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Pescara, cartelle Tares:file ancora lunghe per il pagamento

da Redazione

caso TaresPESCARA – L’assessore alle Finanze Massimo Filippello e il Dirigente Marco Scorrano hanno fornito  un aggiornamento circa la situazione dei pagamenti delle cartelle Tares.Ci sono state ancora file  lunghe, ma tempi di risposta più veloci a partire da ieri  mattina per il pagamento delle stesse, grazie all’apertura dei nuovi front office all’interno dell’Ufficio Relazioni con il pubblico del Comune di Pescara. Tutti i contribuenti che già alle 8.30 si sono ritrovati in coda all’esterno dell’Ufficio Tributi, tra via Calabria e via Venezia, sono stati invitati ad avvalersi anche dell’assistenza dell’Urp, decentrando il servizio e velocizzando la ricezione dei cittadini e delle istanze di modifica dei modelli F24.Oggi si verificherà  la situazione per poi decidere se sia o meno necessario prevedere l’apertura di uffici distaccati anche presso le tre Circoscrizioni, o se comunque la disponibilità delle postazioni tra Ufficio Tributi e Urp sia già sufficiente.Le contestazioni  più frequenti hanno riguardato le cartelle inerenti immobili disponibili, ma non abitati, su cui automaticamente la legge computa la tassa calcolata su 4 residenti. In questo caso doveva essere il contribuente a comunicare al Comune il mancato utilizzo dell’immobile, ma comunque si stanno aggiornando  i dati e verranno emesse le nuove cartelle che saranno spedite a domicilio. Anche in questo caso non sono previste sanzioni a carico dei cittadini.
“Quando viene istituito un nuovo tributo con una tariffazione completamente diversa come la Tares, che oggi si calcola sul numero degli occupanti e sulle superfici, è fondamentale la procedura informatica – ha spiegato l’assessore Filippello -, ossia la costituzione della Banca Dati e, con l’istituzione di una procedura nuova, avevamo calcolato che era possibile un margine di errore. Procedure affidate al dirigente Marco Scorrano che tutti consideriamo il ‘mago’ dell’informatica. Già nei giorni scorsi, per fronteggiare le centinaia di istanze di cittadini che sono preoccupati perché propensi a pagare, e la loro preoccupazione si è tradotta in un sovraffollamento dei nostri locali e nelle lunghe code in strada, abbiamo provveduto a potenziare l’Ufficio Tributi. Da oggi abbiamo però ulteriormente rafforzato il servizio di assistenza al cittadino garantendo l’assistenza agli utenti anche all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dove i nostri dipendenti prendono le istanze dei cittadini per i casi più semplici. E a tutti ricordiamo che non ci saranno sanzioni per quei ritardati pagamenti determinati dalla necessità di rettificare un provvedimento, perché i cittadini sono tutelati dalla legge e dallo Statuto del Contribuente”.

“Da oggi gli orari di apertura degli Sportelli presso l’Urp sono dalle 8.30 alle 11.30 tutti i giorni, e, il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 16.30 – ha spiegato il Dirigente Marco Scorrano -. Presso l’Urp si possono presentare delle istanze in carta semplice con la richiesta di rettifica della propria posizione se vi fossero degli errori rilevanti, e l’attività dell’Urp è andata ad aggiungersi a quella dell’Ufficio Tributi che proseguirà il proprio lavoro. Ciò che ha senza dubbio creato più polemiche è stata la permanenza delle persone in strada, a causa della ridotta capienza dei nostri uffici, per questa ragione abbiamo deciso di mobilitare anche i locali dell’Urp dando un’assistenza anche fisicamente più idonea alla cittadinanza. E in effetti già nella mattinata odierna, pur registrando comunque delle file, la situazione è stata meglio organizzata, ordinata e più delocalizzata grazie all’ausilio dell’Urp. Nelle prossime ore decideremo se sia necessario o meno aprire anche dei front office distaccati presso le Circoscrizioni. Oggi intanto è emerso anche un quarto ‘caso’ in cui sono state emesse delle cartelle Tares errate e sul quale chiediamo ai cittadini di prestare attenzione, e parliamo delle cartelle Tares inerenti le case disponibili, ma in cui non si abita: ai cittadini chiediamo di verificare il numero dei componenti riportato nella cartella. Se si dovesse rilevare una non aderenza alla realtà, i contribuenti ce le potranno comunicare evitando di venire personalmente e fisicamente in Ufficio semplicemente inviando un fax al numero 085/4283663 o una mail all’indirizzo tares@comune.pescara.it e i nostri Uffici rispediranno automaticamente a domicilio il provvedimento ricalcolato. Anche in questo caso la scadenza del pagamento sarà rideterminata in base al provvedimento, ossia il cittadino avrà comunque 15 giorni di tempo dal ricevimento della cartella per pagare senza sanzioni né interessi. E anche in questo caso non applicheremo sanzioni, anche se era dovere dei contribuenti comunicare al Comune la disponibilità di tali immobili non utilizzati. Comunque ai cittadini ricordiamo di stare tranquilli”.

 

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