Duro ko dei biancazurri che crollano nel finale di primo tempo con l’uomo in meno
PESCARA – Quinta sconfitta stagionale, seconda interna per il Pescara che viene superato dal Carpi per 5-0. Un passivo molto duro, ma forse non è tanto il punteggio a far paura. Una squadra senza idee, con la difesa inconsistente e con un approccio poco convincente dei giocatori biancazzurri. La chiave sul finale di primo tempo quando la squadra abruzzese resta in 10 e prima del lungo recupero subisce un terrificante uno-due. Le speranze di rimonta si spengono dopo appena un minuto della ripresa, poi solo qualche folata ospite e biancazzurri con la testa al prossimo incontro. Restano dubbi sul futuro prossimo del tecnico Baroni che dopo questo duro stop potrebbe terminare, dopo dieci giornate la sua infelice esperienza in casa biancazzurra.
COSÍ IN CAMPO – Numerose assenze in casa biancazzurra con Zuparic e Grillo fermi per squalifica mentre Pesoli, Caprari, Brugman, Lazzari sono indisponibili. Tre le novità con Salomon in difesa a far coppia centrale con Cosic mentre gli esterni sono Pucino e Zampano; a centrocampo esordio dal primo minuto di Memushaj con Appelt Pires e Bjarnason mentre in avanti Maniero e Melchiorri assieme in avanti con Politano a destra. La risposta del Carpi con il 4-4-1-1: linea difensiva con Struna e Gagliolo esterni e con Romagnoli e Suagher centrali; Letizia, Bianco, Lollo e Pasciuti agiscono sulla linea mediana mentre in avanti con Mbakogu con Concas nel ruolo di trequartista.
DELFINO MOLLE, STOP PER PINZANI – Primo tempo vivace dall’infortunio dell’arbitro in poi con gara inizialmente bloccata grazie alla squadra ospite abile a restare corta e a bloccare il fulcro del gioco biancazzurro. In realtà i ragazzi di Baroni hanno fatto poco per creare spunti degni di cronaca con Appelt Pires troppo timido e con Memushaj non ancora in palla. Ci hanno pensato Politano e Melchiorri a creare qualche buona sortita sulle corsie esterne.
Al 4′ conclusione centrale da fuori area di Appelt Pires con Gabriel che blocca a terra. Al 13′ punizione velenosa di Politano dal vertice destro dell’area e il portiere ospite deve respingere con un colpo di reni la sfera che gli rimbalza all’ultimo momento davanti. Sugli sviluppi del corner dalla sinistra bel colpo di testa di Maniero che sfiora l’incrocio dei pali. Dall’altra parte al 24′ fuga centrale di Mbakogu scattato sulla trequarti campo, in presunta posizione di fuori gioco, ma la sua conclusione in diagonale viene respinta prontamente da Aresti. Al 26′ infortunio al direttore di gara Pinzani che ha accusato un problema al tendine e che è dovuto uscire in barella; al suo posto il quarto uomo Strippoli.
CONCAS-LETIZIA, BIANCAZZURRI KO – Finale di primo tempo negativo per il Delfino che in pochi minuti compromettono la partita. Al 41′ ci prova Memushaj direttamente da corner dalla sinistra ma la palla, dopo aver attraversato tutta l’area di rigore, si spegne di poco alta sopra la traversa. Al 44′ su disimpegno errato, rapido contropiede del Carpi e spunti di Mbakogu al limite dell’area e Aresti in uscita è costretto a stenderlo: per il portiere biancazzurro c’è il rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Baroni inserisce Fiorillo per Maniero. Passano 3 minuti e arriva il vantaggio ospite con Concas che riceve un delizioso pallone filtrante e su Aresti in uscita calcia rasoterra in diagonale con palla che si infila alle spalle del neo entrato estremo difensore biancazzurro. Prima della fine del tempo, al 49′, Letizia raddoppia con un’azione di rimessa analoga a quella che ha portato in gol Concas, ma questa volta il diagonale viene scagliato dal limite dell’area.
PIOVE SUL BAGNATO ALL’ADRIATICO – Pronti e via con il Carpi che in meno di 60 secondi chiude il match: lancio dalla destra per Letizia che in area liberissimo ha il tempo per infilare con un diagonale rasoretta Fiorillo. Proteste dei supporters del Pescara che lasciano la parte centrale della Curva Nord, rimuovendo bandiere e striscioni. Al 4′ Struna viene sostituito da Poli. Al quarto d’ora c’è gloria anche per Mbakogu che riceve un pallone in area e dopo aver aggirato i difensori biancazzurri deposita di piatto in rete. Castori provvede a dare un pò di riposo a Concas, sostituito al 17′ dall’ex biancazzurro Inglese.
Al 24′ tegola sul Pescara con Salomon che esce dal campo per crampi, al suo posto Boldor. Pochi minuti prima un irriconoscibile Bjarnason viene sostituito da Selasi. Nel finale c’è tempo solo per vedere l’ingresso di Embalo per Pasciuti, ma soprattutto la rete del 5-0 per la doppietta personale di Mbakogu che approfitta degli ampi spazi lasciati agli avversari per colpire ancora. Martedì prossimo turno di campionato con l’insidiosa trasferta di Bari, senza o con Baroni?
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