PESCARA – In seguito ai ripetuti atti vandalici e agli appelli lanciati da operatori economici , vittime degli stessi nella zona di via Vespucci, il vicesindaco Berardino Fiorilli ha espresso la massima solidarietà dell’amministrazione comunale nei confronti di quei commercianti e imprenditori che a Porta Nuova, come anche in centro,devono subire atti di inciviltà . Purtroppo contro tali episodi l’unica arma resta di fatto l’attivazione di un network di videosorveglianza, come quello che ormai da un anno si sta sperimentando con successo nel centro storico.
Le telecamere rappresentano non solo un valido deterrente, ma anche un mezzo per identificare coloro che, eventualmente, si rendono protagonisti di reati meschini, com’è accaduto in piazza Sacro Cuore dove i filmati consentiranno di individuare gli autori del rogo delle ‘isole’ ecologiche. L’amministrazione comunale potrebbe a questo punto coinvolgere tutti gli operatori della zona nell’installazione di un sistema coordinato di sicurezza, com’è già avvenuto a Pescara vecchia.Le ordinarie storie di inciviltà non sono mancate a Pescara nel corso di questa estate perché oltre agli episodi di piazza Sacro Cuore e di via Vespucci ricordiamo i danneggiamenti al monumento alla memoria del maresciallo Marino Di Resta.
Tutto ciò dovrebbe farci riflettere un pò di più sui nostri giovani,sul loro modo di “divertirsi”, sul loro modo di vivere il gruppo e dovrebbe indurci ad intervenire in vari ambiti famiglia,scuola ,luoghi di aggregazione per individuare strategie di prevenzione atte a contenere o ridurre stati di disagio individuale.
Sugli episodi di vandalismo così si è espresso ancora Fiorilli:
le incursioni dei vandali sono atti odiosi perché tesi esclusivamente a danneggiare dei beni per il puro piacere di rompere, spezzare, violare, un fenomeno che in realtà non riguarda solo Porta Nuova, ma è esteso a tutto il territorio. Pensiamo all’incendio notturno delle quattro isole ecologiche di piazza Sacro Cuore, appena una settimana fa, che ha causato anche il rogo di un lampione della pubblica illuminazione e ha mandato in frantumi il portone di un palazzo con le vetrate del vano scala del primo piano.
Purtroppo per ora l’unico vero deterrente potrebbe essere l’attivazione del network della videosorveglianza, che ormai da un anno stiamo sperimentando su Pescara vecchia, un network realizzato, in questo caso, grazie alla collaborazione concreta degli imprenditori della zona. L’installazione di un sistema coordinato e complesso di telecamere, disseminate lungo una via ad alta intensità commerciale, rappresenterebbe un mezzo efficace per scoraggiare i blitz vandalici e, in ogni caso, è uno strumento indispensabile per individuare chi si macchia di tali reati, come sta accadendo in pieno centro, in piazza Sacro Cuore, grazie ai filmati che hanno registrato l’incendio.
Nei prossimi giorni incontreremo i commercianti di via Vespucci per valutare insieme le problematiche della zona, a partire dal ‘caso’ dei rifiuti dove spesso il degrado nasce purtroppo dall’errato conferimento del pattume stesso, che però può essere corretto attraverso un confronto sereno”.
