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Pescara, Archivio e Protocollo informatico

da Redazione

L’assessore Santavenere: “Si accorciano le distanze con i cittadini e con la nascita dello sportello unico integrato”

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PESCARA – Continua il processo di dematerializzazione intrapreso dall’ Amministrazione comunale. Dal primo ottobre l’Ente ha avviato il sistema di protocollo e archivio digitale che oltre a consentire un risparmio in termini di carta e passaggi, rendono il dialogo con la cittadinanza ancora più trasparente e diretto.

“L’Ente ha da tempo avviato un importante processo di dematerializzazione dei documenti, come reclama la normativa nazionale – illustra l’assessore alla Semplificazione Sandra Santavenere – Un processo che porta a compimento uno degli obiettivi del programma di governo della nostra Amministrazione e lo fa con grande anticipo sui tempi previsti dalla legge che vuole concluso il processo di dematerializzazione e gestione dei documenti in formato esclusivamente elettronico entro l’ 11 agosto 2016. A Pescara tale “rivoluzione” è già cominciata con la fatturazione elettronica in vigore dal 31 marzo 2015, al fine di semplificare i procedimenti amministrativi ed evitare la produzione dei documenti cartacei e la trasformazione dei documenti cartacei già generati in archivi digitali. In quest’ottica, il DPCM 3.12.2013 ha reso obbligatorio da parte delle Pubbliche Amministrazioni, entro la data dell’11/10/2015, la redazione di un “Manuale di gestione” per la corretta gestione dei flussi documentali e che risalta la funzione del Servizio Archivio e Protocollo. L’Amministrazione ha dunque adottato nel pieno rispetto delle scadenze di legge imposte, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 589 del 06/10/2015, il Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell’archivio previa acquisizione dell’autorizzazione all’adozione da parte della Sovrintendenza Archivistica dell’Abruzzo e del Molise. Con provvedimento di Giunta Comunale n. 584 del 01/10/2015 l’Ente ha altresì provveduto alla designazione delle figure obbligatorie di Responsabile del Servizio di Conservazione del Registro Giornaliero di Protocollo e di un suo vicario nonché all’ affidamento ad un Conservatore accreditato presso l’Agenzia per l’Italia Digitale del processo di conservazione dello stesso Registro al fine di realizzare quanto disposto dalla legge in tema non solo di trasparenza e sicurezza del percorso, ma anche di immodificabilità della documentazione.

Lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali ha provocato rilevanti mutamenti dell’apparato burocratico-amministrativo nel senso della semplificazione, della trasparenza e della riduzione delle distanze con l’utente-cittadino. L’avvento del Codice per l’amministrazione digitale (C.A.D.) ha rappresentato una tappa fondamentale nella definizione delle politiche per l’e-Government, fornendo gli strumenti normativi necessari per la realizzazione della modernizzazione tecnologica della Pubblica Amministrazione, attraverso la riorganizzazione di procedure e servizi e la gestione digitale dei procedimenti che ci porterà in tempi brevi alla nascita di uno sportello unico da cui alimentare il dialogo fra comunità e apparato amministrativo.

Un processo che rende il dialogo con la cittadinanza più diretto, proprio grazie alla tecnologia, ma che continua ad avere riferimenti anche presso gli uffici comunali. Dall’inizio del mese di novembre è attivo il front – office polifunzionale per quanto riguarda le attività dei Servizi URP e Demografici Elettorale Statistica. All’interno dei locali dell’URP sono, infatti, presenti n. 4 sportelli in grado di fornire ai cittadini, indistintamente, servizi di: informazione sulle attività dell’Ente e sulle variazioni di residenza, accesso agli atti amministrativi, rilascio di permessi di sosta, ricezione di segnalazioni di disservizio, emissione di certificati anagrafici e carte di identità cartacee, autentiche di copie e di firme, passaggi di proprietà di veicoli”.

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