PESCARA – Nella notte di venerdì a Pescara vandali in azione : con fasce alte 40 centimetri e filo di ferro hanno avvolto le colonne del maestro Di Prinzio ai quattro angoli del Ponte Risorgimento.Sul posto sono intervenuti subito gli operai del Comune per rimuovere, con la massima circospezione quel filo di ferro, che comunque rischiava di segare tratti delle immagini raffigurate lungo le colonne, ma soprattutto attraverso le telecamere della zona si cercherà di verificare la possibilità di individuare gli autori dell’incivile gesto contro quello che è patrimonio della città.
Il Presidente della Commissione comunale Sicurezza del Territorio Armando Foschi, tra i primi ad accorgersi dell’atto vandalico,ha sottolineato:
i danni messi a segno contro il patrimonio pubblico sono sempre gravi in quanto sono un’offesa alla città stessa, determinano una spesa a carico dei contribuenti, ma l’atto vandalico è ancor più grave quando interessa un’opera d’arte che rappresenta un segno, una firma sul territorio, un angolo identificativo della nostra storia, del nostro passato. E le colonne poste alle due estremità del ponte Risorgimento, firmate dal maestro Di Prinzio, autore di molte altre pregevoli opere, dalla fontana di piazza Italia al bassorilievo di piazza della Marina, sino all’immagine scoperta appena qualche giorno fa tra le aiuole delle piscine Le Naiadi, sono a tutti gli effetti un segno caratteristico di Pescara. La notte scorsa quelle quattro colonne storiche sono finite nel mirino dei vandali che le hanno ricoperte con delle fasce alte 40 centrimetri e sigillate alle colonne con l’uso di filo di ferro, stretto sino all’inverosimile, a segare le immagini lungo le colonne. Subito abbiamo allertato gli operai del Comune che sono dovuti intervenire con delle piccole cesoie per rimuovere fasce e filo di ferro ed effettuare gli opportuni controlli sull’opera d’arte. Il fatto merita una denuncia e un biasimo unanime e ovviamente ora faremo ricorso alle immagini registrate da tutte le telecamere poste nelle immediate vicinanze delle colonne per verificare l’esistenza di qualche immagine che ci consenta di risalire all’autore dell’episodio.