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Pescara-Ascoli 1-2: Entra Djuric e all’Adriatico scende la notte bianconera …

da Direttore

Dopo il vantaggio dei biancoazzurri micidiale uno-due degli ospiti che mette ko gli abruzzesi

PESCARA – Doveva essere la giornata del riscatto in casa Delfino e così non è stato.  Gli uomini di Castori ribaltano il match grazie all’ingresso di Djuric a metà ripresa e a tre minuti di blackout della difesa biancoazzurra. Inaspettato scivolone contro l’ultima della classe ma che sta attraversando un momento di ripresa visti i 7 punti nelle ultime tre gare.

COSI’ IN CAMPO – Di Francesco con la difesa da reinventare e l’assenza di Cascione e Soddimo a centrocampo ripropone il 4-4-2 con l’inedita coppia difensiva Alcibiade-Sembroni, con Zanon e Mazzotta sulle fascie. A centrocampo coppia centrale costituita da Nicco e Tognozzi con Bonanni a sinistra e Gessa a destra. In avanti la collaudata coppia Ganci-Sansovini. Più coperto l’11 proposto da mister Castori con un 4-5-1 difensivo che nelle ripartenze diventava un 4-3-3 con Cristiano a sinistra e Gazzola a destra. Folto il centrocampo con Di Donato centrale affiancato da Pedersoli e Moretti. Volto cambiato sull’1-0 del Pescara e con l’ingresso di Djuric ad allargare Lupoli e ad avanzare la posizione di Cristiano sulla sinistra.

BRIVIDO IN AVVIO, LAMPI DI GESSA – Dopo un solo minuto una verticalizzazione per Lupoli mette la punta bianconera a tu per tu con Pinna che riesce in qualche modo a deviare il diagonale in corner. Il Pescara affida le sue manovre a Gessa che almeno in 3 occasioni affonda sulla fascia (15′, 19′ e 32′) creando non pochi problemi a Giallombardo e company. Qualche apprensione ma di conclusioni vere e proprie nello specchio della porta nemmeno l’ombra.

FUNZIONA LA TANA DI … CASTORI – Efficace il 4-5-1 dell’Ascoli che tiene sotto pressione il centrocampo abruzzese che non riesce ad effettuare una corretta circolazione di palla anche a causa di troppi passaggi imprecisi. Una squadra, quella bianconera, arroccata dietro e senza concedere spazi in particolare nella zona centrale del campo. In più circostanze sia Nicco che Tognozzi non sono riusciti a far pervenire palloni giocabili alle punte biancoazzurre che hanno spesso girato a vuoto.

FRIZZANTE L’AVVIO DI RIPRESA – La ripresa  ha un avvio frizzante grazie al botta e risposta prima al 4′ con il cross di Gazzola per Cristiano che non riesce a concludere a rete davanti a Pinna che devia di ginocchio in angolo. Un minuto dopo è Bonanni ad impegnare Guarna in corner e sul successivo tiro è Ganci a provare ad anticipare la difesa ospite sul primo palo: la sua girata termina alla sinistra del portiere, sfiorando l’incrocio dei pali. Quindi al 7′ è Gessa ad offrire la palla per la conclusione dalla distanza di Bonanni che termina lontano dalla porta.

PERLA DI BONANNI VANTAGGIO BIANCOAZZURRO – Al 12’esimo lo stesso centrocampista romano porta in vantaggio il Delfino: la punizione dal vertice destro dell’area di rigore dell’Ascoli passa tra Cristiano e Tognozzi e trova la deviazione vincente di Alcibiade che vanifica il tentativo del portiere di arrivare sulla traiettoria beffarda. Castori corre subito ai ripari e butta nella mischia Sommese e Djuric passando da un 4-5-1 ad un 4-3-3 puro.

DUE SCHIAFFI MORTALI … – L’ingresso della possente punta classe 90′ riesce nell’intento di scardinare la difesa del Pescara che fino a quel momento non aveva mal figurato, e in 3 minuti confeziona le azioni che stendono il Pescara: al 22′ da corner provocato da un errato colpo di testa di Nicco, la traiettoria lunga viene raccolta di testa da Lupoli che confeziona l’assist perfetto per l’attaccante Bosniaco che colpisce sotto porta. Quindi al 25′ una sponda aerea trova solo nell’area piccola Cristiano che con un morbido pallonetto fredda in uscita Pinna, apparso un pò incerto nell’occasione.

VERRATTI-STOIAN DEBOLE REAZIONE – Il Pescara ha poco tempo per reagire al terrificante uno-due e Di Francesco prova ad inserire Verratti e Stoian per vivacizzare la manovra.Il giovane centrocampista prende in mano il gioco anche se talvolta esagera un pò troppo sul possesso palla,mentre Stoian diventa il terminale  più importante dell’offensiva biancoazzurra. Sue infatti le conclusioni che spaventano al 40′ e al 44′ la difesa ospite ma Guarna è attento a respingere le due conclusioni. Così senza grossi affanni i bianconeri marchigiani portano a casa tre preziosi punti penalizzando oltre modo un Pescara solo a tratti sufficiente e che ha pagato a caro prezzo due grosse disattenzioni nella ripresa.

Quello che preoccupa maggiormente è l’involuzione del gioco che da circa un mese latita un pò, tra variazioni tattiche e l’attenuante di alcune assenze talvolta importanti. Forse ci siamo abituati troppo bene nelle prime giornate o forse sono gli avversari ad essere più abili a mostrare le loro controffensive di gioco? Se analizziamo infatti questa sconfitta e quella recente con il Modena possiamo meglio capire come sono necessarie efficaci variazioni tattiche che possano produrre più palle gol, tornando magari a quel pressing alto che limitava il gioco avversario…

CRONACA:

1° TEMPO:

1m pericolosissimo in avvio l’Ascoli che trova la verticalizzazione giusta per Lupoli che a tu per tu con Pinna si vede deviare il diagonale in corner

15m bella triangolazione Ganci-Sansovini-Gessa con l’esterno biancoazzurro che libero da posizione defilata in area calcia alto sopra la traversa

19m azione personale di Gessa che da posizione defilata punta la porta ma il suo assist in area piccola non viene raccolto da nessuno

23m conclusione debole di Gazzola da fuori area, nessun problema per Pinna

30m conclusione dai 35 metri di Cristiano a provare a sorprendere il portiere biancoazzurro fuori dai pali, ma la palla che si alza sopra la traversa

32m percussione di Gessa che dal fondo pesca Sansovini ben chiuso della difesa ospite

36m azione personale di Bonanni che si accentra e dal limite prova una conclusione che si spegne debolmente tra le braccia di Guarna

37m ammonizione per Ciofani per un brutto intervento a centrocampo su Tognozzi

42m ammonizione per Nicco per un intervento a centrocampo su Lupoli in un’azione di rimessa

44m cross rasoterra dal fondo di Gessa per Sansovini che viene anticipato dalla difesa dell’Ascoli

45m termina il primo tempo senza recupero sullo 0-0

2° TEMPO:

4m pericolo in area biancoazzurra cross dalla destra di Gazzola per Cristiano che in area piccola a tu per tu con Pinna di vede respingere il pallone di ginocchio

4m ammonizione per Micolucci che ha fermato Ganci lanciato a rete su capovolgimento di fronte

5m bolide dai 35 metri di Bonanni sotto l’incrocio e grande risposta in tuffo plastico di Guarna in corner. Su angolo successivo e Ganci a sfiorare il gol con una conclusione di prima intenzione su angolo di Gessa: palla che sfiora la traversa alla sinistra del portiere bianconero

7m azione in velocità Ganci che allarga per Gessa che rimette al centro per Bonanni che al volo da fuori area spara alto

8m verticalizzazione per Lupoli che viene fermato in fuorigioco a tu per tu con Pinna. Nell’occasione la punta bianconera aveva aggirato il portiere che lo aveva agganciato ma non possiamo parlare di rigore non assegnato

10m primo cambio nell’Ascoli esce Pederzoli per Sommese

12m vantaggio del Pescara con Bonanni che dal vertice destro dell’area di rigore colpisce sotto l’incrocio dei pali superando la barriera che nell’occasione si è aperta. Pallone passato tra Cristiano e Tognozzi, imprendibile per l’estremo difensore dell’Ascoli

13m ammonizione per Alcibiade per proteste

16m nell’Ascoli esce Ciofani ed entra Djuric e 3-4-3 per mister Castori. Problemi al ginocchio per Pinna che invita l’arbitro alle cure mediche

22m pari dell’Ascoli con Djuric su sponda di testa di Lupoli che anticipa Mazzotta su calcio d’angolo dalla destra. La punta bianconera nell’occasione ha anticipato tutti con un tapin vincente

25m Cristiano porta in vantaggio l’Ascoli, smarcato sotto porta di sinistra supera in uscita Pinna con un morbido pallonetto in area piccola

26m stop di petto e conclusione di destro di Djuric che colpisce debolmente verso la porta del Pescara

27m ammonizione per Ganci per un brutto intervento a centrocampo

31m doppio cambio nel Pescara escono Bonanni e Tognozzi per Stoian e Verratti

32m conclusione su punizione dal vertice sinistro di Gessa e pallone telefonato tra le braccia di Guarna

34m nel Pescara esce Sansovini per Maniero

37m nell’Ascoli esce Moretti per Giorgi

40m cross di Gessa per Stoian che dall’area piccola ma in posizione defilata spara sul portiere ospite che salva di piedi il risultato

41m ammonizione per Giallombardo reo di aver trattenuto per la maglietta Gessa

44m conclusione pericolosa di Stoian in area piccola dalla sinistra e grande intervento di Guarna

45m sono 5 i minuti di recupero

50m dopo 5 minuti di recupero termina l’incontro con il successo dell’Ascoli per 2-1

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