una manifestazione che nella storia ha saltato, sino a oggi, solo 3 appuntamenti, e gli ultimi due legati a un governo Pd – ha ricordato il Coordinatore Cerolini -: dopo l’edizione del 1952, il Trofeo Matteotti non si è infatti svolto il 2 agosto del 2009, quando si era insediata da appena tre settimane la giunta comunale di centro-destra e l’assessore allo Sport Ricotta ha trovato le casse comunali praticamente vuote. I nostri predecessori non avevano lasciato nulla di preparato, né avevano lavorato all’organizzazione dell’evento, e la stessa organizzazione si era ritrovata impossibilitata a disputare la corsa, non potendo neanche contare sulla Regione impegnata sul fronte aquilano. Un’assenza durata però solo un anno, visto che già dal settembre 2009 l’amministrazione di centro-destra al Comune con l’amministrazione regionale e l’assessore Masci e il consigliere Sospiri, si è rimessa in moto per l’organizzazione dell’edizione 2010, regolarmente corsa, assicurando i sostegni necessari e puntando anche a una valorizzazione della disciplina, tanto che nel maggio 2013 ci siamo aggiudicati anche la tappa del Giro d’Italia, portando il Matteotti sulle vetrine internazionali e garantendoci la presenza costante dei campioni. Poi il Matteotti è saltato, guarda caso, nell’estate 2014, quando al Governo della città è tornato il Pd, con il sindaco Alessandrini, manifestazione finita negli ingranaggi del cambio elettorale. Lo scorso anno abbiamo assistito a pacche sulle spalle, calde strette di mano, rassicurazioni verbali, tra le istituzioni locali, il sindaco Alessandrini e l’assessore allo Sport Diodati, e gli organizzatori eppure, a neanche 12 mesi, il Trofeo Matteotti ha chiuso i battenti, costretto a far calare il sipario per ragioni di natura finanziaria, ma soprattutto per ‘mancanza di attenzione da parte delle Istituzioni locali’ cui gli organizzatori hanno più volte chiesto di tutelare la manifestazione, ‘registrando solo disinteresse..il Trofeo Matteotti è visto come un disturbo’, come hanno affermato gli organizzatori, parole che pesano come un macigno e che saranno costate fatica all’Unione ciclistica ‘Fernando Perna’. Parole che da oggi peseranno come macigni sulle spalle del sindaco Alessandrini, dell’assessore Diodati e di una giunta che ha cancellato un pezzo della storia di Pescara. In cinque anni il centro-destra ha lavorato allo stremo per valorizzare l’immagine sportiva della città, portando a Pescara la Coppa del Mondo, le partite della Nazionale Azzurra valide per la qualificazione agli europei e ai mondiali, riuscendo a conquistare, dopo la brillante edizione dei Giochi del Mediterraneo del 2009, anche la prima edizione dei Giochi sulla spiaggia. È invece chiaro – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini – che secondo l’assessore Diodati, la valorizzazione dello sport a Pescara equivale solo alla costruzione di un nuovo stadio per il calcio, di cui solo lui avverte la necessità visto che nel capoluogo adriatico i problemi sono ben altri. Com’è possibile che il Trofeo Matteotti possa essere stato annullato senza che l’assessore allo Sport abbia fatto nulla per salvarlo, senza che abbia chiesto somme in bilancio per supportare la manifestazione, senza che abbia alzato un dito? Forza Italia – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini – sollecita a questo punto una mobilitazione del territorio, per compensare l’assenza di un’amministrazione-fantasma: facciamo appello alle migliori forze produttive del territorio per salvare il Trofeo Matteotti e garantirne la sopravvivenza, siamo pronti a promuovere anche una raccolta fondi per supportare l’evento, mentre la giunta Alessandrini potrà comodamente spendere i soldi pubblici per finanziare eventi a suo uso e consumo. Poi però il sindaco non si chiedesse perché è stato malamente fischiato da ventimila persone”.
L’assessore Diodati : “Ci dispiace per la decisione presa dagli organizzatori. Logisticamente siamo pronti a fare di tutto per agevolare il Trofeo,ma non abbiamo risorse per sostenere né il Matteotti, né altro”
“Ho letto con grande dispiacere l’annuncio degli organizzatori del Trofeo Matteotti circa lo stop all’edizione 2016, che era già prevista per il 17 luglio prossimo. Dispiace che una manifestazione storica come questa debba fermarsi, come ci dispiace di non poterla sostenere se non logisticamente e burocraticamente parlando, come siamo costretti a fare con tutte le manifestazioni sportive da quando ci siamo insediati, per via delle ristrettezze economiche in cui il Comune si trova e per il rigore che il piano di riequilibrio finanziario ci impone per risanare i conti della città.
Sin dallo scorso anno ci siamo messi a disposizione per supportare l’organizzazione per quanto riguarda la parte logistica come facciamo con tutte le manifestazioni che ci coinvolgono, ci siamo inoltre fatti partecipi con la Regione per cercare la soluzione che risolvesse il problema. Restiamo disponibili a qualsiasi tipo di dialogo, ma purtroppo non possiamo fare altro: una situazione che abbiamo riferito più volte anche agli organizzatori proprio per studiare il modo che consentisse al Trofeo di continuare.
E’ così con tutti gli eventi pure importanti che si sono svolti nella nostra città fino ad oggi, non c’è penalizzazione in questa scelta, non abbiamo dato contributi a nessuno e ci auguriamo che ci sia ancora un margine perché il Trofeo torni a correre fra le strade della città dov’è nato”.