Pescara

Pescara: Cane guida centralinista Asl, non vedente

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Lucia e Mindy avranno rispetto: né vetro, né gancio

PESCARA – Un altro successo per la centralinista non vedente e il suo cane guida Mindy. La paventata parete vetrata divisoria con cui isolare dal resto dell’ufficio la centralinista e il suo cane, non sarà realizzata, Mindy potrà rimanere sciolta ai piedi di Lucia senza alcun gancio.

Proprio questa, infatti, era la soluzione individuata dalla Direzione Asl per accontentare le richieste dei colleghi della centralinista che mal sopportavano la presenza del cane guida e lamentavano preoccupazioni per la propria incolumità e salute, nonché salubrità dell’ambiente.

La Direzione Amministrativa ha fatto dietro front e si è rimessa in linea con la legge che tutela i lavoratori non vedenti e i loro cane guida.

Ciò che dispiace – commenta Gabriele Bettoschi- è che la Direzione Amministrativa Asl stia tentando di non assumersi le proprie responsabilità circa la soluzione avanzata della parete vetrata divisoria, di cui tra l’altro aveva già disposto l’ordine di spesa. Piuttosto che ammettere quanto fosse ingiusta e discriminante, vogliono far credere che sia stata la dipendente ad aver cambiato idea.

Lucia Di Mascio ha ribadito per iscritto alla Asl, sostenuta da Gabriele Bettoschi di Codici, che non era stato mai sentito il suo parere, che ha potuto apprendere solo casualmente, in seguito ad un intervista a La vita indiretta, che volevano farla lavorare isolata in una parete divisoria vetrata con il cane legato, per mettere pace alle lamentele dei colleghi.

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