E’ il titolo dell’incontro-dibattito che si terrà venerdì 13 aprile all’Auditorium Petruzzi . A Comune, Università e Conservatorio il compito di individuare contenuti e attività da svolgere nella Città della Musica
PESCARA – E’ stato presentato ieri l’incontro-dibattito dal titolo ‘Anteprima Città della Musica-Ex Inc’, che si terrà venerdì 13 aprile all’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme a partire dalle ore 18.00 e dedicato alla Città della Musica nata dallo scheletro di cemento dell’ex inceneritore di via Raiale. Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore alla Riqualificazione Urbana Berardino Fiorilli, il rettore dell’Università ‘D’Annunzio’ Franco Cuccurullo, i consiglieri comunali Licio Di Biase e Livio Marinucci, il direttore del Conservatorio Massimo Magri, il professor Angelo Valori e il professor Nicola Di Nardo. L’incontro è finalizzato ad aprire un dibattito che dovrà vedere protagonisti il Comune, l’Università, il Conservatorio e tutte le componenti del mondo della cultura per decidere insieme quali saranno i ‘contenuti’ della Città della Musica, quel contenitore nato da nel 2003, e che entro due mesi potrebbe essere inaugurato.
Ha spiegato Fiorilli:
abbiamo definito l’appuntamento di venerdì come ‘anteprima’ proprio perché dopodomani presenteremo alla città un intervento che è ancora in itinere, ossia la ‘Città della Musica’, un progetto che ha tanti ‘padri’: ricordo ancora quando, giovane assessore della giunta Pace, partecipai al concorso di idee in Spagna che ci consentì di ottenere anche i fondi necessari. Parliamo ovviamente dell’ex Inceneritore, situato in via Raiale, di fronte al cementificio, i lavori termineranno entro un paio di mesi al massimo, ma prima del termine abbiamo voluto aprire un Tavolo di confronto con i soggetti istituzionali più rappresentativi, ossia il Comune che è l’ente proprietario, ma anche l’Università e il Conservatorio, per dare i contenuti. La Città della Musica è oggi un contenitore che deve avere uno sviluppo: per ora esiste il primo lotto, un fabbricato soprattutto di rappresentanza, e noi ci siamo preoccupati di avviare un confronto tra i soggetti per valorizzare le attività che si svolgeranno all’interno. Il Comune non decide da solo, ma piuttosto vogliamo farci promotori di un confronto con i soggetti istituzionali come Conservatorio e Università, un confronto allargato poi a tutto il mondo culturale che ruota attorno. E nel corso dell’anteprima di venerdì offriremo anche una ‘visita virtuale’ all’interno della struttura mostrando le immagini degli interni, mentre lanceremo anche un concorso di idee sul futuro nome della Città della Musica o Ex Inc, un nome che contribuisca a dare un’identificazione precisa al manufatto. Sicuramente la Città della Musica non sarà una succursale delle scuole comunali, né del Conservatorio né dell’Università, ma dovrà essere qualcosa di più, offrendo a ciascuno l’occasione di dire il proprio parere.
“Esprimo l’interesse dell’Università per un’iniziativa culturale del genere, iniziativa che nasce dalla presenza di un edificio voluto, architettonicamente interessante, che ricorda l’opera di Le Corbusier – ha detto il rettore Cuccurullo -: chi ha realizzato quel progetto ha volato alto. Mi piace poi l’idea di mettere insieme ipotesi diverse e uguali e che tre enti come il Comune, il Conservatorio e l’Università si confrontino per definire un percorso. Peraltro l’intervento prevede la rivisitazione del sottoponte che rappresenta la vera sfida, aree che di solito sono degradate e che invece noi renderemo interessante”.
“Quello che è nato come un inceneritore negli anni ’70, mai entrato in funzione – ha sottolineato il consigliere Di Biase –, si trasforma oggi in un luogo della modernità, dell’aggregazione, della cultura, un luogo dell’incontro al pari dell’Aurum”.
A fornire alcune anticipazioni dei dati tecnici della Città della Musica è stato poi l’assessore Fiorilli ricordando che “il primo lotto ha previsto la realizzazione della ‘mediateca della musica’ che si sviluppa su 1.800 metri quadrati, con una spesa di circa 2milioni di euro e la struttura che si sviluppa su sei piani comprende oggi uno spazio espositivo, sale prova, uffici, una sala eventi, la hall, l’archivio musicale, la sala audio-video, l’internet point, la caffetteria e la terrazza panoramica, un progetto curato dagli architetti Luigi Coccia, Isabella Cipolla e Carlo Di Gregorio.
Intanto venerdì i relatori saranno il sindaco Luigi Albore Mascia, il rettore Franco Cuccurullo, il vicesindaco Berardino Fiorilli, il progettista Luigi Coccia, il Direttore del Conservatorio Magri, il Rup del Comune Angelo Giuliante, il Coordinatore pop music del Conservatorio Angelo Valori, il direttore del Dipartimento ud’a DiSut Umberto Bultrighini, il Direttore della Ud’a web Agency Nicola Di Nardo, il consigliere Marinucci, con il consigliere Licio Di Biase nelle vesti di moderatore.