“A fronte della corsa intrapresa dal cantiere, che sta procedendo a spron battuto, abbiamo ritenuto utile fare un punto con la struttura tecnica per capire come procede il cronoprogramma dell’intervento ereditato dal centrosinistra – hanno ricordato i Presidenti Foschi e Pastore -. Oggi le ruspe si trovano già all’altezza del Circolo Tennis, in via Marconi; le rotatorie sono state tutte aperte per realizzarvi il tracciato della corsia preferenziale dei bus e sono state realizzate le isole salvagente, che per ora servono ad aiutare i pedoni nell’attraversamento, offrendo loro un punto di sosta e che successivamente potranno essere impiegate anche per la discesa dei passeggeri dai bus. Oggi avremmo voluto conoscere anche qualche dettaglio sulla variante predisposta per l’allestimento dei nuovi parcheggi previsti sul lato mare di piazza Unione, al posto dell’ex distributore di carburante.
E invece l’architetto Cantagallo ci ha anticipato un’altra variante che sarebbe in fase di elaborazione da parte dell’architetto Trisi. In sostanza, l’ufficio tecnico avrebbe ipotizzato di invertire il senso di marcia dei mezzi pubblici che transiteranno sulla corsia preferenziale: sino a oggi era previsto che su quella corsia a senso unico di marcia i bus transitassero in direzione nord-sud, per potenziare il trasporto pubblico proveniente da Montesilvano, oggi abbiamo scoperto che, con la variante, i mezzi pubblici potrebbero transitare sulla corsia preferenziale in direzione sud-nord, spostando la stessa corsia di marcia più al centro della carreggiata, dunque a ridosso delle isole salvagente, anzichè costeggiare a raso il marciapiede lato monte. Questo significherebbe utilizzare subito le isole salvagente come salita, discesa e attesa dei passeggeri dei mezzi, e liberare le attuali fermate con pensiline, riconquistando parcheggi.
Secondo i tecnici, tale modifica sarebbe anche funzionale all’avvio dei lavori del comparto Di Bartolomeo, di fronte a viale Pepe, che determinerà anche una nuova connessione viaria tra via Marconi e viale Pindaro, tuttavia è chiaro che parliamo di una variante sostanziale, che andrà a potenziare in modo più spinto la viabilità proveniente da sud. A questo punto ci pare opportuno approfondire le carte prima di giudicare l’iniziativa, e capirne meglio le ripercussioni in termini di mobilità cittadina, ricordando – hanno aggiunto i Presidenti Foschi e Pastore – che comunque l’obiettivo finale è quello di completare la realizzazione della nuova via Benedetto Croce, con l’esproprio dell’ultimo tratto di strada oggi occupato da una casa e da alcuni garage, a ridosso di via Vespucci, per creare la connessione con via Don Brandano, ovvero una strada parallela e alternativa a via Marconi da destinare al traffico privato, che consentirà di destinare la stessa via Marconi alla mobilità pubblica con due corsie preferenziali per i bus in entrambi i sensi di marcia. A questo punto convocheremo tutta la struttura tecnica comunale per giovedì per approfondire il progetto”.
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