Saccone: “L’importanza del Bando delle Periferie sta soprattutto nella forza di portare l’arte e la cultura lì dove spesso queste opportunità non sono state accessibili”
PESCARA – Le periferie cuore pulsante di attività culturali e artistiche della città di Pescara, nella direzione di esprimere capacità inclusiva e accorciare le distanze sociali. È lo spirito che anima gli obiettivi delle associazioni che stanno animando i quattro progetti culturali promossi dall’Assessorato comunale alla Cultura e gestiti, appunto, da realtà private e organismi pubblici selezionati mediante bando comunale. Le attività rientrano nel Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie degradate della città di Pescara.
Gli interventi già effettuati e da effettuare sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sala consigliare del Comune.
“L’importanza del Bando delle Periferie – ha detto l’assessore comunale alla Cultura, Mariarita Paoni Saccone – sta soprattutto nella forza di portare l’arte e la cultura lì dove spesso queste opportunità non sono state accessibili. Ritengo, infatti che questi sono gli strumenti preferenziali per la crescita della nostra società, perché alimentano il senso civico e lo spirito di appartenenza. In questo caso, oltretutto, le ricadute sono ancora più importanti perché non vedono protagoniste solo agenzie socio-culturali, rappresentate qui dalle associazioni, ma a essere coinvolte sono le persone che diventano parte attiva. Sono dunque felice dei risultati finora ottenuti”.
Manuela Peschi, presidente della commissione comunale alla Cultura, ha sottolineato come “la commissione abbia seguito fin dall’inizio questo progetto, che essendo pluriennale promette, dopo un primo triennio, di poter crescere ulteriormente. I riscontri avuti come amministrazione sono stati infatti molto favorevoli, perché non solo hanno coinvolto le aree decentrate della città ma hanno creato le premesse affinché questo divenga un format permanente a vantaggio della comunità e prescindendo dallo status sociale”.
I responsabili delle associazioni presenti, Rossella Micolitti (“La Favola Bella”), Luisa Del Greco (“Movimentazioni”) e Annamaria Talone (“Spazio Matta”) hanno quindi illustrato i percorsi portati avanti nel corso di questo primo triennio e che caratterizzeranno anche questa stagione autunnale. E’ stato evidenziato come l’emergenza Covid abbia condizionato il calendario delle attività, ma anche che i progetti realizzati siano stati davvero trasversali a tutte le fasce di età (coinvolgendo bambini, ragazzi e anche anziani) e agli interessi specifici delle persone che hanno partecipato.