La richiedente riferiva che, nel fare rientro in albergo assieme alle sorelle, constatava, alla reception, la mancanza della chiave della camera; a quel punto con il duplicato si portava al secondo piano, presso la propria stanza, ove sorprendeva il L.L. nel momento in cui usciva dalla stessa ed alla richiesta di cosa stesse facendo, l’uomo restituiva gli oggetti prelevati consistenti in un orologio e una catenina di poco valore, per poi fuggire velocemente dal luogo.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva trattenuto presso la locale Questura in attesa del rito per direttissima previsto in data odierna.
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