Il consigliere comunale sottolinea la situazione delle aree di risulta dal punto di vista della sicurezza e del degrado urbano per il bivacco costante e indecoroso di decine di persone di varia etnia
PESCARA – Pescara quotidianamente offre uno spettacolo indecoroso e indegno di una città a vocazione turistica a causa dei fenomeni di bivacco e accattonaggio molesto sempre più diffusi e purtroppo fuori controllo.
Il Vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Vincenzo D’Incecco a tale proposito ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco in cui chiede come Alessandrini intenda affrontare la problematica del degrado imperante nelle aree di risulta dell’ex stazione .
Qui decine di persone, di varia etnia, bivaccano, campeggiano, si lavano a cielo aperto, dormono, effettuano i propri bisogni incuranti del passaggio di donne, anziani e bambini.
D’Incecco chiede altresì se il sindaco abbia o meno già portato il tema al Tavolo per l’Ordine pubblico e la Sicurezza.
‘Le aree di risulta – si legge nell’Interrogazione – risultano essere ormai territorio di conquista di persone dedite al bivacco e alla microcriminalità.
Da alcuni giorni i cittadini lamentano la presenza di intere comunità, di varie etnie, che bivaccano e campeggiano nei pressi dell’area del Dopolavoro ferroviario, in prossimità del vicolo che collega il parcheggio a corso Vittorio Emanuele.
All’interno della superficie, quelle persone si lavano, mangiano e dormono all’interno di alcune vetture, mentre altre decine di persone occupano con cucine e materassi l’area del Terminal bus, ormai diventato a tutti gli effetti un campeggio abusivo nel pieno centro cittadino.
A questo punto – prosegue ancora l’interrogazione, considerando le ultime disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, contenute nel decreto legge del 20 febbraio 2017, che attribuiscono ai sindaci speciali poteri di intervento per combattere il degrado urbano, l’accattonaggio e le occupazioni abusive, ed è evidente che nella nostra città degrado e insicurezza regnano sovrane da troppo tempo, chiediamo al sindaco Alessandrini cosa intenda fare per risolvere i problemi legati alla delinquenza, al bivacco e all’accattonaggio presenti sulle aree di risulta, se abbia o meno già trattato tali temi all’interno del Tavolo Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e se abbia individuato con Prefetto e Questore le modalità di azione per mettere fine a episodi che rendono degradata e insicura la nostra città’.
“Ovviamente – ha ripreso il Vicecapogruppo D’Incecco – non riteniamo esaustivo né efficace organizzare il solito pseudo-blitz utile a eliminare solo per qualche ora il bivacco che torna puntuale non appena le macchine della Polizia municipale si sono allontanate. Pescara ormai ha bisogno di misure solide e radicali, finalizzate a riportare ordine in una città gettata nel caos, e occorrono ordinanze che poi vengano fatte rispettare, non semplici parole per gettare fumo negli occhi dei cittadini”.