PESCARA – Personale della Polizia di Stato, nella serata di ieri, ha arrestato D. G. R., classe’95, teatino, per il reato di furto aggravato in concorso. Nella circostanza, la Squadra Volante veniva inviata via Bardet, per segnalazione di furto in appartamento. Giunti sul posto, gli operanti notavano, davanti la porta d’ingresso del palazzo, una donna ed un giovane, i quali gli segnalavano la presenza di un ladro all’interno dello stabile. Prontamente, gli agenti riuscivano a fermare il malfattore ed identificarlo. Il richiedente riferiva che, nel rientrare nella propria abitazione, notava che le luci di casa si accendevano e spegnevano in tutte le stanze. Allarmato per tale situazione, avvertiva il 113. Nel frattempo, il richiedente cercava di aprire la porta d’ingresso dell’appartamento ma era bloccata con una catenella dall’interno; ridiscendendo le scale si accorgeva che dalla sua casa usciva un giovane che cercava di tentare la fuga, ma veniva fermato all’interno del palazzo. In concomitanza, un altro giovane, saltava dal balcone del proprio appartamento per poi fuggire in direzione via D’Avalos.
Da un primo controllo, gli agenti constatavano che la grondaia era stata piegata, la porta d’ingresso forzata e le camere da letto messe a soqquadro. Successivamente, veniva effettuata una perquisizione personale dalla quale si rinvenivano nelle tasche del giovane la somma di 188 Leu in banconote rumene ed una catenina in oro giallo; il tutto veniva riconsegnato all’avente diritto. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva trattenuto presso la locale camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima previsto in data odierna.