Figura sollecitata dal Reparto di Geriatria in un Consiglio Comunale Straordinario
PESCARA – A Pescara presto ci sarà l’indizione di un bando per l’individuazione del Promotore del cittadino anziano, garante di una fetta rappresentata e crescente della popolazione.
“È un’iniziativa che ci piace per due motivi – ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale di Pescara, Antonio Blasioli – il Comune di Pescara è uno dei primi in Italia ad introdurre questa figura, ladove c’è questa figura si deve vedere se è stata approvata. Questa figura è stata sollecitata in un Consiglio Comunale Straordinario dal Reparto di Geriatria, ringrazio Franco Zuccarini. Questo Reparto che si occupa degli anziani, ci ha sollevato il problema dei pazienti abbandonati nel corridoio. Ringrazio l’associazione Nastro d’Argento. Ci sono 40 mila anziani sopra i 65 anni, la maggior parte di loro percepisce la pensione. Verrà fatto un Avviso pubblico e in base alle richieste il Comune provvederà alla scelta del Promotore”.
Sono eleggibili alla funzione di Promotore i cittadini italiani, pensionati da almeno due anni. L’incarico di Promotore è incompatibile: con la carica di Consigliere Comunale, Provinciale e Regionale e di Amministratore Comunale, Provinciale e Regionale; con la carica di Parlamentare e con i ruoli istituzionali di Governo; con le cariche rivestite in enti, organizzazioni, associazioni, di assistenza e tutela del cittadino anziano e in sindacati di rappresentanza; con le cariche ricoperte in partiti e movimenti politici; tutti i residenti del Comune di Pescara ma anche le associazioni dedite all’assistenza di anziani e il tutto avviene gratuitamente. Non ci sono formalità.
Le funzioni sono: rivolgere proposte e pareri, indicazioni, raccomandazioni e suggerimenti non vincolanti all’Amministrazione comunale in merito agli interventi in favore o riguardanti /a condizione del cittadino anziano; proporre al Sindaco e al Presidente del Consiglio di rivolgere nei confronti di uffici Statali, Comunali, Provinciali, Regionali o comunque nei confronti di uffici o strutture pubbliche o private che si occupino di erogare prestazioni ai cittadini anziani, proposte, indicazioni, raccomandazioni e suggerimenti ai fini di una migliore organizzazione delle strutture preposte all’erogazione dei servizi al cittadino anziano; segnalare ai servizi sociali e all’autorità giudiziaria le situazioni che richiedono interventi immediati di ordine assistenziale e giudiziario, nonché agli organi comunque competenti eventuali fattori di rischio o di danno per il cittadino anziano, anche con riferimento ai requisiti qualitativi dell’assistenza e dei servizi erogati al cittadino anziano da strutture pubbliche e private del territorio comunale; proporre iniziative di informazione e di promozione culturale e sui temi dei diritti e delle garanzie dei cittadini anziani; verificare il sovraffollamento del reparto di geriatria dell’ospedale di Pescara, con report semestrali e monitorare le iniziative intraprese in merito dagli organi competenti, riferendone periodicamente al Consiglio comunale.
“Questo atto di oggi valorizza quello che facciamo per la situazione degli anziani – ha rimarcato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara, Giuliano Diodati – è una figura fondamentale, noi siamo tra i primi Comuni in Italia ad instaurarla per fare in modo che molti anziani che hanno difficoltà vengano tutelati ed abbiano un punto di riferimento. Ci sarà un apposito Ufficio all’interno del Municipio attraverso il quale proseguiremo la nostra attività nei confronti delle persone anziane. Faremo visita agli over 65. Questa è la prosecuzione di un percorso che stiamo facendo nei confronti delle persone anziane. Il tutore si occuperà non solo materialmente del sostegno alle persone anziane, ma farà anche da raccordo tra di loro ed il Consiglio Comunale, questo perché spesso perché all’interno del Palazzo possiamo trascurare le piccole cose”.