Home » Attualità » Pescara, approvata la variazione di bilancio

Pescara, approvata la variazione di bilancio

da Donatella Di Biase

PESCARA – Ieri mattina è stata approvata dalla Commissione consiliare Finanze la manovra della variazione di bilancio propedeutica alla delibera sugli equilibri, che venerdì approderà all’esame del Consiglio comunale di Pescara.

Il Presidente della Commissione Renato Ranieri, al termine del voto, ha spiegato:

la variazione di bilancio  si è resa sostanzialmente necessaria per compensare soprattutto le minori entrate degli oneri della Bucalossi, un riequilibrio comunque ridotto rispetto al 2009. Nel bilancio di previsione 2010 erano infatti stati ipotizzati 4milioni 45mila euro di entrate: la realtà ci dice oggi che di quella somma abbiamo già incamerato 1milione 279mila euro e che entro il prossimo 31 dicembre le entrate raggiungeranno complessivamente quota 2milioni 845mila euro, con una carenza di 1milione 200mila euro a fronte dei 2milioni 950mila euro del 2009. Ma in realtà oggi quella discrepanza potrebbe ulteriormente ridursi prima della fine dell’anno.

Infatti la riorganizzazione effettuata dall’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli nel settore edilizia ci ha consentito di snellire le pratiche inerenti il rilascio dei permessi a costruire, permettendo agli uffici tecnici di smaltire in appena un anno oltre 610 fascicoli lasciati chiusi nei cassetti anche per dieci anni. Attualmente presso gli uffici ci sono pratiche di concessioni edilizie già istruite dai responsabili e solo in attesa di essere ritirate per 600mila euro di introiti, e presso lo Sportello unico per le attività produttive (Suap) c’è un ulteriore blocco di pratiche inerenti specificatamente le attività produttive già pronte per la consegna per altri 300mila euro di introiti, pratiche che per ora non sono ancora state ritirate dai richiedenti per il blocco del settore dell’edilizia provocato dalla crisi generale del mattone.

Il problema, oggi, non sono più gli uffici tecnici comunali che in un anno sono riusciti a smaltire quasi tutto l’arretrato, ma i privati, specie i piccoli, che non hanno più liquidità per costruire versando gli oneri della Bucalossi. Tuttavia se il Comune riuscisse a incamerare anche quei 900mila euro, di fatto la discrepanza tra la somma inserita nel bilancio di previsione e quella realmente raggiunta sarebbe di appena 300mila euro.

Nel frattempo però  abbiamo comunque riequilibrato la spesa, riducendo, ad esempio, di 100mila euro gli investimenti previsti per la candidatura al titolo di Città Europea dello Sport e di 200mila euro lo studio di fattibilità della progettazione per l’utilizzo dell’area dei Vigili del Fuoco. Al contrario abbiamo assegnato 35mila euro in più alla Polizia municipale per l’acquisto dei voucher per i nonni-vigilantes e 139mila euro in più alla Riserva naturale dannunziana, quest’ultima somma derivante da uno specifico trasferimento dalla Regione Abruzzo.

Abbiamo conservato poi in bilancio, in via precauzionale, la previsione di un possibile debito fuori bilancio pari a 4milioni 194mila euro, derivante dal contenzioso in atto con la Sapro per il ‘caso’ del nuovo Palazzo di Giustizia, tuttavia mentre nel bilancio di previsione avevamo deciso di finanziare quella eventuale spesa attraverso la dismissione di unità immobiliari comunali, ora, non avendo totalizzato la somma necessaria, abbiamo stabilito di ricavare la somma necessaria tramite l’accensione di un mutuo. Stamane la variazione di bilancio è stata approvata in Commissione; venerdì ci sarà il passaggio in aula per l’ok definitivo.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento