PESCARA – Termina ad armi bianche la sfida dell’Adriatico tra Pescara ed Atalanta al termine di un match condotto per lunghi tratti dagli uomini di Colantuono ,che nella ripresa devono giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Peluso ma che rischia solo nel finale. Il Pescara continua a mostrare un’involuzione nel gioco anche se l’impegno in campo non è mancato. Contestazione a fine partita da parte dei tifosi all’indirizzo di Stroppa , ma non si può prescindere dai limiti tecnici di alcuni giocatori biancoazzurri.
A conti fatti resta un punto d’oro considerando le palle gol divorate dei neroazzurri anche se probabilmente è stata di Abbruscato l’occasione più importante del match. Mercoledì sera a Verona con il Chievo e domenica alle 12.30 contro il Parma saranno tappe fondamentali per il futuro del tecnico biancoazzurro anche se ad oggi la società smentisce ogni possibilità di esonero.
COSÌ IN CAMPO – Diverse le novità in casa Delfino partendo dalla difesa dove Zanon viene preferito a Balzano, con la coppia centrale difensiva Romagnoli-Bocchetti viene confermata (favorita dal mancato recupero di Terlizzi) con Modesto a sinistra. A centrocampo fuori per scelta tecnica capitan Cascione con il trio Colucci, Nielsen, Bjarnason. In avanti Vukusic supportato da Weiss e Quintero. Per Colantuono poche novità rispetto alla vigilia con il recupero di Raimondi a destra, con Stendardo preferito a Lucchini e con la fiducia data a Bonaventura come esterno di centrocampo con Schelotto. In avanti Moralez alle spalle di Denis. Con l’uscita di Peluso squadra senza il fantasista con Scozzarella a centrocampo e Brivio in difesa.
I NEROAZZURRI SI MORDONO LE MANI – La prima frazione di gioco sembra un monologo degli ospiti. Non a caso il tecnico della squadra di Bergamo ha enfatizzato in conferenza stampa questa supremazia affermando che nel primo tempo gli sembrava di assistere ad un allenamento del giovedì. In effetti se il Pescara si è visto poco, quasi solo in disimpegno e che raramente ha creato una manovra di gioco ragionata, gli ospiti non hanno perso tempo per mettere in difficoltà gli avversari. Al 7′ scambio in area Moralez-Schelotto con quest’ultimo che conclude in diagonale, para a terra Perin. Al 12′ disimpegno errato di Bocchetti per Colucci con Moralez che è bravo ad inserirsi e a concludere da fuori area con pallone che termina di un paio di metri a lato ed un minuto dopo colpo di testa in area di Bonaventura che solo in area non inquadra la porta.
PRIMO TEMPO PESCARA NON PERVENUTO – Anche la seconda parte del primo tempo prosegue con la squadra di Stroppa che si limita a difendere senza che nessun giocatore sia in grado di imbastire qualche trama offensiva. Vukusic vaga per il campo, Weiss non riesce a superare il muro degli altri centrali neroazzurri, Quintero tiene troppo il pallone. Al 22′ conclusione potente ma centrale da fuori area di Cigarini e Perin respinge di pugni quindi è Zanon al 25′ a salvare su Moralez che sul primo palo stava per colpire di testa a pochi passi da Perin. Ci prova al 30′ Bonaventura con un destro a giro , ma Perin vola sotto l’incrocio dei pali a deviare in angolo e sul successivo sviluppo Moralez solo in area colpisce di testa di poco a lato. Prima della conclusione di tempo c’è spazio per un tiro di Bonaventura in area piccola con salvataggio a porta sguarnita da Zanon , quindi su errore di Bjarnason Schelotto su assist di Cigarini si presenta in area e con un diagonale spara alle stelle.
ATALANTA IN 10 MA É IL PESCARA A SOFFRIRE – Avvio di ripresa con Abbruscato in campo per Vukusic e subito un episodio a favore del Pescara con l’espulsione di Peluso per un intervento a centrocampo su Quintero. Colantuono corre subito ai ripari inserendo Scozzarella e Brivio per Cazzola e Moralez, passando così ad un 4-4-1. La gara si fa più equilibrata con il Pescara che prende coraggio e, dopo un’azione personale di Schelotto conclusa sopra la traversa, ci pensa Weiss a creare il panico dal fondo per Abbruscato che si fa anticipare in area piccola da Manfredini. L’asse di destra degli ospiti funziona bene e all’11 Schelotto calcia da posizione angolata verso l’incrocio dei pali , ma Perin sembra insuperabile. Stroppa prova a vivacizzare l’attacco inserendo Caprari per uno spento Bjarnason , ma al 22′ sono ancora gli uomini di Colantuono a rendersi pericolosi con Brivio che centra un palo interno con Perin che non arriva sul pallone. Lo stesso ritorna in campo tra il silenzio del pubblico piuttosto sconsolato e deluso per quanto visto.
ACUTO DI ABBRUSCATO, CONSIGLI SI SUPERA – L’ultimo quarto d’ora vede un Delfino più propositivo con un salvataggio della difesa ospite su colpo di testa ravvicinato in area al 33′ e quattro minuti dopo spunto di Caprari in area per Quintero che non arriva sul pallone. Al 43′ la palla gol più importante della gara con un grande intervento di Consigli di piedi su Abbruscato che su conclusione rimpallata di Quintero si ritrova solo a tu per tu con il portiere ospite. Quindi due conclusioni di Caprari al 44′ su punizione telefonata e al 46′ dopo un dribbling e tiro a giro che non creano grattacapi all’estremo difensore dell’Atalanta. Nemmeno il tempo di metabolizzare questo prezioso punto conquistato alla luce di quanto visto in campo che i biancoazzurri sono chiamati a giocarsi una gara delicatissima a Verona.
PESCARA (4-3-2-1): Perin; Zanon, Romagnoli, Bocchetti, Modesto (dal 28′ st Balzano); Bjarnason (dal 13′ st Caprari), Colucci, Nielsen; Quintero, Weiss; Vukusic (1′ st Abbruscato). A disp: Pelizzoli, Cascione, Capuano, Celik, Cosic. All. Stroppa
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Manfredini, Stendardo, Peluso; Schelotto, Cigarini, Cazzola (dal 3′ st Scozzarella), Bonaventura; Moralez (dal 4′ st Brivio); Denis. . A disposizione: Polito, Frezzolini, Lucchini, Troisi, Matheu, Marilungo, De Luca, Gagliardini, Parra. All. Colantuono.
Arbitro: Valeri di Roma 2
Assistenti: Stallone (Foggia), Costanzo (Orvieto), Rubino (Salerno), Guida (Torre Annunziata), Fabbri (Ravenna)
Ammoniti: Cazzola, Peluso, Cigarini, Weiss, Quintero, Balzano
Espulso: 2′ st Peluso per doppia ammonizione
Recupero: 1 minuto di recupero nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
Angoli: 4/8
Falli fatti: 19/14
Fuori Gioco: 0/2
Tiri in porta/Totali: 4/6 – 6/12
Spettatori: 10.325 (7.294 abbonati).