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Pescara, botta e risposta tra Sammassimo e Antonelli

da Redazione

PESCARA – Scambio di “gentilezze” e reciproche accuse tra l’assessore a Bilancio e Tributi del Comune di Pescara,Bruna Sammassimo e il Capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli  sul tema delle entrate Tari e Tasi.Si smentiscono a vicenda facendo andare in confusione il povero cittadino che ha una sola certezza: deve pagare ,pagare e ancora pagare  le imposte locali. Il ritornello è sempre lo stesso la precedente Amministrazione ha fatto danni,la nuova li sta riparando . E un gioco delle parti, che  se non ha stancato i politici, ha certamente  stancato gli elettori.

Sammassimo : “Entrate Tari e Tasi in linea con le previsioni. Il centrodestra rinunci alle indennità consiliari a titolo di risarcimento per i guai causati”.Aggiunge l’assessore:

La prima scadenza Tasi ha dato un risultato molto soddisfacente, siamo in linea con quanto previsto in bilancio, abbiamo riscosso circa 5,5 milioni di euro. Stessa soddisfazione possiamo manifestare per il contributo Tari, ad oggi le casse comunali vedono un accredito di circa 10 milioni di euro. Altro che flop!Tutto questo accade in un momento in cui per i cittadini e loro malgrado, si sono cumulate le scadenze tutte insieme. Di questo dobbiamo ringraziare l’Amministrazione Mascia e tutto il centrodestra, per non aver provveduto nei tempi previsti a regolamentare la nuova tassa sui rifiuti e a curarne la relativa riscossione, facendo irresponsabilmente perdere ai contribuenti anche il vantaggio di una rateizzazione in tre soluzioni, come accadeva in passato.Questa inadempienza, non è casuale, ma studiata per evitare di richiedere le tasse nell’imminenza del voto, cosa che avrebbe comportato una debacle elettorale al centrodestra. Una pensiero inutile visti gli esiti, ma che è stato dominante, considerato che hanno aperto cantieri fino agli ultimi giorni di governo.Per fortuna i cittadini pescaresi non se la sono bevuta e non hanno confermato alla guida della città chi li ha portati al pre-dissesto. Sono gli stessi cittadini che con i loro sacrifici, in uno dei periodi più duri della città, stanno responsabilmente costruendo con l’Amministrazione una via d’uscita al caos ereditato.

Le casse comunali, lasciate da Mascia & Co. al 16 giugno avevano:

uno scoperto di Tesoreria di 26,5 milioni di euro;
pagamenti da effettuare presso la Ragioneria per 32,3 milioni di euro;
un disavanzo di amministrazione di 4,5 milioni di euro da coprire nel Bilancio 2014;
somme vincolate utilizzate per spese correnti pari a 13,5 milioni di euro da coprire.

Chi si è dimesso dell’ex Giunta per il mancato incasso della Tares, pari a 8 milioni di euro, mai sollecitati da gennaio 2014 ai cittadini?Tutti bravi a fare i conti quando non si è più classe dirigente. Perché gli ex assessori che oggi ci insegnano come si dovrebbe governare, non hanno fatto nulla per riscuotere le tasse? Perché non si sono sottratti a brindare a opere mai completate, sapendo che non ci sarebbero state le coperture finanziarie?Io chiederei a costoro un atto di responsabilità, meglio, un atto concreto di coraggio a titolo di risarcimento morale verso la città per aver causato questa situazione: almeno rinunciare alle indennità per tutta la durata del mandato, per evitare che la comunità paghi i pessimi amministratori del passato come pessimi controllori per il futuro.Noi abbiamo tagliato le nostre indennità, facendo seguire alle parole fatti per cui, fra cinque anni, saremo giudicati dalla città”.

La replica di Antonelli alle odierne dichiarazioni dell’Assessore alle Finanze Sammassimo:

“Devono essere state le libagioni del fine settimana ad aver spinto l’Assessore Sammassimo nelle farneticanti dichiarazioni sulle entrate della TARI e sulla situazione finanziaria del Comune.Per la prima questione provvediamo a trasmettere copia del verbale della Commissione Finanze di giovedì scorso nel corso della quale il dott. Mastroluca, responsabile dell’Ufficio, ha dichiarato formalmente che l’incasso TARI ammonta a 6 milioni di euro, o i pescaresi nel fine settimana hanno versato i restanti 4 milioni oppure siamo ai numeri al lotto!Le affermazioni sulla mancata copertura finanziaria dei LL.PP. sono altrettanto deliranti, ma perfettamente in linea con la assoluta impreparazione dell’Assessore su questa e tante altre questioni.Le ricordiamo, inoltre, che una sola Amministrazione era maestra nel realizzare OO.PP. senza soldi e senza gare (vista l’enorme mole di debiti fuori bilancio riconosciuti e pagati negli ultimi cinque anni), quella di Luciano D’Alfonso che però era molto attenta anche alle assunzioni dei geometri.Per quanto attiene, infine, alla rinuncia dei gettoni di presenza da parte degli esponenti dell’opposizione, ci limitiamo a commentare che se non prova vergogna lei ad intascare l’indennità da Assessore, nonostante dimostri palesemente, in ogni occasione, la sua assoluta impreparazione ed inadeguatezza rispetto alle strategiche deleghe che le sono state attribuite”.

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