Il tecnico toscano ha parlato del pareggio con il Bari ed ha presentato il prossimo impegno in terra ligure
PESCARA – Innanzitutto Baroni ha fatto una panoramica sull’ultimo scorcio di campionato: “In queste ultime dieci partite può succedere di tutto, il campionato è aperto. È un torneo combattuto, non ci sono partite facili e non ci sono partite vinte. Il Pescara mira a far bene. Dobbiamo rimanere concentrati e dobbiamo cercare di far punti, gli obiettivi si raggiungono solo così e non parlando. Nelle ultime partite bisogna trovare le forze sia sotto l’aspetto mentale che fisico anche perché dopo inizierà ad arrivare il caldo. Credo che con il Bari sia venuta fuori una partita non molto facile per tutte e due le squadre. Non è stata una partita spumeggiante perché era importante, non è venuto fuori l’episodio ed è stata una partita giocata tatticamente bene da entrambe le squadre”.
Con lo Spezia dovrebbe esserci Zuparic, mentre difficilmente sarà della contesa Selasi: “Selasi non è nelle condizioni migliori – ha spiegato Baroni – dato che viene dalla varicella e non si è allenato, quindi credo che non ci siano le condizioni per adoperarlo, vedo se riuscirò comunque a convocarlo”.
Poi il tecnico biancazzurro ha parlato del prossimo impegno di campionato: “Lo Spezia? È sicuramente un passaggio importante, non è una partita facile ma sappiamo di poter fare il risultato. Il campionato di serie B è molto livellato, ad esempio una squadra come il Cittadella ha messo in difficoltà tutti. Dobbiamo essere concentrati nelle ultime partite la squadra ha mostrato lo spirito giusto. Credo che si debbano preoccupare gli altri di noi, noi dobbiamo essere concentrati solo sul lavoro che stiamo facendo. Il Pescara non deve crearsi un obiettivo specifico, ma deve andare di partita in partita. Il fatto di andare a La Spezia per noi è uno stimolo perché ci andiamo a confrontare con una squadra importante, noi non abbiamo la capacità di gestire, quindi dobbiamo fare il gioco”.
Poi il trainer del Delfino è tornato sulla partita con il Bari: “Con il Bari l’errore che abbiamo commesso è che siamo partiti con i ritmi alti e nel momento in cui anche loro hanno alzato i ritmi noi continuavamo a verticalizzare sbagliando troppo in fretta, invece dovevamo ragionare di più. A me è piaciuto molto il piglio con cui la squadra è rimasta in campo, poi serviva un episodio, poteva starci in occasione del rigore su Melchiorri, ma poi è stata fatta una valutazione diversa. L’arbitro ha diretto bene la partita, poi c’è stato quell’episodio, mi dispiace se Melchiorri fosse additato come un simulatore perché non fa parte della mia cultura e del mio tipo di allenamento”.
Poi Marco Baroni ha parlato del suo futuro: “Ho il contratto in scadenza, mi piacerebbe rimanere, spesso gli allenatori hanno contratti pluriennali che vengono interrotti dopo poche settimane perché non arrivano i risultati. Ovviamente dipenderà molto da questo finale di campionato. Sono molto concentrato sul lavoro di questo scorcio finale di stagione dove dobbiamo avere la consapevolezza di poter dare tutto, dobbiamo fare dei punti importanti per mantenere lo stesso atteggiamento. Sono però convinto che dobbiamo fare molto di più in casa, il pubblico può essere determinante, il fattore ambientale viene avvertito da tutti: da noi, dal direttore di gara e dagli avversari”.