Giovanni Paolo La Franceschina, FISA Angeli del Mare: “Mentre ero in acqua durante il mio turno di lavoro come Assistente bagnanti e per dare sicurezza agli stessi. Ho notato in lontananza a circa duecento metri da me, un ragazzo che era vicino alle boe rosse. Immediatamente da soccorritore acquatico Angeli del Mare FISA, ho preso il pattino di salvataggio e l’ho raggiunto. Avvicinato al pericolante gli ho chiesto se aveva bisogno d’aiuto, mi ha detto che era stanco, e di conseguenza se lo potevo riportare a riva, e dunque l’ho fatto, scongiurando il peggio”.
Marco schiavone, presidente angeli del Mare: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità”.
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