PESCARA – Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto S.G, 46 anni, di Pescara, destinatario di ordine di carcerazione, dovendo scontare 14 anni e 4 mesi di reclusione.
La Procura della Repubblica di Pescara, nel citato provvedimento, ha dato esecuzione a diverse sentenze di condanna divenute definitive, che lo hanno ritenuto colpevole di maltrattamenti in famiglia, lesioni, violazioni alla normativa sugli stupefacenti e violenza sessuale aggravata.
Solo per quest’ultimo reato, commesso nel 2012, l’uomo era stato condannato dal Tribunale di Pescara, nell’ottobre del 2018, ad 8 anni di reclusione, nonché alla interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara, hanno fatto luce su una violenza sessuale ai danni di una minorenne di cui S.G. si era reso responsabile.
L’uomo, è stato rintracciato nella giornata di ieri presso la sua abitazione nel quartiere “Rancitelli” dagli agenti della Squadra Mobile; si trova ora ristretto presso il carcere di San Donato.