Al Carrefour del centro commerciale “Il Molino” di Pescara Portanuova, da qualche giorno sono comparse, sulle vetrine, le comunicazioni di apertura: il supermercato rimarrà aperto H24.
“La grande distribuzione di Pescara, – denunciano Fisascat Cisl Abruzzo Molise Filcams CGIL Pescara e Uil Uiltucs Abruzzo- si inchina alle aperture ‘no stop’ . la grande catena di provenienza francese ha deciso di aprire i propri supermercati anche la notte dopo poco più di un anno di sperimentazioni su altre città ,(quelle più grandi o ad alta densità turistica).
“E se non riuscite a fare la spesa 7 giorni su 7 e su 13 ore giornaliere continuate anche fino alle ore 22.00 o di notte, per la tradizionale scampagnata di ferragosto visto che Auchan Pescara Aereoporto (per la prima volta) ed altre realtà saranno aperte il 15 agosto.
Le OO.SS. Ancora una volta contestano queste politiche di liberalizzazione: la crisi del commercio non è di certo dettata dalla mancanza di opportunità per i consumatori di fare la spesa, ma dalla crisi che coinvolge tutte le famiglie e dal conseguente crollo dei consumi e, nel caso del centro commerciale IL MOLINO, dalle scelte imprenditoriali della gestione del centro commerciale.
Queste aperture, senza una precisa regolamentazione a livello Istituzionale, vanno a tutto scapito dei lavoratori che non potranno più godere neppure delle festività che, tradizionalmente, sono giornate di riposo e ricongiungimento con famiglie e cari.
Da anni assistiamo alla cannibalizzazione del commercio da parte delle multinazionali. Carrefuor, in particolare, ha abbandonato la gestione diretta di tutti i supermercati del sud italia con pesantissime ricadute occupazionali e nonostante ciò continua a mettere in pratica politiche che non aggiungono nulla ai propri fatturati, ma allo stesso tempo mettono in ulteriore difficoltà tutte le attività “locali” che vista la loro struttura e dimensione sono obbligati a rispettare i turni di chiusura.
L’Estensione degli orari di apertura, ha effetti esclusivamente negativi sui Lavoratori, che al contrario di quanto si possa pensare, non hanno goduto di benefici occupazionali comparabili al numero di realtà esistenti, ma anzi a fronte delle continue e nuove aperture commerciali, corrispondono purtroppo numerosi licenziamenti in quelle già preesistenti, il tutto poi avvolto da un impoverimento progressivo dei diritti e dei salari dei Lavoratori (CCNL di categoria scaduto da 2 anni).
Siamo fortemente a stigmatizzare tali iniziative, ritenendo necessario ed indispensabile a livello nazionale, un nuovo impianto normativo che regoli in maniera equilibrata e rispettosa di tutti, il regime delle aperture della grande media e piccola distribuzione.
Fisascat Cisl Abruzzo Molise Filcams CGIL Pescara e Uil Uiltucs Abruzzo invitano la cittadinanza a boicottare le aperture selvagge, notturne e festive.”
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