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Pescara avrà la nuova caserma

da Annarita Ferri

Iniziano lunedì 18 ottobre  i  lavori per la nuova Caserma dei Carabinieri

PESCARA – Tra 180 giorni dovrà essere restituita la nuova Caserma dei Carabinieri i cui lavori inizieranno lunedì per la costruzione del primo lotto nell’area degli ex Monopoli di Stato a Pescara, tra via Rigopiano e via Passolanciano ed entro l’11 aprile 2011 dovrà essere completata la palazzina degli alloggi annessa alla struttura militare.

Ieri mattina il Provveditorato alle Opere pubbliche ha effettuato la consegna del cantiere all’impresa che si è aggiudicata la gara d’appalto, la Paolo Di Cintio di Pescara che inizierà i lavori con la demolizione dei fabbricati esistenti per poi proseguire con la palificazione,come  ha annunciato  il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia  alla presenza del Comandante provinciale Marcello Galanzi, del responsabile del Provveditorato Raffaele Basso, dell’impresa Di Cintio e del capogruppo consiliare del Pdl Lorenzo Sospiri.

La nostra amministrazione considera quella odierna una giornata storica perché segna la conclusione di un lungo iter iniziato oltre dieci anni fa, durante la seconda consiliatura Pace, quando  è emersa l’esigenza di dare all’Arma dei Carabinieri una sede adeguata, idonea, in una parola una vera Caserma.

ha brevemente ripercorso il sindaco Albore Mascia e ha continuato:

Con l’aiuto del sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti Nino Sospiri è iniziata la ricerca dei primi fondi, prontamente intercettati, per finanziare il primo lotto, circa 2milioni 100mila euro. Poi ricordiamo la querelle relativa alla scelta dell’area, inizialmente individuata sulla riviera di Porta Nuova, una scelta poi bloccata finchè è stata individuata la sede odierna, l’area degli ex monopoli di Stato, posta all’incrocio tra via Rigopiano e via Passo Lanciano. Ma anche in questo caso le procedure hanno subito un inspiegabile rallentamento tanto che la precedente amministrazione ha concretamente rischiato di perdere quel finanziamento.

Due anni fa infatti,quegli stessi fondi hanno rischiato di sparire per l’istituto della perenzione che consente allo Stato di rientrare in possesso di quei soldi girati alle amministrazioni comunali e non spesi, somme inutilizzate per almeno 7 anni, anche se il Governo Prodi anticipò l’applicazione della perenzione a cinque anni. Una procedura che siamo riusciti a bloccare tempestivamente e una volta alla guida della città, lo scorso anno, ci siamo subito attivati per salvare il progetto e recuperare lo stanziamento; appena lo scorso dicembre il Ministero ci ha ufficialmente comunicato di aver ripristinato il primo fondo pari a 2milioni 100mila euro, dando il via libera all’ultima fase della procedura.

Lo scorso 6 luglio, mentre il Provveditorato alle Opere pubbliche completava le fasi dell’appalto definitivo ed esecutivo, l’amministrazione comunale ha ottemperato alla riconsegna delle aree degli ex Monopoli al demanio, svuotando i locali, i magazzini che per anni sono stati utilizzati come deposito comunale per gli scooter della Polizia municipale e per il materiale ricavato dai sequestri effettuati dai vigili urbani.

Nel mese di luglio abbiamo sottoscritto sul posto il verbale di riconsegna e a sua volta il demanio, in quello stesso giorno, ha firmato un secondo protocollo d’intesa passando la responsabilità della superficie al Ministero delle Infrastrutture-Provveditorato alle Opere pubbliche che ora sarà responsabile delle opere di costruzione del primo lotto del complesso militare.

ha proseguito il sindaco Albore Mascia.

Complessivamente l’amministrazione comunale  ha riconsegnato al demanio circa 13.736 metri quadrati di superficie. La procedura è stata subito comunicata all’impresa che aveva vinto la gara d’appalto, la Paolo Di Cintio, la quale si è aggiudicata un appalto integrato e dunque ha ora impiegato i tre mesi per redigere il progetto esecutivo che è stato riconsegnato al Provveditorato per la relativa approvazione ministeriale, consentendo ieri al Provveditorato di procedere con la consegna delle aree.

Lunedì 18 ottobre l’impresa porterà i propri mezzi e partirà con la demolizione dei fabbricati esistenti, per ironia della sorta costruiti dall’impresa del padre di Paolo Di Cintio. Quindi comincerà la palificazione dell’edificio. Subito dopo  il Provveditorato riconsegnerà la struttura al demanio che a sua volta procederà alla consegna dell’edificio ai Carabinieri.

Tale intervento è motivo di grande soddisfazione per la nostra amministrazione comunale che sta lavorando per la costituzione e la crescita dei due Presidi della Legalità sul nostro territorio, ossia la Caserma della Guardia di Finanza a Pescara sud e la nuova sede dell’Arma in via Rigopiano, due progetti che ci garantiranno anche un potenziamento delle risorse umane sulla città per incrementare ulteriormente vigilanza, sicurezza e controllo, ma al tempo stesso anche due progetti di elevato livello estetico-qualititivo: consideriamo che l’intera facciata della Caserma, edificio uffici, sul versante di via Passo Lanciano, verrà realizzato interamente con pannelli fotovoltaici, con un notevole risparmio in termini di consumi di energia elettrica.

ha aggiunto il sindaco Albore Mascia:

Abbiamo parlato di un Presidio di legalità e della sicurezza al quale la nostra amministrazione comunale tiene in modo particolare e pensiamo a quanto già iniziato con la realizzazione del network della sicurezza nel centro storico, lungo la riviera, dove per la prima volta e lo dico senza timore di smentita grazie alle conferme ricevute dalle Forze dell’Ordine, abbiamo vissuto una stagione estiva priva di incidenti o di fenomeni di microcriminalità, una stagione di pura tranquillità grazie al serrato dispositivo di controllo attuato in via straordinaria, anche in termini di uomini e mezzi, sui punti strategici del territorio attraverso la collaborazione tra tutte le Forze dell’ordine e l’amministrazione comunale, dispositivo che tra l’altro prosegue anche oggi ad esempio con la presenza alternata, ogni giorno, delle Unità mobili di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia municipale in piazza Sacro Cuore.

La prima palazzina alloggi dei Carabinieri, primo nucleo di un complesso ben più articolato, non dovrà divenire una Cattedrale nel deserto, e infatti ci stiamo già muovendo per intercettare gli altri fondi necessari per completare la struttura.

Lo scorso 17 settembre sono andato a Roma dal Capo della Segreteria particolare del Ministero della Difesa il dottor Roberto Petri il quale ci ha rassicurato circa l’impegno del Ministero della Difesa, con il Ministro La Russa, e del Ministero delle Infrastrutture, con il Ministro Matteoli, e la volontà di individuare i mezzi necessari per poter procedere con il secondo lotto, individuando nella prossima finanziaria circa 14 milioni di euro. Nei prossimi giorni dovrebbe svolgersi anche un vertice tra i due Dicasteri per fare un focus sulla Caserma dell’Arma dei Carabinieri del capoluogo adriatico, un’opera che lo stesso Comando Generale considera una priorità sul territorio nazionale. Le prime comunicazioni in merito potrebbero arrivare già entro fine anno.

Per concludere  ha spiegato il colonnello Galanzi :

Una volta completate le opere si deciderà anche a chi intitolare la Caserma tenendo conto che ogni Caserma dei Carabinieri è intitolata a una medaglia d’oro dell’Arma dei Carabinieri, solitamente un militare che era originario di Pescara o che ha svolto opere importanti nella città, come ad esempio il maresciallo Marino Di Resta.

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