PESCARA – “L’installazione di erogatori dell’acqua potabile all’interno degli stabilimenti balneari, per ridurre l’uso delle bottigliette di plastica, attività di formazione ed educazione ambientale rivolte ai bambini da svolgere in spiaggia e nella pineta sud e, infine, l’avvio di una serrata campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi di sigaretta in spiaggia. Sono le tre iniziative che la Commissione Ambiente e gli Uffici stanno predisponendo e organizzando per sugellare la conferma della Bandiera Blu per il secondo anno consecutivo e soprattutto per la sua conservazione. Iniziative che, inevitabilmente, dovranno vedere la collaborazione anche dei balneatori e delle Associazioni di categoria per l’estate 2022”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli ufficializzando l’esito della seduta della Commissione Ambiente che ha visto la presenza dell’architetto Ester Zazzero, referente per la Bandiera Blu al Comune di Pescara.
“Come preannunciato nelle scorse settimane, lo scorso 10 maggio Pescara si è vista riconoscere, per il secondo anno, il titolo di Bandiera Blu 2022 – ha ricordato il Presidente Petrelli -, un marchio di qualità che certifica non solo la perfetta balneabilità delle acque del nostro mare, ma, in maniera molto più ampia e generale, l’impegno complessivo dell’amministrazione comunale e della città verso una politica di tutela dell’ambiente e della sostenibilità generale. E non c’è alcun dubbio dell’elevato valore e significato del titolo di Bandiera Blu, che è uno strumento per esportare fuori dall’Abruzzo l’immagine della nostra città, le sue risorse, la sua spiaggia, dando loro una visibilità straordinaria per attrarre turisti. Dunque non parliamo esclusivamente del mare pulito, ma anche della capacità di Pescara di assicurare servizi efficienti e funzionanti, dunque la conquista del titolo evidentemente coinvolge e abbraccia più settori della vita amministrativa, non solo pubblici, ma anche privati perché la collaborazione delle Associazioni di categoria è essenziale.
Come ha ribadito oggi l’architetto Zazzero, paradossalmente conquistare la Bandiera Blu non è difficile rispettando una serie di parametri ambientali, molto più difficile è conservarla rispettando, ogni anno, le direttive imposte dalla Commissione Fee che, ovviamente, alza l’asticella e chiede ai Comuni sforzi maggiori sempre nell’adottare iniziative di governo volte verso la sostenibilità ambientale. E ricordiamo che, quando il titolo viene revocato non avendo rispettato parametri e direttive, poi occorrono almeno due anni prima di poter nutrire l’ambizione di riottenere lo stesso titolo. Per il 2022 due sono stati i fattori che principalmente ci hanno permesso di riportare a casa la Bandiera Blu – ha proseguito il Presidente Petrelli –: da un lato la mobilità green, con i 46 chilometri di pista ciclabile di cui Pescara è dotata; dall’altro la perfetta qualità delle acque certificata dal Decreto legge regionale sulla base dei campionamenti dell’Arta. Colto l’obiettivo, gli uffici hanno ricevuto dalla Commissione Fee l’elenco degli adempimenti e delle iniziative da svolgere nel corso dell’anno nel percorso che dovrebbe condurci alla terza conferma del titolo nell’estate 2023. Si parte a metà giugno con l’evento celebrativo di proclamazione della Bandiera Blu, dunque il momento ufficiale di consegna della nuova bandiera che verrà organizzata sulla spiaggia direttamente dalla Commissione Fee.
Nel frattempo gli uffici stanno predisponendo il calendario delle attività di educazione ambientale rivolte ai bambini che si svolgeranno a conclusione dell’anno scolastico sulla spiaggia a nord e nella pineta sud antistante il mare a Porta Nuova, dunque parliamo di momenti di gioco che consentiranno ai bambini di apprendere le nozioni fondamentali per vivere rispettando il territorio. Altro criterio che in questo anno andrà potenziato è quello dei servizi in spiaggia offerti dagli stabilimenti balneari nel senso della sostenibilità, a partire dall’eliminazione della vendita delle bottiglie d’acqua in plastica installando in ciascun stabilimento gli erogatori di acqua potabile microfiltrata, liscia o gassata, stabilendo anche un costo a carico del cliente che dovrà portare con sé la propria borraccia in metallo. Che significa compiere un balzo in avanti nella politica della città plastic free, potenziando e accelerando anche la sostituzione di piatti e stoviglie di plastica con quelli in materiale biodegradabile. A tal proposito ricordiamo anche che la stessa amministrazione comunale andrà a installare nei prossimi mesi decine e decine di nuove casette dell’acqua che, spalmate sulla città, copriranno tutto il territorio, riviera compresa. Dalla Commissione – ha aggiunto il Presidente Petrelli – è poi arrivata la proposta di avviare una campagna di sensibilizzazione antifumo sulla spiaggia, al fine di eliminare la presenza dei mozziconi di sigaretta sulla sabbia”.
Il Consigliere comunale Alessio Di Pasquale, Forza Italia, ha poi proposto “l’organizzazione di una Festa della Bandiera Blu, distinta dalla celebrazione della proclamazione, piuttosto puntando a eventi ispirati alla Bandiera blu, colorando la città di blu, ovvero un’operazione di immagine per promuovere fuori dai nostri confini il risultato eccezionale raggiunto”.