PESCARA – La referente provinciale di Fdi-An, Carola Profeta,interviene sul tema dell’allagamento del Liceo Classico D’Annunzio di Pescara .
Si legge nella sua nota:
Da stamattina che circola in rete un video in cui una dipendete dell’ATA del Liceo D’Annunzio a Pescara DENUNCIA lo stato della struttura dopo le abbondanti piogge delle ultime 24h.
Innanzitutto non mi spiego perché, si rende necessaria la chiusura delle scuole per salvaguardare l’incolumità degli studenti e dei docenti, e non quella del personale operativo e amministrativo.
Forse che le loro vite valgono di meno?
No, non ci siamo, dobbiamo richiedere assolutamente una task force che faccia partecipare, non solo gli amministratori, ma anche le famiglie, le associazioni, i comitati, le istituzioni più alte, la prefettura, i vigili urbani, la polizia provinciale, il ministero delle infrastrutture e dell’istruzione, per dare una VALUTAZIONE reale sullo stato delle scuole a Pescara e in provincia.
Non si può sempre e solo affrontare l’imprevisto, è una politica sbagliata e pericolosa quella che spende un’emorragia di soldi pubblici per fronteggiare l’emergenza senza risolvere il problema in maniera strutturale, e per di più mette a repentaglio VITE UMANE, le vite e l’incolumità dei nostri figli dei docenti e del personale ATA.
A seguito del video che è stato condiviso in maniera virale il Presidente della Provincia ha pubblicato un comunicato stampa :
Cari amici, le avverse condizioni del tempo e le piogge torrenziali hanno procurato un superlavoro della struttura tecnica della Provincia, che non finirò mai di ringraziare per l’impegno e la disponibilità che stanno dimostrando. Eppure ci tocca anche difenderci da attacchi gratuiti di chi pensa, e dice, che certe congiunture casuali determinate dalle piogge rovinose, sono colpa della Provincia. E’ successo oggi a proposito del liceo classico di Pescara dove si sono verificati degli allagamenti per un versamento eccezionale di acqua dal sottotetto. Sono andato in sede e ho verificato.
Leggete il comunicato stampa.
La Provincia verifica lo stato del liceo classico : rimossa la causa dell’allagamento ora si procede alla aspirazione dell’acqua.
Una cazzuola lasciata incustodita vicino alla grondaia e caduta nel canale di scolo, ostruendolo. E’ questa la causa dell’allagamento di alcune aule del liceo classico “G. D’Annunzio” di Pescara, come hanno potuto prendere atto il Presidente Antonio Di Marco e il dirigente dell’edilizia scolastica, recatisi nei locali dell’istituto dopo aver saputo di una denuncia via FB avvenuta ad opera di una dipendente della scuola, che si sfogava per lo stato di abbandono dell’edificio da parte delle autorità competenti.
“A sentire lei – afferma il Presidente – sembrava che le infiltrazioni fossero state determinate da crolli o lavori fatti male. In effetti l’edificio è stato sottoposto recentemente a lavori di manutenzione straordinaria ad opera del Provveditorato alle opere pubbliche, a cui abbiamo già chiesto di effettuare un immediato sopralluogo.
Gli operai che sono immediatamente intervenuti hanno potuto constatare che l’ostruzione del canale di scolo era stato banalmente determinato da una cazzuola scivolata nel canale della grondaia, impedendo il normale deflusso e compromettendo il solaio sotto il tetto, fino ad arrivare a piano terra. Riaperta la gronda, abbiamo visto la ripresa del regolare deflusso. Ora i nostri operai, unitamente ad una ditta esterna, sono al lavoro per aspirare l’acqua che ha invaso alcuni locali, e per riportare la scuola ad una situazione di normalità. Ma per farlo dobbiamo prenderci qualche giorno di tempo. Lunedì contiamo di riaprire la scuola alla normale attività”.
“Voglio sperare – conclude il Presidente – che quanto accaduto sia stato un fatto accidentale e non volontario. Certo chiederò agli organi competenti di svolgere un’indagine a riguardo, riservandomi di adire le vie legali in caso di manomissioni. Spiace, infine, constatare come una dipendente della scuola stessa, come la persona che ha postato le immagini sul suo profilo FB, possa dimostrare tanta acredine e malafede invece di sentirsi parte di una squadra e darsi da fare per risolvere i problemi, piuttosto che insultare le istituzioni per le quali lavora”.
Il presidente della Provincia di Pescara ha imputato l’allagamento del Liceo Classico ad una “cazzuola” messa male.
Ora o in tutta Pescara e provincia ci sono decine e decine di “cazzuole” messe male oppure c’è un problema strutturale nelle scuole e nelle strade.
Senza se e senza ma dalla parte della dipendente dell’ATA che non diventerà il capo espiatorio di un inefficace amministrazione comunale e provinciale.