AVEZZANO – Si è conclusa ieri, con l’amichevole contro il Teramo, la prima parte del ritiro del Pescara in quel di Rivisondoli. Adesso i biancazzurri avranno tre giorni per riposarsi prima della partenza per Palena il 29 Luglio in cui ci sarà la seconda parte della preparazione e l’incontro amichevole con la Fidelis Andria. Quindi la partita di Coppa Italia, che si giocherà il 6 agosto, contro Arezzo o Triestina.
La sfida di ieri contro il Teramo ha mostrato un Delfino un po’ acerbo, a causa dei carichi di lavoro pesanti. Al contempo si è visto anche qualche sprazzo di calcio “Zemaniano”.
Il Boemo elogia comunque i suoi facendo un primo bilancio del ritiro: “L’impressione è discreta e la squadra ha lavorato tanto, trascinano le gambe ed è normale. La partita mi serviva più per capire se riescono a fare qualche movimento che chiedo io. Gli attaccanti devono andare dentro e né Del Sole né Capone per ora lo fanno. Ci sono ragazzi tecnicamente molto validi ma col lavoro fatto è difficile esprimere tutte le qualità, dobbiamo migliorare, si sono applicati tutti”.
Ieri alcuni assenti ma nulla a che vedere con il calciomercato:
“Quelli che non sono venuti in campo non l’hanno fatto solo per una questione di numero, volevo vedere di più i nuovi. In 35 è difficile farli giocare tutti, a Palena vorrei andare in 28. Gli altri potrebbero allenarsi a parte o al Poggio”.
In chiusura Zeman torna anche a parlare della Juventus dopo l’intervista, al Corriere della Sera, uscita qualche giorno fa: “Della Juventus non voglio più parlare perché quando ne parlo bene non esce niente, e poi quando ne parlo in un altro modo capita che qualcuno si fa una domanda e si dà una risposta. Per questo preferisco non parlarne”.
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