PESCARA – Nella serata di ieri è stato sottoposto ad espulsione ed accompagnamento presso un Centro per i Rimpatri il cittadino senegalese senza fissa dimora di 41 anni resosi responsabile lo scorso 15 luglio di atti osceni in presenza di una donna incinta all’ottavo mese di gravidanza nonché di rifiuto di fornire le proprie generalità.
Il predetto è stato rintracciato nella mattinata di ieri presso la locale via Tiburtina dagli agenti dell’immigrazione della Questura, che lo hanno identificato accertando l’irregolarità sul territorio nazionale nonché i numerosi precedenti per reati contro la persona, violenza sessuale, rapina, molteplici episodi di atti osceni in presenza di minorenni, possesso ingiustificato presso un supermercato di armi o altri oggetti atti ad offendere (martello da carpentiere di cm 45).
Il Questore della provincia di Pescara, ne ha, pertanto, disposto il trattenimento presso un Centro di Permanenza dal quale nei prossimi giorni verrà rimpatriato nel Paese di origine.