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Pescara, approvati sei progetti di cooperazione internazionale

da Donatella Di Biase

Saranno realizzati entro un anno a Mali, in Ruanda, in Togo, Vietnam, Congo e Gerusalemme; prossima l’inaugurazione di un orfanotrofio in Togo

PESCARA – Il Comune di Pescara ha finanziato sei nuovi progetti di cooperazione internazionale ,che entro un anno si realizzeranno a Mali, in Ruanda, in Togo, Vietnam, Congo e Gerusalemme e che sono stati approvati dalla Commissione dell’Istituto per la Cooperazione internazionale.  Il prossimo 25 settembre in Togo, con il Presidente dell’Istituto per la Cooperazione, Gianni Melilla il sindaco inaugurerà  il primo orfanotrofio costruito in Togo dall’Associazione Novissi Onlus grazie al contributo della nostra città.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa  convocata  ieri  ha  illustrato le iniziative. Presenti anche i membri dell’Istituto per la Cooperazione che ha passato al vaglio le proposte di intervento, ossia il Presidente Gianni Melilla, e i componenti Domenico Pettinari, Pino Petraccia e Fortunato Deleo.

Ha detto Mascia:

come avevamo già annunciato lo scorso anno, la nostra amministrazione ha sin dal primo giorno confermato la nostra chiara volontà di proseguire e intensificare gli interventi relativi al mondo della solidarietà , interventi soprattutto di collaborazione dell’amministrazione comunale nel settore della cooperazione con l’amico Gianni Melilla, sintomo che quando si lavora solo nell’interesse della città e delle comunità del mondo, si superano anche le barriere del colore politico. Nel 2009 abbiamo finanziato cinque progetti, e quest’anno abbiamo confermato il nostro impegno finanziando sei progetti di Cooperazione internazionale che dimostrano la sensibilità della nostra città nei confronti dei paesi più poveri del mondo, quelli dove spesso non c’è nulla, mancano anche i generi di prima necessità a partire dall’acqua o dal pane, come ho potuto verificare personalmente lo scorso anno durante la missione in Burundi.

Il primo progetto scelto dalla Commissione e finanziato dal Comune è stato presentato dall’Associazione ‘Fratello mio Onlus’, si chiama ‘Oasis II’ e si svolgerà in Mali, una regione che vive il dramma delle mutilazioni genitali femminili che colpiscono le bambine tra i 4 e i 14 anni, ogni anno 3milioni di donne.

Il secondo progetto è ancora una volta della Novissi Onlus, si chiama ABC Pescara e si svolgerà ancora in Togo: il programma punta a destinare un fondo per 50 bambini dell’orfanotrofio per l’istruzione scolastica. Il Terzo progetto è stato presentato dall’Associazione Aiutiamoli a Vivere Onlus di Tusio De Iulis e si svolgerà presso l’Università Cattolica in Rwanda, portando avanti un lavoro iniziato nel 2008 per dotare l’università Cattolica di Kabgayi di una struttura informatica per la comunicazione e di corsi tecnici di aggiornamento e formazione.

Il quarto progetto è stato proposto dall’Associazione Korogocho, Bottega del commercio equo e solidale e riguarda la realizzazione della ‘Scuola nel Deserto a Gesuralemme:  il programma vuole valorizzare la scuola di Habu Hindi della Comunità di Jazaeni nei territori occupati dai palestinesi. La scuola ha una potenzialità di 200 allievi e 14 insegnanti. Inoltre è prevista anche la costruzione di un impianto fotovoltaico che dovrebbe sostituire un vecchio generatore a gasolio.

Il quinto progetto riguarda la regione di Goma in Congo, è stato proposto dall’Associazione Progetto Incontro di Montesilvano e prevede l’ampliamento dell’Orfanotrofio ‘Maria mamma Ya vota’, una struttura costruita nel 2006, che oggi accoglie 25 bambini e ne vuole aggiungere altri 20 pensando al grave problema dei ragazzi orfani che vivono nelle strade. Infine il sesto progetto è stato proposto dalla Cooperativa sociale ‘Il Mandorlo’ della Bottega del Commercio equo e solidale, e prevede la costruzione di un impianto di trattamento di acque reflue nei sobborghi di Hanoi in Vietnam e la promozione della formazione sull’ecosostenibilità della produzione tessile per l’innalzamento della qualità della vita.

Ha detto ancora Mascia:

fin qui i progetti che entro un anno dovranno vedere la luce: nel 2011 ne sceglieremo uno che andremo personalmente a inaugurare. Nel frattempo giovedì prossimo, 23 settembre, partirò con il Presidente Melilla alla volta del Togo  per partecipare all’inaugurazione dell’orfanotrofio che Pescara ha contribuito a realizzare. Già giovedì al nostro arrivo presso l’aeroporto di Lomé Tokoin, la capitale, avremo una serie di incontri istituzionali con il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Mr.Elliot Ohin, il Ministro degli Affari Sociali, Madame Memounatou Ibrahima e il 25 settembre parteciperemo alla festa di inaugurazione del Centro di Accoglienza per gli orfani a Yeguè. Di recente il Togo è balzato alle cronache per l’attentato della Coppa d’Africa, e sicuramente quella che inizierà giovedì non sarà una passeggiata, né una vacanza, ma comunque andremo a verificare, in senso costruttivo, quanto è stato fatto nel mondo grazie a Pescara.

Ha detto il Presidente Melilla

ringrazio l’amministrazione comunale di Pescara che , nonostante le ristrettezze economiche che oggi affliggono gli Enti locali, ha comunque confermato il proprio impegno nella cooperazione, ribadendo il fondo di 60mila euro.

Ha detto Pettinari:

i sei progetti individuati per il 2010 sono stati scelti seguendo procedure del tutto simili a una vera gara d’appalto, con la stessa trasparenza e lo stesso rigore, strada che ci è stata data dall’amministrazione sin dal primo giorno.

Ha commentato Petraccia:

aiutare quelle popolazione nelle loro terre significa anche ridurre i flussi dell’immigrazione.

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