Il volume sarà presentato giovedì 22 ottobre al Mediamuseum. L’evento è organizzato dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani
PESCARA – Giovedì 22 ottobre, alle ore 17.30, al Mediamuseum di Pescara (Piazza Alessandrini, 34), sarà presentato il volume “Bibliografia essenziale di Umberto Russo”, curato da Franco Di Tizio e pubblicato da Ianieri Editore, che con esso inaugura una nuova collana affidata alla direzione editoriale di Andrea Lombardinilo. Si tratta di un ponderoso volume, che consta, oltre ad una piacevole sezione biografica e ad un ricco apparato fotografico, di più di ottocento voci bibliografiche, a dimostrazione dello straordinario lavoro critico che il Prof. Umberto Russo, studioso e docente universitario, giustamente definito da Lombardinilo,“padre nobile della cultura abruzzese del dopoguerra”, ha prodotto dal 1958 ad oggi, spaziando dai grandi nomi della tradizione letteraria nazionale – che si estende da Dante a D’Annunzio, al quale in particolare ha dedicato numerosi e approfonditi studi – alle personalità più rappresentative della cultura, dell’arte e della letteratura abruzzese. Di grande spessore sono, tanto per fare qualche esempio, i suoi studi sul Settecento in Abruzzo e i volumi, curati insieme ad Edoardo Tiboni, L’Abruzzo nel Medioevo, L’Abruzzo dall’Umanesimo all’età barocca, L’Abruzzo nel Settecento e L’Abruzzo del Novecento. È impressionante, per mole e qualità, anche l’attività di recensore, prefatore, estensore di presentazioni di mostre. Insomma una produzione che pochi studiosi possono oggi vantare in Abruzzo. A tutto questo va aggiunto il carattere dell’uomo, un umanista d’altri tempi, “enciclopedico” nella sua cultura, come qualcuno recentemente l’ha definito, generoso, sempre disponibile ad elargire consigli.
Interverranno all’evento, organizzato dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani, Edoardo Tiboni, Dante Marianacci, Franco Di Tizio, Gabriella Albertini, Andrea Lombardinilo e lo stesso Umberto Russo.