PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli hanno effettuato ieri un sopralluogo nell’area di cantiere di via Firenze-via Cesare Battisti, con il consigliere della Circoscrizione Castellamare Benedetto Gasbarro e i consiglieri comunali delegati al Verde Gianni Santilli e all’Igiene urbana Armando Foschi. Praticamente la pedonalizzazione di via Firenze è ufficialmente cominciata ; infatti l’impresa Adriatica Edilizia Srl di Roma è arrivata lungo l’asse stradale con due camion, tre ruspe, una betoniera, dieci operai e decine di transenne e ha iniziato a scarificare e demolire il vecchio manto d’asfalto nel tratto compreso tra corso Umberto e via Trento. Obiettivo della prima fase dell’intervento è quello di riportare alla luce i pozzetti dei sottoservizi, sepolti sotto una coltre d’asfalto, per poi avviare il rifacimento della rete della pubblica illuminazione e della rete fognaria. Tanti gli operatori commerciali, i cittadini o i semplici curiosi che hanno assistito all’allestimento del cantiere, con una sola richiesta: far presto e rispettare la tempistica preannunciata.
Ha ricordato il sindaco Albore Mascia:
lo avevamo annunciato lo scorso gennaio, quando abbiamo presentato alla città i cinque grandi cantieri della città, via Mazzini, per la quale è iniziata la seconda fase, quella della ripavimentazione; via Firenze-via Cesare Battisti; e poi la riqualificazione del mercato di piazza Muzii, la riviera nord e la riviera sud . Cinque cantieri che, vista la loro centralità, abbiamo definito sin dal primo giorno assolutamente strategici, fondamentali, straordinari, destinati a creare cinque luoghi identitari del territorio, luoghi che dovranno darci la misura del nostro governo cittadino. Interventi per i quali puntiamo alla riqualificazione urbana, restituendo ai cittadini spazi in cui ritrovarsi, aggregarsi, incontrarsi, perché le strade non vengano considerate solo come assi di attraversamento, ma piuttosto come siti che ci facciano sentire comunità, in cui passeggiare lontano dalle auto, dai gas di scarico, o dai rumori, dunque un Centro commerciale naturale-salotto. Nella redazione dell’intervento di riqualificazione dell’asse viario via Firenze-via Battisti siamo partiti soprattutto da una considerazione fondamentale di valenza ambientale e urbana. La motivazione ambientale risponde alla necessità ormai divenuta improcrastinabile di dotare il centro della città di un sistema infrastrutturale pedonale capace di migliorare la qualità della vita, dunque abbiamo previsto, in linea con quanto già precedentemente realizzato per le arterie perpendicolari a via Firenze, una pedonalizzazione di via Firenze e di via Battisti, divenendo l’asse portante dell’intero progetto di riqualificazione complessiva dello stesso centro urbano, nell’ottica di aumentare il tasso di partecipazione alla vita della comunità, di aggregazione sociale e di qualità della vita. Peraltro tale intervento parte anche dalla volontà e dalla necessità di risanare alcune forti situazioni di degrado della rete infrastrutturale e in particolare del sistema fognario di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, nonché quello della pubblica illuminazione oggi non più rispondente ai requisiti di sicurezza e di risparmio energetico. In via Firenze e in via Cesare Battisti sparirà la separazione odierna tra strada e marciapiedi, così com’è già accaduto in passato in via Roma, via Trento, corso Umberto e via Piave. Partiremo con il rifacimento completo della rete infrastrutturale di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche che attraverso un idoneo posizionamento delle caditoie e con condotte secondarie verrà incanalata nel collettore principale posto al centro della strada. Andremo a rifare la rete della pubblica illuminazione smantellando gli attuali impianti e riposizionando i punti luce in funzione anche dei materiali utilizzati. La pavimentazione, attraverso disegni particolareggiati, sarà costituita prevalentemente da pietra lavica grigia e nera, e pietra bianca d’Istria con lavorazione a scacchiera. Agli incroci di via Roma, via Trento, via Piave e via Mazzini, la pavimentazione avrà una particolare forma geometrica con elementi diversificati. Mi preme sottolineare che la redazione del progetto è stata oggetto di confronto con le Associazioni dei diversamente abili per garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ed è evidente da tale assetto che il nuovo asse stradale sarà pedonalizzato con l’evidente miglioramento della qualità dell’aria avendo di fatto posto le auto fuori dal centro cittadino: come abbiamo detto da mesi limiteremo al minimo indispensabile la possibilità di attraversamento della strada, per non ripetere gli errori commessi in via Piave dalle amministrazioni precedenti. E con una successiva ordinanza disciplineremo al meglio l’uso della strada, ordinanza che sicuramente consentirà ai residenti di transitare esclusivamente per uscire o entrare nel proprio garage, e valuteremo in una seconda fase le eventuali esigenze. E in tal senso oggi abbiamo rincuorato molti cittadini proprietari di garage che pensavano di non poter transitare per rientrare in casa.
L’importo dei lavori a base d’asta era pari a 531mila 448,13 euro; alla gara d’appalto hanno partecipato 86 imprese e alla fine l’opera è stata aggiudicata all’impresa Adriatica Edilizia Srl di Roma, che ha offerto un ribasso pari al 27,383 per cento e ha vinto con l’importo pari a 400mila 473,56 euro. Venerdì scorso è scattata la chiusura al traffico delle strade interessate, ossia il posizionamento delle transenne in via Firenze, all’incrocio con via Trieste, e in via Battisti, all’incrocio con via Mazzini. L’intervento materialmente è invece partito stamane in via Firenze all’incrocio con corso Umberto, con l’arrivo in forze dell’impresa che dalle 8 ha iniziato le prime demolizioni della strada e la scarifica dell’asfalto sino a via Trento. L’unico problema registrato in mattinata è stato legato agli automobilisti che la notte scorsa, spostate le transenne, sono entrati in via Firenze lasciando le vetture in sosta. Stamane la Polizia municipale ha provveduto a liberare l’asse viario semplicemente spostando i mezzi, ma senza alcuna rimozione né multa. Secondo il cronoprogramma questo primo lotto di opere verrà concluso entro l’8 dicembre. Poi i lavori si fermeranno per il periodo Natalizio, per non interferire con il momento di massimo afflusso di utenti nel centro cittadino per lo shopping della tradizione, per poi riprendere dal 16 gennaio. I tempi di chiusura del cantiere sono 120 giorni, dunque considerando la sospensione natalizia di tre settimane, la strada diventerà pienamente fruibile per fine marzo.
Dopo aver visionato il cantiere con i tecnici, il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli hanno effettuato un sopralluogo anche in via Cesare Battisti,
dove abbiamo trovato una marea di pedoni a passeggio, approfittando anche del ponte festivo: nella strada si respirava già aria di ‘isola pedonale’ riservata allo shopping e in effetti abbiamo riscontrato anche la serenità di molti commercianti. La situazione traffico inoltre si va ormai normalizzando anche in quelle strade dove sono stati invertiti i sensi unici. E procede celermente anche il cantiere di via Mazzini dove da martedì l’impresa avvierà la pedonalizzazione della strada con il posizionamento delle mattonelle di porfido squadrato e a cubetti. Stiamo lavorando per migliorare la città, per renderla più bella, più vivibile, a misura d’uomo, di pedone e di ciclista , ovviamente pronti e disponibili all’ascolto, a valutare eventuali migliorie, ma sempre all’insegna della collaborazione, atteggiamento ben diverso dall’asfittica amministrazione di centro-sinistra che in sei anni è stata capace solo di chiudere la rampa dell’asse attrezzato, sorda poi al parere di 21mila cittadini che, attraverso un referendum, ne chiesero la riapertura.