PESCARA – Venerdì sera, personale della Squadra Volante è intervenuto nei pressi di un esercizio commerciale lungo la riviera pescarese, teatro di una violenta aggressione, traendo in arresto un 37enne di origini siciliane per i reati di atti persecutori e violenza ai danni della sua ex fidanzata nonché per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, l’aggressione che ha creato allarme tra le persone ha fatto scattare la segnalazione alla Sala Operativa della Questura che ha inviato una Volante sul posto. Al loro arrivo, gli agenti si sono trovati davanti esattamente la situazione segnalata dai passanti, con l’aggressione ancora in corso. Nonostante la presenza degli agenti, l’uomo non ha accennato a fermare la sua condotta violenta mentre la donna, una 43enne pescarese, cercava riparo, unitamente alla figlia minore, all’interno di un locale sul lungomare. Gli agenti hanno prontamente bloccato l’uomo che, ciò nonostante, ha tentato di aggredire nuovamente la donna e si è scagliato contro i due operatori provando ripetutamente a colpirli fino a quando è stato immobilizzato.
L’uomo è stato pertanto arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Lanciano in attesa di comparire all’udienza di convalida della misura adottata. Dovrà rispondere dei reati di atti persecutori, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
La notte scorsa, gli agenti della Volante hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione un cittadino italiano già noto alle Forze di Polizia, trovato in possesso di circa sessanta chilogrammi di rame. L’uomo è stato fermato dal personale della Squadra Volante, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, nei pressi della via Tiburtina mentre, a bordo della propria bicicletta, trasportava un ingente quantità di rame del quale non ha saputo dare valide spiegazioni riguardo alla legittima provenienza. Pertanto, il giovane è stato denunciato per ricettazione. A seguito di accertamenti, il materiale, risultato provento di furo in quanto trafugato da una fabbrica abbandonata, è stato posto immediatamente sotto sequestro penale.