Vittoria sofferta per il Delfino che riesce a spuntarla solo nel quarto d’ora finale. Le azioni salienti del match
PESCARA – Successo per 2-0 del Pescara contro il Carpi nella gara anticipo della 15esima giornata di campionato. Partita più complicata del previsto con gli ospiti che prima provano a contenere un avversario poco incisivo quindi nella seconda parte del primo tempo e in avvio ripresa provano a rendersi pericolosi. Nelle immagini sotto presenti mostrano una sintesi del match non trascendentale ma che ha regalato comunque qualche interessante fiammata.
Marras che chance, finale Carpi
L’azione più importante per i biancazzurri arriva in avvio e precisamente al 21′ quando su verticalizzazione in area Marras da posizione defilata si fa sbarrare la strada da Piscitelli. Non punge la squadra di Pillon poco incisiva in avanti con Monachello che ha una buona occasione al 28′ ma su sponda in area di Marras cicca il pallone che poteva indirizzare verso lo specchio della porta. Propositivi nel finale gli ospiti che prima provano dalla distanza con Jelenic dai 30 metri e con il piazzato dal limite di Concas, bravo Kastrati a deviare. Quindi nei minuti conclusivi sfiorano la marcatura con un colpo di testa in tuffo di Arrighini sull’esterno della rete.
KO Melegoni, episodio chiave l’autorete di Mbaye
Agrodolce la ripresa con i biancazzurri che devono rinunciare a Melegoni uscito per infortunio dopo appena 10 minuti. Viene portato via in barella, si spera che non sia un infortunio grave per il centrocampista tra i più positivi nel precedente match a Perugia. Tre minuti e Jelenic dalla distanza impegna nuovamente l’attento Kastrati. Svolta al 28′ quando su corner dalla sinistra sfortunato Mbaye che su uscita a vuoto del portiere si trova sbattere il pallone in faccia infilarsi in fondo al sacco. Un minuto prima sciagurato errore a pochi passi dalla porta di Monachello su invitante assist rasoterra dal fondo di Mancuso. Pillon mira a non correre rischi e inserisce Ciofani e Palazzi per Monacchello e Marras. Nel finale torna al gol Mancuso che al 44′ riceve un lungo lancio di Machin, supera in velocità Buongiorno e in area fretta sul primo palo Piscitelli con una bordata da due passi.
Tre punti che permettono ai biancazzurri di agganciare in vetta il Palermo in attesa che anche le altre scendano in campo.