Pescara

Pescara, approvata in Consiglio provinciale la riduzione del Canone Passi carrabili

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Il centrodestra aveva sollevato il caso degli aumenti della Cosap per il 2017
PESCARA –  “La Cosap, la tassa provinciale sui passi carrabili, dovrà essere ridotta e riallineata a quella vigente nelle altre province abruzzesi e al Canone vigente prima dell’aumento del 2017. Lo ha deciso il Consiglio provinciale che, aderendo all’ordine del giorno presentato dal centrodestra, lo ha trasformato in una mozione-atto d’indirizzo approvato anche dalla maggioranza di sinistra, che con lo stesso Presidente Di Marco, quest’ultimo firmatario proprio del Decreto che ha determinato l’aumento, ha dovuto fare una clamorosa marcia indietro. A questo punto il provvedimento dovrà essere inserito nel bilancio 2018 e su questo saremo vigili e attenti affinchè venga eliminato l’attuale salasso imposto ai cittadini, ripristinando una situazione di equità”.

Lo hanno annunciato i consiglieri provinciali di Forze di Libertà Vincenzo D’Incecco, Lorenzo Silli, Antonio Zaffiri e Maurizio Giancola, e il consigliere di Forza Italia Francesco Maragno, che hanno difeso il provvedimento che ha visto l’adesione della maggioranza di sinistra.

“Siamo riusciti ad alleggerire il peso dell’ennesimo boccone indigesto che migliaia di famiglie della nostra provincia si sono viste costrette a ingoiare quando sono stati loro recapitati i bollettini per il pagamento della Cosap anno 2017 – ha ricordato il Capogruppo D’Incecco, il primo a sollevare il ‘caso’ -, bollettini che hanno tolto il fiato mostrando subito un aumento del 42,5 per cento circa rispetto al 2016. Un aumento di cui nessuno era a conoscenza, né il Presidente Di Marco si è mai preoccupato di avvisare le Forze politiche di tale decisione, che ha assunto nella più assoluta solitudine delle proprie stanze, né tantomeno i cittadini magari cercando anche di accampare qualche giustificazione, seppur pretestuosa, per far inghiottire la pillola.

A fronte delle segnalazioni dei cittadini siamo andati a cercare il provvedimento, che comunque non è di competenza del Consiglio provinciale, e siamo dovuti risalire addirittura al 13 dicembre del 2016 per ritrovare il bandolo della matassa, ovvero il Decreto del Presidente numero 0000082 sulla ‘Definizione tariffe, imposte, tasse e concessioni e aliquote per il 2017’. Basta scorrere il documento e arrivare a pagina 10 per trovare la sorpresa: in sostanza la tariffa annuale per ogni metro lineare di passo carrabile è salita da 19,50 euro del 2016 a 27,80 euro del 2017 per le strade provinciali di seconda categoria, e da 28,50 euro del 2016 a ben 39,60 euro del 2017 per le strade provinciali di prima categoria, un aumento spropositato e che a oggi non trova giustificazione.

A questo punto abbiamo chiesto un incontro tempestivo con il Presidente Di Marco per sentire direttamente da lui cosa avesse motivato un tale provvedimento perchè ci sembra evidente che all’aumento di un canone o di una tassa debba obbligatoriamente corrispondere un miglioramento del servizio offerto, e allora volevamo sapere quali fossero le migliorie garantite ai cittadini della nostra provincia visto che ci sfuggivano. Anzi, se pensiamo alle condizioni in cui versano tutte le strade provinciali, alle frane mai risanate, al dissesto totale delle carreggiate spesso impraticabili, il Presidente Di Marco forse avrebbe dovuto azzerare le tasse imposte ai cittadini.

Vista l’assenza del Presidente al vertice, presieduta dalla vice Silvina Sarra, abbiamo preparato un ordine del giorno che oggi la maggioranza, aderendo al documento, ha voluto trasformare in mozione-atto di indirizzo”.

Nel documento si ricorda ‘il decreto numero 82 del 13 dicembre 2016 per il bilancio 2017, che ha determinato l’aumento del canone della Cosap per una media percentuale di oltre il 40 per cento rispetto alle tariffe sino ad allora vigenti, canoni che risultano di gran lunga superiori a quelli praticati nelle altre province abruzzesi e nazionali, tant’è che con la notifica delle cartelle di pagamento c’è stata una sollevazione generale da parte degli intestatari del tributo. Ritenuto che, per una questione di equità, la Cosap vada riallineata in diminuzione, mediante l’adozione di uno specifico provvedimento da assumersi prima dell’approvazione del bilancio, si delibera di formulare espresso e inderogabile indirizzo al Presidente della Provincia e agli Organi gestionali di controllo interni all’Ente affinchè, entro i termini di legge, comunque prima dell’approvazione del bilancio 2018, i canoni per l’occupazione del suolo sulla viabilità provinciale siano riallineati, in diminuzione, avendo a riferimento la media dell’importo praticato dalle altre province abruzzesi unitamente a quelli previgenti all’aumento 2017 della stessa Provincia di Pescara’, atto approvato all’unanimità dall’aula.

“Ovviamente – ha aggiunto il Capogruppo D’Incecco – resta l’amarezza di centinaia di famiglie che comunque saranno costrette a sopportare il salasso per l’anno 2017, pagando un canone ingiusto e ingiustificabile, firmato e voluto dal Presidente Di Marco stesso. Ora saremo vigili e attenti affinchè si ottemperi al dispositivo oggi approvato, che comunque rappresenta il frutto della battaglia condotta esclusivamente dal centrodestra”.

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