Questa volta saranno due mamme a sacrificarsi perché torni a trionfare la Legge
PESCARA – L’Associazione “No-Elettrosmog” di San Silvestro in un comunicato di ieri richiama l’attenzione sul problema della delocalizzazione degli impianti e annuncia un nuovo sciopero della sete. Si legge nella nota :
Domani 17 come promesso verrà ripreso lo sciopero della sete. Solo che non lo porteranno avanti Marino Candeloro (per problemi di salute) ed Enio Salle ma due mamme coraggiose: Brunella Di Lizio e Germana Aceto (coniuge di Marino).Loro dopo aver parlato con il dott. Trifuoggi si sentono ancora più forti e motivate: hanno capito che esiste la concreta possibilità che a San Silvestro Colle La Legge torni finalmente a vedere la luce dopo anni “Bui”.Hanno scoperto che vi è anche un Radar Militare, forse da anni.
Lotteranno anche per questo, per avere informazioni: qui non vi sono militari a difesa dell’impianto, non è su un’area militare. Dunque perché è qui a trenta metri da case con bambini?. Si augurano che il rappresentante di Antenna dieci non suggerisca alla Asl o a Monti di farci pagare il TIKET per aver usufruito e beneficiato per anni della RADAR Terapia.
Vogliamo sapere inoltre di questo famoso “MASTER PLAN” dei siti, con San Silvestro presente. Se è vero che lo ha emanato il Ministero
Venerdì 18 maggio alle ore 12,00 si terrà il Tavolo Tecnico per definire il crono programma delocalizzatorio degli impianti, almeno stando alle notizie circolate pubblicamente dopo il precedente Tavolo Tecnico tenutosi lo scorso 24 aprile.
A prescindere dal fatto che tale tavolo non è previsto da nessuna norma, ci chiediamo: anche se le emittenti promettessero di delocalizzare gli impianti da San Silvestro entro 6mesi, come dice il Sindaco di Pescara, se poi non lo fanno a quale sanzione saranno assoggettati?
E come mai dopo 4 anni di inerzia oggi chiedono altro tempo, con il “ricatto” che se vengono spenti la popolazione abruzzese non vedrà più la televisione?
Solo una cosa è certa: dal 7 maggio esercenso la tv da San Silvestro stanno commettendo un reato. La Magistratura e le forze di polizia hanno il dovere giuridico di interromperlo, punendo gli autori.
Noi aspettiamo risposte concrete!!!
Infine si chiede che una delegazione di cittadini partecipi al Tavolo Tecnico del prossimo 18 maggio.
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