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Pescara, approvato il Piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare comunale

da Redazione

Ammonta a dieci milioni 357mila euro il valore del patrimonio immobiliare comunale inserito nel Piano delle alienazioni

 PESCARA – Il Presidente della Commissione Finanze Renato Ranieri  ha  ufficializzato l’esito della Commissione consiliare  che ieri mattina  ha approvato il  Piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare comunale.Ammonta a dieci milioni 357mila euro il valore  di  tale patrimonio che l’amministrazione ha inserito nel Piano delle alienazioni. All’interno del pacchetto sono compresi terreni, locali, appartamenti, edifici come il Ferrotel; escluso invece l’ex Tribunale, oggi Mediamuseum che l’amministrazione comunale ha deciso di rendere inalienabile. La delibera venerdì prossimo approderà all’esame del Consiglio comunale.

Ha detto Ranieri:

stamane  la Commissione ha concluso l’esame della delibera sui beni immobili rientranti nel Piano delle alienazioni, ovvero beni che l’amministrazione potrebbe potenzialmente vendere nel corso del 2012 per incrementare risorse utili per nuovi investimenti nell’interesse della città. Si tratta soprattutto di terreni e locali che per l’amministrazione non hanno utilizzo, e che potrebbero suscitare l’interesse del territorio. Dall’elenco abbiamo però escluso il Mediamuseum, l’edificio dell’ex Tribunale, che abbiamo reso inalienabile a tutela del bene e del suo utilizzo.

Il Piano predisposto dall’amministrazione prevede un terreno edificabile in via Nazario Sauro, 462metri quadrati, valore 286mila 440 euro; un appartamento di antica costruzione in via Neto, 104,22 metri quadrati, valore 100mila 51 euro; un locale di antica costruzione in via Neto, 58,86 metri quadrati, valore 56mila 505 euro; un locale in via Lago di Borgiano, 64,30 metri quadrati, valore 53mila 396 euro; locale commerciale di recente costruzione in via Monte Faito, 68,35 metri quadrati, valore 185mila 912 euro; un locale commerciale di recente costruzione in viale Kennedy, 43 metri quadrati, valore 145mila 430 euro; porzione di fabbricato in via Vicolo Bardet, 38 metri quadrati, 57mila euro; un appartamento di antica costruzione in via Modesto della Porta, 139,86 metri quadrati, valore 276mila 922 euro; due locali di recente costruzione in viale Primo Vere, rispettivamente di 97 metri quadrati, valore 182mila 360 euro, e di 263,10 metri quadrati, valore 578mila 820 euro; un appartamento con annesso garage in via Pescara, a Montesilvano, 111,18 metri quadrati, valore 189mila 6 euro; un appartamento di antica costruzione in via Catania, 86 metri quadrati, valore 172mila euro; un locale commerciale di recente costruzione in via Arnaldo Da Brescia, 93 metri quadrati, valore 306mila 900 euro; due locali uso ufficio in via Colle di Mezzo, rispettivamente di 75 metri quadrati, valore 163mila 500 euro, e di 60 metri quadrati, valore 130mila 800 euro; l’ex Ferrotel, in corso Vittorio Emanuele, mille metri quadrati, valore 4milioni 800mila euro; un locale uso ufficio in via Tirino, cessione del comparto Adrom, 302 metri quadrati, valore 622mila 449 euro; un terreno agricolo affittato a Loreto Aprutino, del valore di 40 mila euro; la porzione di un fabbricato a Salita Francescone, 70 metri quadrati, 105mila euro; una piccola area edificabile in via Colle Paradiso, 12 metri quadrati, 2mila 112 euro; un’area ricadente fuori dall’allineamento stradale in via Pietro Nenni, 95 metri quadrati, valore 6mila 365 euro; due porzioni dell’ex tracciato stradale in via Strada Vecchia Raiale, rispettivamente di 140 metri quadrati, calore 13mila 300 euro, e di 150 metri quadrati, valore 14mila 250 euro; un terreno donato dal Barone Basile ricadente all’esterno del parco, del valore di 330mila 885 euro; una piccola area edificabile in via Tirino, 180 metri quadrati, valore 13mila 860 euro; un lotto di terreno in via della Bonifica di 2mila 940 metri quadrati, valore 235mila 200 euro; una piccola area edificabile all’esterno del parco di via Tirino, 76 metri quadrati, valore 8mila 284 euro; area edificabile in via Strada Da Denominare 382, 47 metri quadrati, valore 8mila 695 euro; area edificabile in via Lago di Turano, 360 metri quadrati, valore 23mila 400 euro; l’area con sovrastante un piccolo corpo di fabbrica in via Monte Faito, 60 metri quadrati, valore 12mila 600 euro; un’altra area edificabile in via Monte Faito, 40 metri quadrati, valore 6mila 800 euro; un’area in via Colle Orlando, 30 metri quadrati, valore 3mila 600 euro; tre superfici ricadenti fuori dalla Pineta D’Avalos, in via Scarfoglio di 402 metri quadrati, valore 72mila 291 euro, 390 metri quadrati, valore 70mila 133 euro, 650 metri quadrati, valore 116mila 889 euro; area edificabile in via Volta, 74 metri quadrati, valore 7mila 30 euro; area in via Pandolfi, 42 metri quadrati, valore 5mila 376 euro; area in strada del Palazzo, 30 metri quadrati, valore 2mila 550 euro; un tratto ex tracciato stradale in strada Della Chiesa-San Silvestro, 120 metri quadrati, valore 17mila 760 euro; ex tracciato stradale in via Plauto, 150 metri quadrati, valore 26mila 820 euro; area urbana in via Del Santuario-angolo via Pizzoferrato, 381 metri quadrati, valore 96mila 12 euro; area urbana in via Aldo Moro, 220 metri quadrati, valore 18mila 700 euro; area urbana in via Barbella, 150 metri quadrati, 18mila euro; un’area in via Lago di Capestrano, 60 metri quadrati, valore 5mila 730 euro; un’area in via Giardino, 75 metri quadrati, valore 7mila 162 euro; area urbana in via Di Sotto, 38 metri quadrati, valore 6mila 840 euro; area urbana in via Tirino, 12 metri quadrati, valore 1.560 euro; area in via De Iacobis, 80 metri quadrati, valore 11mila 600 euro; area urbana in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 120 metri quadrati, valore 13mila 200 euro; area urbana in via Di Francesco, 185 metri quadrati, valore 27mila 750 euro; un’area edificabile con sovrastante box auto, 168 metri quadrati, 18mila 480 euro; un terreno agricolo in via Valle Furci, 750 metri quadrati, valore 28mila 500 euro; area urbana in via Da Denominare 382, 32 metri quadrati, valore 5mila 920 euro; due superfici ricadenti all’esterno della strada-parco, rispettivamente di 22 metri quadrati, valore 11mila 44 euro, e di 14 metri quadrati, calore 7mila 28 euro; un relitto stradale in via Tasso, 27 metri quadrati, valore 5mila 996 euro; un’area urbana in via Da Denominare 392 di 4 metri quadrati, valore 620 euro.

Ha proseguito Rnieri:

Per 35 dei beni elencati, soprattutto le piccole frazioni di terreno  abbiamo già proposte di acquisto da parte di cittadini confinanti, e l’approvazione della delibera, oggi passata in Commissione, ci consentirà di dare il via alla valutazione di ogni singolo ‘caso’.

 

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