Soddisfatto l’allenatore in seconda della Ternana
PESCARA – Dopo sette risultati utili consecutivi il Pescara, interrompe la sua serie positiva in casa contro la Ternana, di Attilio Tesser. A fine partita ad entrare in sala stampa per la squadra umbra è stato il tecnico in seconda nonchè ex giocatore della Roma Mark Strukelj. Tesser non ha preso parte alla conferenza stampa in quanto a causa della morte della mamma è subito ripartito verso il luogo di residenza.
Il tecnico in seconda Strukelj, ha commentato così la partita: “Siamo andati in difficoltà all’inizio, non siamo riusciti a mettere in pratica quanto provato in settimana. Loro hanno reagito furiosamente dopo il gol beffardo, potevano andare in vantaggio e non sarebbe stato scandaloso”.
Nel secondo tempo la partita è cambiata: “Spostando gli interni di centrocampo, il baricentro è cambiato e abbiamo avuto tante occasioni. Abbiamo continuato a difenderci alla grande con un Brignoli eccellente e creato occasioni. La vittoria non fa una grinza, i tre punti sono importanti e ci consentono di continuare a lavorare con serenità. Noi comunque dobbiamo guardarci sempre le spalle”.
Il tecnico in seconda dispensa elogi a Palumbo, al suo esordio stagionale: “Un esordio pazzesco per un ragazzino in una partita così importante, ma Antonio ha tanta personalità e oggi, spesso e volentieri, ha avuto in mano le chiavi del centrocampo. Ci parlo spesso: ha qualità e numeri, ieri gli ho consigliato di giocare il più semplice possibile e oggi ha fatto benissimo, non avevo dubbi.”
Nonostante la battuta di arresto Marco Baroni, è soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi amareggiato per il risultato:
“Per quello che abbiamo fatto nel primo tempo avremmo di certo meritato qualcosa in più, ma non siamo stati bravi a chiudere la partita dopo una frazione di gioco davvero importante per continuità di gioco. Siamo stati poco fortunati e, soprattutto, poco cattivi, siamo stati bravi a non disunirci dopo il gol a freddo, ma dovevamo chiudere il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa è mancata la lucidità, siamo calati dopo il grande sforzo prodotto. Dobbiamo capire che quando le partite non le possiamo vincere, almeno non le dobbiamo perdere. Le disattenzioni in questo campionato si pagano a caro prezzo: con qualche pareggio in più, infatti, ora la classifica sarebbe migliore. Questa battuta d’arresto non ci voleva, per essere una grande squadra non basta giocare solo 60’ da tale”.
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