A conti fatti resta un punto d’oro considerando le palle gol divorate dei neroazzurri anche se probabilmente è stata di Abbruscato l’occasione più importante del match. Mercoledì sera a Verona con il Chievo e domenica alle 12.30 contro il Parma saranno tappe fondamentali per il futuro del tecnico biancoazzurro anche se ad oggi la società smentisce ogni possibilità di esonero.
PRIMO TEMPO PESCARA NON PERVENUTO – Anche la seconda parte del primo tempo prosegue con la squadra di Stroppa che si limita a difendere senza che nessun giocatore sia in grado di imbastire qualche trama offensiva. Vukusic vaga per il campo, Weiss non riesce a superare il muro degli altri centrali neroazzurri, Quintero tiene troppo il pallone. Al 22′ conclusione potente ma centrale da fuori area di Cigarini e Perin respinge di pugni quindi è Zanon al 25′ a salvare su Moralez che sul primo palo stava per colpire di testa a pochi passi da Perin. Ci prova al 30′ Bonaventura con un destro a giro , ma Perin vola sotto l’incrocio dei pali a deviare in angolo e sul successivo sviluppo Moralez solo in area colpisce di testa di poco a lato. Prima della conclusione di tempo c’è spazio per un tiro di Bonaventura in area piccola con salvataggio a porta sguarnita da Zanon , quindi su errore di Bjarnason Schelotto su assist di Cigarini si presenta in area e con un diagonale spara alle stelle.
ACUTO DI ABBRUSCATO, CONSIGLI SI SUPERA – L’ultimo quarto d’ora vede un Delfino più propositivo con un salvataggio della difesa ospite su colpo di testa ravvicinato in area al 33′ e quattro minuti dopo spunto di Caprari in area per Quintero che non arriva sul pallone. Al 43′ la palla gol più importante della gara con un grande intervento di Consigli di piedi su Abbruscato che su conclusione rimpallata di Quintero si ritrova solo a tu per tu con il portiere ospite. Quindi due conclusioni di Caprari al 44′ su punizione telefonata e al 46′ dopo un dribbling e tiro a giro che non creano grattacapi all’estremo difensore dell’Atalanta. Nemmeno il tempo di metabolizzare questo prezioso punto conquistato alla luce di quanto visto in campo che i biancoazzurri sono chiamati a giocarsi una gara delicatissima a Verona.
PESCARA (4-3-2-1): Perin; Zanon, Romagnoli, Bocchetti, Modesto (dal 28′ st Balzano); Bjarnason (dal 13′ st Caprari), Colucci, Nielsen; Quintero, Weiss; Vukusic (1′ st Abbruscato). A disp: Pelizzoli, Cascione, Capuano, Celik, Cosic. All. Stroppa
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Manfredini, Stendardo, Peluso; Schelotto, Cigarini, Cazzola (dal 3′ st Scozzarella), Bonaventura; Moralez (dal 4′ st Brivio); Denis. . A disposizione: Polito, Frezzolini, Lucchini, Troisi, Matheu, Marilungo, De Luca, Gagliardini, Parra. All. Colantuono.
Arbitro: Valeri di Roma 2
Assistenti: Stallone (Foggia), Costanzo (Orvieto), Rubino (Salerno), Guida (Torre Annunziata), Fabbri (Ravenna)
Ammoniti: Cazzola, Peluso, Cigarini, Weiss, Quintero, Balzano
Espulso: 2′ st Peluso per doppia ammonizione
Recupero: 1 minuto di recupero nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
Angoli: 4/8
Falli fatti: 19/14
Fuori Gioco: 0/2
Tiri in porta/Totali: 4/6 – 6/12
Spettatori: 10.325 (7.294 abbonati).
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