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Pescara, Bilancio comunale 2019 : una farsa pre-elettorale

da Redazione

Lo sostiene il  Centrodestra sottolineando che il Bilancio 2019 lascia scoperti interi capitoli per il secondo semestre dell’anno. Presentati 250 emendamenti

PESCARA – I consiglieri comunali di centrodestra ,nel corso della conferenza stampa convocata ieri  all’apertura della sessione di bilancio in Consiglio comunale, hanno criticato il documento finanziario della  giunta Alessandrini e lo hanno bollato come una ‘farsa’ pre-elettorale in quanto  lascia scoperti interi capitoli per il secondo semestre dell’anno ai danni di chi andrà ad amministrare la città. Erano presenti alla conferenza i consiglieri Marcello Antonelli, Eugenio Seccia, Carlo Masci, Luigi Albore Mascia e Fabrizio Rapposelli, di Forza Italia.

“Il bilancio che il sindaco Alessandrini e tutto il centrosinistra hanno portato in aula non è attendibile ed è stato scritto per far arrivare il Comune alla scadenza del 26 maggio anziché del 31 dicembre – ha spiegato il Capogruppo Antonelli -, lo dimostra il fatto che ci sono interi capitoli di spesa portati a zero: per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio Pescara registra una spesa storica di almeno 1milione di euro nell’ultimo anno, ma nel bilancio 2019 troviamo copertura zero. Le entrate derivanti dalla gestione dei posti auto a pagamento da Pescara Parcheggi: nel bilancio 2020-2021 troviamo la previsione di entrata pari a 1milione 640mila euro, come se i lavori del progetto già approvato per la riqualificazione delle aree di risulta, che prevedono la cessione a un privato di quella stessa gestione, non dovesse mai vedere la luce, a questo punto dobbiamo desumere che lo stesso sindaco Alessandrini ha ammesso, attraverso il bilancio, che quel progetto non si realizzerà mai.

Debiti fuori bilancio: nel 2018  quasi 1milione di euro,nel 2019  zero euro

E ancora, molti capitoli inerenti i consumi sono incapienti rispetto alle esigenze storiche della macchina comunale ed è incapiente anche il capitolo per finanziare il bando per realizzare nuovi asili nido, che pure si deve fare ma non troviamo da nessuna parte la disponibilità finanziaria necessaria. Poi, gli eventi del prossimo Natale: nel 2018 la giunta Alessandrini ha speso quasi 1milione di euro tutto compreso, tra feste, concerti, luci, addobbi, allestimenti, ma per il Natale 2019 troviamo in bilancio zero euro, quindi bisogna informare la Camera di Commercio che nel prossimo anno le Luci d’Artista tanto decantate non si faranno. Le uniche a essere state rifinanziate sono le iniziative di associazioni particolarmente vicine al centrosinistra, tanto che alcuni responsabili si sono anche candidati alla Regione nelle liste del candidato Legnini.

250 emendamenti del Centrodestra

Ovviamente – ha sottolineato ancora Antonelli – riteniamo che quello del sindaco Alessandrini e della sua maggioranza sia un atteggiamento non serio sotto l’aspetto politico e irresponsabile sotto l’aspetto amministrativo, perché testimonia la chiara volontà di lasciare ogni incombenza a chi verrà dopo di loro alla guida della città e non è giusto né corretto perché un bilancio, che fotografa l’attività programmatoria di una pubblica amministrazione, dev’essere serio e attendibile. A questo punto la nostra attività in Consiglio comunale, a partire da oggi, sarà finalizzata a restituire credibilità a questo bilancio, che oggi testimonia come per Alessandrini e i suoi amministrare Pescara sia stato solo un gioco. E la nostra attività si concretizza in 250 emendamenti di concretezza e sostanza”.

“C’è chiaramente da parte del sindaco Alessandrini la volontà di dare fuoco alle ultime cartucce – ha aggiunto il consigliere Seccia – e mettere la polvere sotto il tappeto. Oggi il nostro compito è quello di correggere il tiro per evitare problemi alla città nel secondo semestre, quando il sindaco Alessandrini e la sua maggioranza saranno già andati a casa”.

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