Recuperate risorse per il sociale
Ha specificato Sammassimo:
Un bilancio caratterizzato soprattutto dal piano di riequilibrio pluriennale che vede un disavanzo di amministrazione per l’anno 2014 di oltre 50 milioni di euro e che grazie all’ultimo decreto legge pubblicato il 19 giugno scorso in gran parte potrà essere restituito in 28 anni e il rimanente il 10 anni anche ricorrendo al fondo di rotazione che ci verrà assegnato a piano di riequilibrio approvato.
Il Decreto ha consentito un recupero di risorse preziose destinate a rimpinguare i capitoli del sociale. Inoltre, sempre con lo stesso decreto, con i risparmi che deriveranno dalla rinegoziazione dei mutui, sarà possibile recuperare risorse importanti e strategiche per tenere un equilibrio di bilancio altrimenti non raggiungibile. Tale equilibrio è stato ottenuto attraverso le seguenti operazioni: riduzione della spesa per oltre 4 milioni euro, utilizzo del 70 per cento degli oneri concessori per 1,8 milioni di euro e utilizzo di parte del fondo di rotazione.
Rispetto allo scorso anno i trasferimenti statali hanno subito un taglio di circa 8 milioni di euro e per ripianare tale mancato introito è stato necessario fare nuovamente ricorso alla leva fiscale riducendo la fascia di esenzione Irpef ed eliminando alcune detrazioni Imu. La spesa corrente è pari a 98,6 milioni, per la prima volta sotto i 100 milioni e ciò denota tagli per la ristrutturazione della stessa che vedono questo bilancio costituito solo da spese incomprimibili e irrinunciabili per l’Ente.
L’Amministrazione si muoverà in modo energico per il recupero delle entrate, al fine di garantire respiro alle casse comunali e capacità di manovra al Comune, anche per poter recuperare risorse da destinare a capitoli di spese importanti per la città quali la Cultura e il Turismo che, oltre al sociale, hanno subito delle necessarie contrazioni.Abbiamo davanti agli occhi la difficile situazione in cui versano tantissime famiglie, il compito della politica è quello di risolvere i problemi delle persone: anche se con un bilancio durissimo e ingessato, forse il più austero e sofferto della storia cittadina, abbiamo attivato tutte le energie per garantire comunque i tanti servizi richiesti dalla cittadinanza. Un rigore che ci consentirà di rimettere in salute l’Amministrazione e Pescara al centro della regione per il ruolo che le compete e che merita”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter