PESCARA – Continuano a Pescara i sopralluoghi per effettuare una ricognizione delle criticità relative alla accessibilità per tutti, obiettivo da raggiungere attraverso interventi di carattere architettonico, ma che è soprattutto un obiettivo sociale, civile.Ben vengano dunque le iniziative e le attività preliminari poste in essere dall’Amministrazione comunale ma ,mentre si attua il percorso partecipato che consentirà di predisporre il Peba (il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), bisognerebbe nell’immediato sensibilizzare a non occupare gli spazi di sosta dei diversamente abili o gli scivoli perennemente ostruiti da automobilisti indisciplinati e incivili. Il cammino per far crescere la cultura dell’eliminazione delle barriere discriminanti deve per forza passare attraverso la prevenzione, ma si può anche reprimere l’arroganza di chi non rispetta la autonomia e la sicurezza dei suoi concittadini.
“Sicuramente si agirà insieme per arrivare a soluzioni a favore di una migliore accessibilità – aggiunge Tonino Natarelli – abbiamo invitato la direzione a sedere alla prossima seduta del tavolo e a mettere in comune con noi il lavoro da essi svolto sugli interventi da compiere nelle strutture sanitarie.
Alla Asl chiederemo di acquisire la relazione sulle criticità in corso di definizione, in modo da poterla far diventare parte integrante del lavoro di mappatura che stiamo iniziando di concerto con le associazioni e con gli ordini professionali, per arrivare ad un intervento che parte dalle emergenze, ma che tocchi tutte le situazioni emerse”.
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