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Pescara, antenne San Silvestro: presentato il progetto di delocalizzazione

da Donatella Di Biase

La soluzione all’annoso problema, avanzata da uno studio redatto dalla Regione Abruzzo e dal professor Fabio Graziosi della Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila , è una piattaforma in mare aperto

PESCARA – Tutte le antenne oggi situate a San Silvestro  dovrebbero essere dislocate su una piattaforma in mare aperto, posizionando gli impianti a una quota di almeno 100 metri dal livello del mare.Lo spostamento non dovrebbe far  registrare alcun problema né dal punto di vista delle eventuali interferenze con l’altra sponda dell’Adriatico, né tantomeno problemi di ricezione da parte degli utenti, che, solo in minima parte, dovrebbero cambiare l’orientamento delle antenne casalinghe.

E’ questo il primo vero, concreto progetto di trasferimento delle antenne di San Silvestro, uno studio redatto dalla Regione Abruzzo e dal professor Fabio Graziosi della Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila e presentato ieri pomeriggio in anteprima assoluta all’amministrazione comunale e soprattutto ai residenti della collina che hanno gremito la sala consiliare e che hanno accolto con un applauso la proposta.

Ora il progetto ha iniziato il proprio iter: da mercoledì prossimo, 28 luglio, lo studio di fattibilità sarà inserito sul sito on line della Regione Abruzzo per essere consultato ed eventualmente osservato. Tra circa 10-15 giorni la Regione Abruzzo lo approverà con una delibera di giunta per poi presentarlo al Ministero per avviare quel processo che dovrà liberare la collina di Pescara dagli impianti, senza arrecare danno ad alcuno.

Il  sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il consigliere regionale del Pdl Lorenzo Sospiri, capogruppo comunale, al termine della presentazione dello studio di fattibilità, hanno espresso  soddisfazione per la proposta. Presenti in sala tra gli altri l’ingegner Antonio Sorgi, dirigente del settore Ambiente della Regione Abruzzo, gli assessori all’Ambiente Isabella Del Trecco, al Patrimonio Eugenio Seccia e alla Solidarietà Carla Panzino, il vicesindaco Berardino Fiorilli, il consigliere comunale Antonio Sabatini, il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro e oltre duecento residenti di San Silvestro che hanno ascoltato con attenzione l’illustrazione tecnica del progetto.

Ha spiegato Sorgi:

il nostro primo obiettivo è stato quello di capire se esisteva un’alternativa possibile per spostare le antenne da San Silvestro in una sede più compatibile rispetto alla presenza antropica, ossia non ricorrendo a zone comunque urbanizzate, ma piuttosto trasferire il servizio su una piattaforma marina.

Con l’università abbiamo effettuato verifiche di tipo elettromagnetico, anche per accertare eventuali effetti sulla fauna ittica, quindi sono state eseguite prove sul broadcasting, per accertare quali disagi avrebbe arrecato l’operazione in termini di ricezione del segnale sulla costa da parte degli utenti. Gli studi sin qui condotti ci hanno confermato la fattibilità della proposta. Non solo: sulla costa ci sono già delle piattaforme off-shore utilizzabili, della grandezza di oltre 600 metri quadrati.

Ha detto il professor Graziani:

l’ipotesi messa a punto  prevede il posizionamento delle antenne a una quota di circa 100 metri dal livello del mare per garantire una completa copertura del servizio. La conclusione dello studio dimostra chiaramente che con la delocalizzazione su piattaforma off-shore verrebbe risolto il problema dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, passando da una situazione da trattare con riferimento ai limiti di esposizione e ai livelli di attenzione al pieno raggiungimento degli obiettivi di qualità.

Grazie alla distanza dalla costa di alcuni chilometri non sono significativi gli effetti dovuti alla presenza della superficie marina sulla copertura radio e soprattutto grazie alla ridotta entità dello spostamento del sito di broadcasting rispetto alla collocazione originaria non sono rilevanti le variazioni relative all’interferenza prodotta. Dunque l’ipotesi di delocalizzazione su piattaforma off-shore appare, dal punto di vista radioelettrico, compatibile con il Piano Nazionale di Assegnazione delle frequenze; dal punto di vista dell’utente la delocalizzazione comporterebbe limitati disagi per alcune zone circoscritte, con la scarsa necessità di un nuovo puntamento delle antenne televisive domiciliari. Infine si tratta di un trasferimento perfettamente compatibile con l’introduzione del sistema analogico. Per ora non è ancora possibile fare una valutazione economica del progetto, visto che siamo ancora alla fase dello studio, ma sarà sufficiente redigere un preliminare per avere un’idea chiara dei costi.

Hanno sottolineato il sindaco Albore Mascia e il consigliere regionale Sospiri:

a partire da mercoledì prossimo, 28 luglio lo Studio di fattibilità verrà messo in rete sul sito della Regione Abruzzo e potrà essere scaricato e consultato da tutti i cittadini che, tra l’altro, troveranno anche una scheda per presentare eventuali osservazioni o dare contributi. Dopo circa dieci giorni la Regione Abruzzo prenderà in esame lo studio integrato con le osservazioni e lo approverà attraverso un provvedimento ad hoc, una delibera di giunta regionale, fatto unico e originale.

Lo studio verrà dunque formalmente adottato e da quel momento diventerà la proposta ufficiale di delocalizzazione che la Regione presenterà al Ministero per avviare l’iter di approvazione. Quella proposta rappresenta un importante passo avanti, non sarà la panacea immediata di tutti i mali, ma sicuramente un atto del genere non si è mai verificato prima d’ora. Tra l’altro appena stamattina ho ricevuto la telefonata del consigliere regionale Maurizio Acerbo, che avrebbe voluto essere presente oggi pomeriggio, il quale ha avuto modo di esaminare in anteprima nei giorni scorsi il documento e ha espresso la propria condivisione.

Al termine della riunione il sindaco Albore Mascia ha consegnato copia dello Studio a Mariano D’Andrea, portavoce del Comitato di lotta contro le antenne, il quale ha espresso pieno apprezzamento per la proposta

finalmente oggi sappiamo ufficialmente che quando ci hanno detto in passato che spostare le antenne era impossibile non dicevano il vero.

E per mercoledì è stato fissato un nuovo incontro ristretto della delegazione con il sindaco Albore Mascia per valutare insieme la lettera che il sindaco stesso invierà all’ingegner Troisi, responsabile del Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze per chiedere un incontro teso a

escludere definitivamente il sito di San Silvestro dal Piano delle frequenze; se il vertice a Roma dovesse svolgersi tra pochi giorni porteremo con noi lo studio di fattibilità per dimostrargli i passi che la Regione e il Comune insieme stanno compiendo per giungere alla risoluzione definitiva della problematica; se l’incontro dovesse essere posticipato a dopo Ferragosto disporremo anche della delibera ufficiale della Regione già inviata al Ministero.

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