Home » Attualità » Pescara, bilancio della polizia per l’anno 2023: tutti i numeri

Pescara, bilancio della polizia per l’anno 2023: tutti i numeri

da Redazione

controlli polizia

Questa mattina in conferenza stampa è stato fatto il punto della situazione dal questore Luigi Liguori, bilancio positivo con denunce in calo

PESCARA – L’anno che si sta concludendo ha visto la Polizia di Stato di Pescara e provincia impegnata in prima linea nell’attività di prevenzione e repressione dei reati, di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica e di polizia amministrativa.

Un bilancio decisamente positivo, frutto del costante impegno delle donne e degli uomini che quotidianamente sono al servizio della comunità. Le varie articolazioni della Questura e le specialità hanno dimostrato di saper lavorare in sinergia interpretando a fondo lo slogan #essercisempre.

Ecco di seguito i dati più salienti relativi all’anno che si sta concludendo.

ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno profuso sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica si è concretizzato attraverso la predisposizione di dispositivi, preceduti da attenti approfondimenti di security rafforzati dall’analisi dei contesti socio – economici e politici locali, nazionali ed internazionali nonché dall’analisi anche degli aspetti di safety per quanto attiene agli eventi e spettacoli che hanno richiamato numeroso pubblico con rilevante impatto sul contesto cittadino. Sono stati all’uopo tenuti numerosi “tavoli tecnici” in Questura al fine di coordinare a livello operativo le forze di polizia e gli enti pubblici e privati coinvolti nella gestione dei grandi eventi.

Tantissime le manifestazioni sportive di rilevanza nazionale ed internazionale organizzate a Pescara, Montesilvano ed in altri Comuni della Provincia. Primo fra tutte il Giro d’Italia che ha visto Pescara sede della manifestazione di apertura dell’edizione 2023 e con una tappa che ha toccato diversi comuni della provincia. Tra le manifestazioni sportive di rilievo, la Questura è stata interessata dall’organizzazione dei Master di Atletica dei Paesi del Mediterraneo, i Campionati Mondiali di scacchi a Montesilvano con la partecipazione di esponenti dei Paesi del Medioriente ad elevato rischio. A queste si aggiungono il campionato di calcio di serie C al quale partecipa la squadra del “Delfino Pescara”, inserita per questa stagione nel girone B connotato da rivalità tra le contrapposte tifoserie. Dall’inizio del campionato, per 6 giornate, la squadra del Pineto, militante anch’essa nel Girone B del Campionato di serie C, ha giocato le partite di calcio casalinghe, nonché quella di Coppa Italia, presso lo stadio “G. Cornacchia” di Pescara ed i servizi di ordine e sicurezza sono stati pianificati ed assicurati dalla locale Questura.

Sono previsti, inoltre, diversi eventi per festeggiare il 31 dicembre e l’inizio del nuovo anno che stanno richiedendo un notevole impegno per garantirne lo svolgimento in sicurezza e per i quali sono stati svolti in Questura diversi “tavoli tecnici” e sopralluoghi sul posto finalizzati a definire le misure di security e safety. Per il concerto del gruppo musicale dei Pooh che si esibirà all’Area di Risulta, saranno impiegati n. 100 addetti ai servizi di sicurezza, n. 5 ambulanze e una postazione medica avanzata (PMA).

I festeggiamenti della notte di San Silvestro e del primo dell’anno comporteranno l’impiego sull’intero territorio della provincia di un significativo numero di operatori delle forze di Polizia tra cui n.80 della sola Polizia di Stato.

Durante tutto l’anno, a Pescara, si sono svolte manifestazioni politiche, sindacali e delle associazioni di categoria per la crisi occupazionale ed il caro vita, che hanno comportato l’impiego costante del personale della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia. Il conflitto russo-ucraino ha comportato la necessità di intensificare la vigilanza agli obiettivi ritenuti sensibili per la circostanza.

Dal 7 ottobre 2023 l’inizio del conflitto israelo-palestinese ha notevolmente acuito lo stato di tensione. A tal proposito numerose sono state le manifestazioni di sensibilizzazione a livello nazionale, organizzate per la regione Abruzzo prevalentemente in questo capoluogo.

L’elevato livello di tensione ha imposto la massima attenzione e la pianificazione accurata di mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica nonché di vigilanza agli obiettivi sensibili.

Sul fronte del rafforzamento dei dispositivi per il controllo del territorio, la Polizia di Stato ha continuato a mantenere alta l’attenzione nelle aree a rischio della città di Pescara dove si è registrato un elevato afflusso per la movida con punte esponenziali nei mesi estivi. Questo significativo rafforzamento ha permesso di prevenire condotte violente che spesso coinvolgono i più giovani.

Per ultimo, va ricordato l’impegno del personale della Polizia di Stato nei servizi di sgombero e sfratti che anche nel 2023 hanno concorso alla riqualificazione urbana dei quartieri a più alta densità criminale.

Nei quartieri a rischio sono stati pianificati 26 servizi straordinari di controllo del territorio e 5 servizi interforze “ALTO IMPATTO” questi ultimi con la partecipazione per ognuno di circa 100 appartenenti alle varie forze di polizia.

Per tali ragioni sono stati pianificati 680 servizi di ordine e sicurezza pubblica nonché attività di mirata vigilanza, tramite la predisposizione di 1.680 ordinanze. Complessivamente nel 2023 sono stati impegnati 5.826 operatori nei servizi di ordine pubblico, di cui 2.844 appartenenti alla Polizia di Stato, 207 del Reparto Prevenzione Crimine, 1.756 Carabinieri e 707 Guardia di Finanza oltre a 150 unità dei Reparti di rinforzo 57 militari della Capitaneria di Porto, 105 tra Polizia Municipale e Polizia Provinciale.

CONTROLLO DEL TERRITORIO

L’attività di controllo del territorio vede in prima linea la Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Nell’anno 2023 sono stati garantiti servizi in ambito cittadino oltre a mirate attività in zone particolarmente sensibili del capoluogo, volti al contrasto di fenomeni illeciti quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati di natura predatoria e la criminalità diffusa, nonché la costante vigilanza agli obiettivi ritenuti a rischio per varie caratteristiche e circostanze (quali sedi istituzionali, religiose, culturali, partiti e movimenti politici ecc.).

Nel corso del 2023, l’attività di controllo del territorio, che è stata rafforzata anche per rispondere all’aumentata istanza di sicurezza, ha visto il costante e prezioso impiego di 685 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” che hanno controllato 14.124 persone e 9.369 veicoli.

ATTIVITÀ DI REPRESSIONE

Più che positivo il bilancio della Squadra Mobile che, nell’ambito del contrasto ai reati riguardanti il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, contro la persona, il patrimonio e la tutela delle fasce deboli, in particolare gli anziani, ha eseguito 134 arresti e deferito all’Autorità Giudiziaria 161 persone.

Tra le operazioni di Polizia Giudiziaria di maggiore rilevanza, della Squadra Mobile vanno annoverate:

Omicidio Strada Parco – nella notte tra il 13 e il 14 febbraio 2023, sono state eseguite le misure cautelare della custodia in carcere disposta nei confronti dei tre indiziati dell’omicidio e del tentato omicidio della “Strada Parco” avvenuto il 1° agosto 2022.

Le misure cautelari sono state disposte dall’Autorità Giudiziaria a seguito di una complessa ed intensa indagine svolta sia con metodi tradizionali che tecnologicamente avanzati, avente ad oggetto numerosi obiettivi, mediante la quale è stato possibile far luce sul fatto di cronaca più grave accaduto in questo capoluogo nell’ultimo ventennio.

A seguito delle indagini della Squadra Mobile, anche dopo l’esecuzione delle misure cautelari, la locale Procura della Repubblica ha rinviato a giudizio un individuo vicino ad ambienti ‘ndranghetisti quale mandante del delitto per cui si procede, e altri due quali esecutori materiali.

Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti – si richiama l’operazione del 27 febbraio 2023, quando la Squadra Mobile ha proceduto all’arresto, nella flagranza del reato, di un uomo residente in Germania e domiciliato a Montesilvano che era dedito all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti con l’utilizzo di un garage, a lui non riconducibile e distante dalla sua abitazione, utilizzato come base logistica per lo stoccaggio e la parcellizzazione dello stupefacente. In quell’occasione, sono stati sequestrati 80,8 grammi di cocaina, 2.649,4 grammi di hashish, 6.454,2 grammi di marijuana, materiale atto allo stoccaggio e parcellizzazione delle sostanze stupefacenti, nonché la somma di € 18.660 in contanti. All’interno dello stesso garage è stato rinvenuto un SUV Mercedes GLE, provento di un furto avvenuto il 29.10.2022.

Violenza di genere – in data 6 luglio 2023, la Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere a carico di un cittadino pescarese gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, poiché con condotte reiterate, rese più frequenti anche dagli stati di alterazione conseguenti all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, aveva inveito e minacciato di morte la compagna ed i suoi tre figli minori, picchiando anche con calci e pugni uno di loro. L’uomo aveva inflitto alla propria compagna ed ai figli sofferenze fisiche e morali tali da rendere loro abitualmente dolorosa e mortificante la vita familiare e da costringerli a vivere in un costante stato di paura e soggezione psicologica.

Contrasto alle truffe in danno di anziani – in particolare si cita l’arresto del 5 settembre 2023, di due uomini residenti a Napoli, resisi responsabili del reato di truffa aggravata in danno di due anziani coniugi. Una pattuglia della Squadra Mobile, impiegata in un servizio mirato a tale fenomeno, ha notato un’autovettura con targa straniera con a bordo due persone il cui comportamento è apparso subito sospetto. Gli operatori hanno deciso di procedere al loro controllo ma questi si sono dati alla fuga, cercando di dileguarsi per le vie del centro cittadino. Una volta bloccati, sono stati trovati in possesso di numerosi oggetti in oro dal valore di alcune migliaia di euro, denaro contante per l’ammontare di euro 200, due tessere bancoposta con annesso un foglietto su cui era annotato il relativo PIN. I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che i due avevano perpetrato una truffa in danno di due anziani coniugi residenti nelle vicinanze, i quali non si erano ancora resi conto di essere vittime di un raggiro. In particolare, i truffatori avevano telefonato a casa degli anziani raccontando che la loro figlia era trattenuta presso una caserma dei Carabinieri e, per rilasciarla, sarebbe stato necessario il pagamento di denaro o gioielli da consegnare ad un postino che si sarebbe presentato presso la loro abitazione. A seguito delle indagini svolte in tempi rapidissimi, l’intero bottino è stato restituito alle vittime ed i due fermati sono stati arrestati.

Contrasto all’usura – in data 14 giugno 2023, la Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari detentive nei confronti di una coppia di Rom che, al termine delle indagini, era risultata gravemente indiziata (e successivamente condannata) per i reati di usura aggravata e spaccio. In particolare, le indagini erano iniziate quando un noto imprenditore locale si era recato in questura per denunciare le vessazioni di cui era vittima. L’uomo ammetteva di essere assuntore di cocaina da alcuni anni, sostanza acquistata proprio dalla coppia. Ben presto, il denunciante non riusciva a far fronte ai debiti legati al consumo di stupefacenti e chiedeva dei prestiti agli stessi indagati, con i quali pattuiva la restituzione di somme ad interessi usurari. Infatti, a fronte di un debito di 3.000 euro, la coppia si faceva promettere la consegna di somme che in pochi mesi superavano i 20.000 euro. Nonostante la vittima avesse consegnato alla coppia oltre 14.000 euro, in plurime occasioni gli indagati avevano minacciato di morte l’uomo qualora non avesse ottemperato alle ulteriori richieste di denaro, recandosi più volte presso l’abitazione della vittima e rivolgendosi addirittura ai suoi conoscenti. Le indagini della Squadra Mobile consentivano di accertare tutti questi eventi ed anche l’attività di spaccio condotta dalla coppia, così da fornire all’autorità giudiziaria gli elementi per emettere prima le misure cautelari e poi, all’esito del giudizio, condannare gli indagati alle pene detentive a cui si trovano attualmente sottoposti.

Contrasto al bullismo. Le indagini della Squadra Mobile hanno riguardato anche fenomeni legati al bullismo ed alla delinquenza giovanile. Degna di nota è l’attività d’indagine scaturita da un grave episodio verificatosi in un contesto di bullismo e cyber-bullismo, che nel mese di febbraio ha portato all’arresto, in esecuzione di misura cautelare, di un sedicenne e di un diciottenne pescaresi, accusati di tentata estorsione pluriaggravata e lesioni nei confronti di un altro minorenne.

Più precisamente, un 14enne, già vittima di atti di bullismo ripresi e diffusi mediante social, era stato aggredito, subendo percosse ed in particolare una testata sul naso che gli aveva procurato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Nell’occasione, il ragazzo sarebbe stato addirittura perquisito alla ricerca di denaro e poi minacciato di subire nuove lesioni qualora non avesse consegnato ai suoi aggressori la somma di 20 euro il giorno successivo. Dall’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile, è emerso che l’indagato sedicenne aveva in precedenza minacciato la vittima mediante messaggi affinché si scusasse con altri loro conoscenti, che ritenevano di essere stati insultati. Successivamente, incontratisi in un noto locale pubblico frequentato da giovani, sempre il sedicenne separava la vittima dal gruppo di amici con cui entrambi si trovavano e, insieme ad un diciottenne suo conoscente, compiva l’aggressione davanti agli altri ragazzi che avrebbero persino filmato e poi diffuso la scena.

La Procura presso il Tribunale dei Minorenni, valutando attentamente gli elementi raccolti dagli investigatori, riteneva necessaria la misura cautelare della custodia in carcere per l’indagato sedicenne non solo alla luce della gravità dei reati commessi, ma anche per aver il giovane agito attribuendosi una posizione di supremazia nel gruppo dei suoi conoscenti, i quali riprendendo i fatti e divulgando le immagini avrebbero addirittura manifestato il loro consenso. Successivamente, anche il maggiorenne, che aveva concorso nel delitto collaborando con il sedicenne, veniva arrestato in esecuzione della misura cautelare richiesta ed ottenuta dalla Procura di Pescara sulla base degli elementi investigativi forniti dalla Squadra Mobile.

Infine va evidenziato che, nell’ambito del contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti, anche nel corso del 2023 sono stati sequestrati ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, nettamente maggiori rispetto all’anno precedente e, nel caso dei cannabinoidi, addirittura superando il doppio del 2022.

ANALISI ANDAMENTO REATI 2023

Dal 1° gennaio ad oggi, nella provincia di Pescara il dato relativo ai reati denunciati è risultato in diminuzione, passando dai 10.995 del 2022 ai 10.492 del 2023, mentre si è visto che il numero degli arresti operati dalla Polizia di Stato non è sceso, a conferma dell’impegno e della professionalità dimostrata dal personale impiegato nell’attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria.

La maggioranza dei reati consumati continua a riguardare i delitti contro il patrimonio, confermando l’assoluta prevalenza delle fattispecie delittuose delle truffe online e dei danneggiamenti, che insieme, seppur in diminuzione rispetto all’anno passato, ammontano a circa il 25% di tutti i reati registrati in provincia, con la precisazione che, com’è noto, gli autori delle truffe online non hanno in realtà una connessione con questo territorio dove, invece, le vittime hanno sporto denuncia.

Le varie tipologie di furto rappresentano un altro 40% dei reati registrati in provincia, seppur in leggero calo rispetto agli anni precedenti. Si è osservato un apparentemente anomalo aumento dei furti in esercizi commerciali e dei borseggi, a fronte di una sensibile diminuzione di altre fattispecie, quali in particolare i furti su auto in sosta ed i furti di ciclomotori e motocicli (praticamente dimezzati). Analogamente, si è assistito ad una significativa diminuzione delle rapine, soprattutto negli esercizi commerciali.

Tale fenomeno potrebbe essere riconducibile all’impatto della crisi economica su alcune tipologie specifiche di attività delittuose che non richiedono particolari abilità criminali, come appunto i furti in attività commerciali o le rapine in strada, tipiche manifestazioni di iniziative estemporanee, spesso dettate dalle necessità del momento, al di fuori di ogni tipo di pianificazione o organizzazione di sorta.

Il sistematico ricorso alla moneta elettronica sembra aver inciso positivamente negli ultimi anni, con un netto calo anche sulle rapine ai danni di farmacie e tabaccherie, divenute anch’esse poco appetibili per la scarsa giacenza in cassa di denaro.

CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE

Anche nell’anno in corso è stata rivolta particolare attenzione alla grave problematica della violenza di genere, che ha segnato una diminuzione dei maltrattamenti ed un lieve aumento degli atti persecutori. L’analisi dei numeri riportati di seguito evidenzia come, a fronte di una flessione del numero complessivo dei reati spia, vi è stato un netto aumento dei casi trattati dalla Polizia di Stato che ha portato a risultati significativi, con risposte efficaci sia in termini di arresti e misure giudiziarie applicate ai responsabili delle condotte violente, sia attraverso lo strumento proprio del Questore e curato dalla Divisione Anticrimine costituito dall’ammonimento, rivelatosi di particolare efficacia non solo nelle condotte di stalking, ma anche in quelle di maltrattamenti in famiglia e di cyberbullismo.

I risultati così ottenuti sono stati il frutto della tempestività degli interventi effettuati, della preparazione specifica del personale addetto, dell’assoluta e totale attenzione all’ascolto e al supporto immediato delle vittime, nonché dell’efficace e tempestiva interazione e cooperazione con l’Autorità Giudiziaria competente.

Nell’anno che si sta chiudendo è stato firmato un importante Protocollo d’Intesa in materia di stalking e violenza domestica con un centro di ascolto per uomini maltrattanti, quale importante strumento utile a scoraggiare, nelle relazioni affettive e sentimentali, atteggiamenti violenti che potrebbero degenerare e preludere a condotte illecite ben più gravi.

Intensa è stata anche l’attività di informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere sia rivolta alle donne in quanto potenziali vittime finalizzata alla presa di coscienza anche delle forme più ambigue di sopruso e ad acquistare fiducia nelle istituzioni alle quali rivolgersi per chiedere un aiuto, sia indirizzata ai giovani ragazzi e ragazze per il necessario cambiamento culturale nella visione dei rispettivi ruoli. In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere, la Polizia di Stato è stata nella principale piazza di Pescara dove, in collaborazione con alcune associazioni, ha organizzato l’iniziativa “Insegniamo alle donne a difendersi” con la partecipazione di due istruttori di difesa personale. Nello stessa periodo, in stretto raccordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale, qualificati operatori del team del Camper Rosa, appartenenti alla Divisione Polizia Anticrimine, Squadra Mobile, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed Ufficio Sanitario, ognuno con il proprio bagaglio professionale di esperienza ed ognuno capace di comunicare con il dovuto tatto e sensibilità, hanno incontrato gli studenti di diverse scuole di Pescara e provincia realizzando più di 1.700 contatti.

Oltre alle misure tipiche, Attraverso l’applicazione delle misure di prevenzione atipiche, tutte di esclusiva competenza del Questore, sono stati ottenuti rilevanti risultati sul contrasto della violenza negli stadi (D.A.S.P.O.) sulla criminalità diffusa in occasione delle aggregazioni sociali caratteristiche della movida (D.A.C.U.R.), nonché sulla tutela dei minori vittime del fenomeno del cyber-bullismo.

Nel 2023 anche la Questura di Pescara ha dovuto fronteggiare l’emergenza passaporti che ha interessato tutto il territorio nazionale. L’impegno costante degli operatori ha consentito di superare la nota problematica nazionale relativa alla difficoltà di prenotazione on line ed al ritardo dell’emissione dei passaporti, collocando la Questura di Pescara fra quelle più efficienti nelle relative tempistiche

Nel 2023 è stata posta massima attenzione agli esercizi commerciali ed ai soggetti titolari di autorizzazioni di polizia i cui controlli sono notevolmente aumentati al fine di incidere sulle situazioni a rischio, con particolare riferimento alla gestione dei locali pubblici nelle aree della movida. Sono stati effettuati anche sequestri di esercizi pubblici per gravi violazioni penali quali la vendita di sostanze alcoliche a minori di anni 14 ovvero per situazioni che hanno messo a rischio la sicurezza degli avventori.

Questa attività amministrativa ha contribuito fattivamente a preservare l’ordine, la sicurezza e l’incolumità pubblica.

L’Ufficio Immigrazione, articolazione di rilevante importanza nel periodo storico attuale, nell’anno 2023 ha fronteggiato l’emergenza determinata dall’aumento esponenziale degli sbarchi e il conseguente collocamento degli stranieri in altre regioni tra cui l’Abruzzo. Il personale continua ad essere impegnato nell’attività amministrativa relativa alla gestione dei numerosi richiedenti la protezione internazionale con la complessa ed articolata attività di verbalizzazione ed accertamento prodromici alla valutazione dello status. Rispetto al 2022 sono stati attivati in questa provincia altri 9 Centri di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) che ospitano attualmente 680 migranti in attesa della protezione internazionale.

ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE

Rilevante è stata l’attività informativa e di sensibilizzazione svolta dalla Polizia di Stato di questa provincia in tema di contrasto alla violenza di genere, di bullismo, cyberbullismo e di truffe in danno di anziani, attraverso incontri organizzati di concerto con le associazioni di categoria e con l’Ufficio Scolastico Provinciale.

Durante la stagione scolastica 2022/2023, la Questura ha aderito alla sesta edizione del progetto/concorso ministeriale “PretenDiamo Legalità”, incontrando 1.125 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

A maggio di quest’anno, al termine dell’anno scolastico, la Questura, nell’ambito di un più ampio progetto nazionale di educazione alla legalità, ha organizzato in una scuola elementare del quartiere “Rancitelli” la distribuzione gratuita dell’agenda scolastica denominata “Il mio diario”, realizzata per l’anno scolastico 2023/2024 e destinata agli alunni delle future classi 4^ della scuola primaria. L’iniziativa consiste appunto nella consegna di un Diario della Polizia di Stato che accompagna gli studenti durante tutto l’anno scolastico e che suggerisce spunti di riflessione e momenti di approfondimento, da condividere con genitori e docenti, sui temi della legalità.

XI REPARTO VOLO DELLA POLIZIA DI STATO

Ha effettuato nr. 132 missioni, per un totale di 136.45 ore di volo.

SCUOLA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO

Sono stati svolti nr. 16 corsi di qualificazione e/o aggiornamento per nr. 778 operatori della Polizia di Stato provenienti da tutto il territorio nazionale.

Ti potrebbe interessare