PESCARA – “Via libera al nuovo bando per l’assegnazione in locazione o concessione degli spazi di proprietà del Comune con l’approvazione quest’oggi in Consiglio comunale dell’elenco degli immobili disponibili: all’avviso potranno partecipare le attività no-profit, ossia attività sociali, culturali, sportive, aggregative, religiose, di solidarietà, associazioni di pronto soccorso e pubblica assistenza, e associazioni di Protezione civile, oppure le attività commerciali. A individuare gli spazi disponibili e a stabilirne l’utilizzo più idoneo è stato l’Ufficio Patrimonio del Comune e in questo modo da un lato daremo un sostegno concreto a tante Associazioni che da anni attendono una sede, uno spazio in cui poter svolgere le proprie attività, dall’altro andremo a regolarizzare tante posizioni rimaste col tempo in sospeso anche per la scadenza di vecchi contratti”. Lo ha ufficializzato l’assessore al Patrimonio Maria Rita Carota dopo l’approvazione in Consiglio della delibera.
“Pescara è una città vivace sotto il profilo associativo e ha la fortuna di poter contare, nel proprio territorio, sulla presenza di decine e decine di Associazioni che operano in ogni settore, come testimoniano le iscrizioni sull’Albo comunale – ha spiegato l’assessore Carota -. Tale presenza importante si traduce però anche in una necessità di spazi in cui poter svolgere le proprie iniziative associative, di una sede in cui potersi incontrare, organizzare, lavorare. Negli anni si è ricorsi ad affidamenti temporanei, che si sono protratti e prorogati nel tempo, senza una definizione esatta, con contratti di locazione ballerini, rendendo anche difficile l’eventuale controllo delle morosità, dunque era fondamentale ripristinare un ordine al fine di dare una risposta concreta alle stesse Associazioni.
Nei mesi scorsi è stato redatto un censimento di tutti i locali di proprietà comunale disponibili ai fini di una locazione, individuando per ciascuno di essi una destinazione e un possibile utilizzo precisi, anche sulla base della posizione sul territorio e delle dimensioni, stilando tre diversi elenchi. Dal momento in cui pubblicheremo il bando, ogni associazione interessata potrà valutare gli spazi disponibili e fare domanda per aggiudicarsene l’assegnazione, valutando anche i relativi costi, e tale operazione ci permetterà di regolarizzare anche molte posizioni. Negli elenchi abbiamo ricompreso tutti gli immobili rientranti nelle disponibilità del Comune per recesso del contratto da parte dei precedenti concessionari; gli immobili concessi in uso temporaneo nelle more dell’espletamento della nuova procedura a evidenza pubblica; gli immobili attualmente in uso in virtù di un precedente atto concessione ancorché scaduto. Ai canoni per gli immobili destinati alle Associazioni no-profit verrà applicata una riduzione del 65 per cento per le forme associative iscritte nell’albo comunale alla consulta ‘Sociale e Sanità’; una riduzione del 50 per cento per i soggetti invece operanti nei settori ricreativo, aggregativo, turistico, sportivo, ambientale, culturale e scientifico; ai canoni per gli immobili finalizzati a ospitare attività di pronto soccorso e pubblica assistenza e di protezione civile sarà applicata una riduzione pari al 90 per cento; per i locali destinati ad attività commerciali invece i canoni verranno determinati sulla base dei valori di mercato senza alcuna riduzione”.
Le Associazioni che svolgono attività sociali, sportive, religiose, di solidarietà o aggregative potranno candidarsi all’aggiudicazione di 11 spazi all’interno dell’ex sede civica di via Rubicone 15, nel quartiere San Donato; 9 spazi all’interno dell’ex mercato ittico all’ingrosso in via Verdi; 2 spazi nell’ex scuola di via Tavo 248; uno spazio nell’ex sede del quartiere di piazza dei Grue; 2 spazi nell’ex sede civica del quartiere colli in via di Sotto; 1 spazio situato in un complesso residenziale in via Pietro Nenni 5; 4 spazi nell’ex scuola di via delle Fornaci 2; 2 spazi nell’ex sede del quartiere centro in viale Bovio 446. Due i locali individuati per le attività di Pronto soccorso e pubblica assistenza: la prima di 258 metri quadrati in via delle Fornaci, spazio oggi già occupato dalla Misericordia; il secondo di 80 metri quadrati in viale Primovere 142. Per le attività di Protezione civile è stato individuato un immobile in via Lago Sant’Angelo concesso in uso temporaneo nelle more della nuova gara pubblica alle associazioni di volontariato che già operano nel settore.
“Tre gli immobili ricompresi nell’elenco destinato ad attività commerciali – ha aggiunto l’assessore Carota -: il locale situato all’interno del Palazzo di Giustizia in via Lo Feudo oggi libero e utilizzato, dal 2005, come attività di rivendita di valori bollati; l’ex bar interno del Comune all’interno del Palazzo di città; un piccolo fabbricato in via Rigopiano acquisito al patrimonio comunale nel 2014 con il federalismo demaniale e utilizzato per ospitare un supermarket in virtù di un contratto di locazione scaduto”.