L’uomo da tempo perseguitava la sua ex convivente
PESCARA – Questa notte un equipaggio della Squadra Volante ha arrestato un trentaseienne originario del milanese ma domiciliato a Pescara, per atti persecutori nei confronti della ex convivente, una donna ucraina di 38 anni.L’uomo, dopo una relazione sentimentale con la donna iniziata in provincia di Pavia nel 2011, era stato lasciato definitivamente dalla vittima, madre di un minore ora diciassettenne, nello scorso mese di giugno, quando, già trasferitisi a Pescara, l’ennesimo atto di violenza commesso nei confronti della donna, che le avevano causato contusioni multiple sulle gambe, nella regione all’addome e lesioni al cuoio capelluto, l’avevano indotta a ricorrere, ancora una volta, alle cure sanitarie del locale nosocomio.
In quella occasione, peraltro, erano intervenuti anche i poliziotti della locale Squadra Volante ed era pertanto scattata la denuncia del trentaseienne alla locale Procura della Repubblica. L’uomo incline all’abuso di sostanze alcoliche aveva però continuato a perseguitare la ex convivente, aggredendola, minacciandola di morte e allo stesso tempo implorandola di tornare con lui. Nella scorsa serata, intorno alle 22.30, dopo continui passaggi sotto la abitazione della ex convivente, l’uomo è stato colto dai poliziotti mentre insistentemente azionava il citofono per molestarla.Visibilmente in stato di ebbrezza, è stato, pertanto, arrestato e tradotto presso la locale casa circondariale.