Nella gara del 1° marzo, valevole per la 26° giornata dal campionato di Serie B, in cabina ci saranno Camplone e Mastrodonato
PESCARA – Con Cremonese-Venezia, disputata Sabato 18 Gennaio allo stadio “Zini”, è partita ufficialmente la fase off-line (quindi senza interazione con l’arbitro) del Var nella Serie BKT. Una fase di sperimentazione e di training arbitrale che coinvolgerà tutti i campi e tutte le giornate del girone di ritorno con la sua prossima tappa (la sesta) prevista Domenica 1° Marzo allo stadio “Adriatico-Cornacchia” per Pescara-Ascoli, gara valevole per il 26° turno del torneo cadetto. La formazione dei direttori di gara è necessaria e prevista dal protocollo Ifab per inserire la tecnologia dai prossimi playoff/playout, preludio per l’introduzione definitiva nella prossima stagione sportiva. Il Var off-line di Pescara sarà var Giacomo Camplone e avar Vito Mastrodonato.
Una formazione che si basa su due livelli, il primo durante le partite di campionato come nel caso di lunedì a Perugia, senza intervenire sulle decisioni di campo, solo di visione e di ascolto, senza alcuna interazione e, il secondo, on-line con amichevoli organizzate durante i raduni della Can B con il Project leader della Lega B Filippo Merchiori che insieme all’area Competizioni della Lega B ha organizzato alcune gare tra formazioni giovanili della Serie BKT. Sempre durante i raduni, la preparazione arbitrale continuerà con il training al simulatore. Il tutto in linea con il cronoprogramma definito la scorsa estate e con le decisioni assunte dagli organi della Lega B, dopo che durante il raduno di Sportilia in agosto si era iniziato a percorrere tutti i passi necessari a questa innovazione, con l’utilizzo sempre del simulatore messo a disposizione dalla Lega B.
La formazione off-line di Var e Avar coinciderà inoltre con i sopralluoghi negli stadi per la necessaria approvazione tecnologica oltre che infrastrutturale e, inoltre, riguarderà anche gli assistenti arbitrali nell’ipotesi di un loro utilizzo come Avar nella prossima stagione sportiva sia in B che, in caso di promozione, in Serie A.
Soddisfatto il presidente della Lega B Mauro Balata: ‘Il Var garantisce trasparenza, tranquillità e inoltre promuove la cultura della lealtà sportiva, della correttezza e della continuità del gioco, caratteristica che produce spettacolo. É una strumentazione fondamentale per accompagnare il processo di crescita che sta caratterizzando il brand Serie B’.