PESCARA – Gara al cardiopalma quella del Pala Aterno Gas & Power, con la Pescara Basket, ancora priva del cannoniere lituano Mantvydas Staselis, che dopo una grandissima partenza, che l’ha portata anche sul +19, rischia di dilapidare tutto negli ultimi minuti, riuscendo a spuntarla nel convulso finale.
L’avvio di gara è totalmente favorevole ai biancazzurri, che realizzano con alte percentuali ed in difesa chiudono ogni varco alla compagine marchigiana, incapace letteralmente di trovare soluzioni offensive efficaci. Raupys (10 punti nella prima frazione per lui) è il principale terminale dei suoi, ma tutti gli elementi schierati da coach Vanoncini vanno a segno, con il punteggio che, allo scadere dei primi dieci minuti, vede i padroni di casa avanti 23-7.
Una tripla di Capitanelli apre il secondo quarto per il massimo vantaggio Pescara Basket sul 26-7, ma Matelica si scuote e grazie soprattutto ai canestri di Caroli ed Alunderis, quest’ultimo però presto gravato di tre falli, riescono ad entrare in partita, recuperando fino al -12 (26-14) al tredicesimo minuto. Gli uomini di coach Vanoncini cominciano a fare un po’ di fatica in fase offensiva, ma qualche iniziativa vincente di Grosso, supportato da Del Sole e Fasciocco, permettono di tenere gli avversari a distanza di sicurezza e di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 37-23.
Ad inizio ripresa le due squadre si rispondono colpo su colpo, con distanze sostanzialmente invariati ma con la tegola dei quattro falli di Loris Masciopinto, costretto per diversi minuti in panchina. Fasciocco con un paio di bei canestri ed un jumper di Grosso consentono ai padroni di casa di mantenere quindici lunghezze di vantaggio sul 46-31 al venticinquesimo minuto. Monacelli (9 punti per lui nella terza frazione) e le triple di Di Simone e Vissani consentono agli ospiti di effettuare un break significativo e di ridurre lo svantaggio a sette lunghezze, prima che un gancione di Capitanelli sulla sirena chiuda il terzo periodo sul 52-43.
L’ultimo periodo si segna col contagocce, con i biancazzurri che trovano diverse difficoltà nell’imbastire azioni d’attacco efficaci, consentendo quindi agli avversari di rosicchiare punto su punto, fino a rientrare addirittura a -1 sul 58-57 con un gioco da tre punti di Di Simone quando è appena cominciato l’ultimo minuto di gioco. Si riaffacciano i fantasmi della gara di campionato, con l’ultimo minuto decisamente vietato ai deboli di cuore: Capitanelli sbaglia in attacco, ma una gran difesa di Fasciocco costringe Di Simone a commettere infrazione di passi a 32” dalla sirena; il capitano biancazzurro sbaglia ancora dalla lunetta, ma è ancora Fasciocco che cattura un pesantissimo rimbalzo offensivo quando mancano 13 secondi alla fine, con Raupys che, dalla lunetta, porta i biancazzurri sul 60-57. Matelica chiama time out, ma sulla rimessa commette infrazione di cinque secondi e regala sostanzialmente la gara ai biancazzurri, con Capitanelli e Raupys che capitalizzano dalla lunetta. La tripla sulla sirena di Monacelli vale solo per le statistiche e per fissare il risultato finale sul 63-61.
Con questa vittoria Capitanelli e compagni si assicurano la possibilità di giocarsi il tutto per tutto nel big match di domenica prossima col Bramante Pesaro, agevole vincitore sull’Amatori Pescara nel turno odierno. Ma prima della sfida ai marchigiani ci sarà il durissimo turno infrasettimanale sul terreno di gioco dell’Unibasket Lanciano, che nell’anticipo del sabato ha sconfitto a domicilio il Pisaurum Pesaro, mostrandosi squadra in decisa crescita e soprattutto in fiducia.
TABELLINO
PESCARA BASKET-VIGOR MATELICA 63-61 (23-7; 37-23; 52-43)
PESCARA: Najafi 0, Staselis n.e., Masciopinto 3, Pucci 3, Perella n.e., Capitanelli 15, Del Sole 4, Seye n.e., Fasciocco 10, Traorè n.e., Raupys 19, Grosso 9. Coach: Vanoncini.
MATELICA: Di Simone 10, Fianchini n.e., Monacelli 15, Vissani 6, Carsetti n.e., Caroli 9, Markus 2, Ciampaglia 8, Alunderis 8, Poeta n.e., Di Grisostomo 3, Strappaveccia n.e. Coach: Cecchini.
Arbitri: Pisetta de L’Aquila e Pratola di Francavilla al Mare (CH).
Usciti per cinque falli: Masciopinto, Vissani e Pucci
Falli tecnici a Monacelli al 29’ ed a Pucci al 35’