Era ricercato dovendo scontare 2 anni e 2 mesi di reclusione
PESCARA – Nella trascorsa nottata, alle ore 3.00, la Volante interveniva per segnalazione di una “spaccata” in atto presso il negozio GEOX di Corso Umberto – traversa via Cairoli. Arrivati immediatamente sul posto i poliziotti sorprendevano il malvivente mentre, dopo aver sfondato la vetrina con un tombino, era intento ad allargare il foro con un bastone di legno allo scopo di introdursi all’interno del negozio. Alla vista dei poliziotti il soggetto scappava, ma veniva inseguito e bloccato all’angolo con Corso Vittorio Emanuele. Il soggetto, trovato anche in possesso di un grosso paio di forbici, veniva identificato per T.K., 34enne cittadino marocchino irregolare sul territorio nazionale. Immediati accertamenti di polizia giudiziaria permettevano di appurare che lo stesso, pluripregiudicato, era ricercato essendo destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Savona dovendo scontare 2 anni e 2 mesi di reclusione per rapina. Veniva altresì tratto in arresto in flagranza di reato per il tentato furto aggravato e porto ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Pescara – Ufficio esecuzioni penali – nei confronti di T.M. classe ’49 pescarese; il predetto deve espiare la pena di mesi 7 di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole e condannato per il reato di Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.