Pescara-Catania 1-0: Sansovini show, il Delfino fa festa

Condividi

Una rete di rara bellezza in pieno recupero regala i tre punti alla squadra di Baroni in 10 per un tempo

PESCARA – Successo ottenuto in pieno recupero per il Pescara grazie ad una rete di Sansovini. Gara durissima per i biancazzurri in 10 per più di un tempo per l’espulsione di Pasquato per proteste. Dopo un primo tempo equilibrato il Pescara gioca meglio nella ripresa, senza mai rinunciare a provare a vincere il match. Finale emozionante con Martinho che prima fallisce il gol della vittoria e con Sansovini che non perdona con un bolide dai 30 metri. Da annotare anche un rigore non dato alla squadra biancazzurra nel primo tempo e  una clamorosa traversa colta da Bjarnason nella ripresa.

COSÍ IN CAMPO – Il Pescara ritrova Fiorillo tra i pali. In difesa assenti Fornasier e Pucino e linea a quattro con Zampano e Rossi esterni e con Salamon e Zuparic centrali; a centrocampo si rivede Selasi con Memushaj e gli esterni Bjarnason e Politano. In avanti con Melchiorri c’è Pasquato che viene preferito a Pettinari e Sansovini.

Catania con il 4-3-1-2: difesa con Belmonte, Schiavi, Ceccarelli e Mazzotta; linea mediana con Schiaudone, Rinaudo e Coppola mentre in avanti Rosina è il suggeritore per gli ex Calaiò e Maniero.

RIGORE NEGATO A BJARNASON – La cronaca parte al 12′ con corner dalla sinistra e colpo di testa di Salamon che termina alto. É la prima chance per i biancazzurri che tuttavia hanno creato alcune buone iniziative giocando molto in verticale. Lunga fase di studio e squadre molto attente in fase difensiva. Al 16′ Pasquato prova una conclusione dalla lunga distanza ma la mira è imprecisa. Quattro minuti dopo diagonale da fuori area di Politano che impegna a terra Gillet che si distende sulla sua destra per bloccare la conclusione indirizzata a rete. Dopo un avvio a favore del Catania è il Pescara che con il passare dei minuti  prende le contromisure e conduce il gioco. Al 22′ intervento di Belmonte su Pasquato in area ,ma l’arbitro lascia correre. Proteste della squadra biancazzurra. Sugli sviluppi di un corner qualche istante dopo Bjarnason conclude sotto porta, ma il guardalinee segnala il fuori gioco e rete annullata.

PASQUATO LASCIA IL DELFINO IN DIECI – Al 33′ bello spunto di Rosina sulla destra, ma la difesa del Pescara riesce a sventare la minaccia. La gara resta apertissima anche se sono troppi gli errori in fase di impostazione da parte delle due squadre. Al 42′ rosso diretto per Pasquato che per le reiterate proteste lascia la sua squadra in 10. Qualche istante prima lo stesso attaccante biancazzurro aveva ricevuto un giallo.

CATANIA AVANTI TUTTA – In avvio di ripresa momenti di apprensione in area del Catania con nessuna maglia biancazzurra pronta a ribadire in rete su cross dalla destra di Politano e Ceccarelli che completa la fase di alleggerimento difensivo. Primo cambio della partita con Marcolin che inserisce Castro per Sciaudone 9 al minuto e squadra più offensiva con un 4-3-3 e Rosina che arretra sulla linea di centrocampo. Buona palla gol in area al 16′ per il neo entrato Castro che si vede chiudere lo specchio dalla porta dalla pronta uscita di Fiorillo.

BJARNASON CHE PALO! – Clamoroso incrocio dei pali al 20′ di Bjarnason dopo una bella giocata di Melchiorri che ha pescato sotto porta l’islandese che batte a colpo sicuro ma non è fortunato. Su rovesciamento di fronte traversone dalla sinistra per Maniero che in spaccata per un attimo non riesce a concludere sotto porta. Lo stesso attaccante ex Pescara lascia il campo per Martinho. Nuova variazione tattica per la squadra siciliana che passa ad un 4-2-3-1, con Calaiò unica punta. Squadre che si allungano con il passare dei minuti lasciando ampi spazi per le ripartenze. Primo cambio per il Pescara alla mezz’ora con Sansovini per Melchiorri e pochi istanti dopo su respinta corta di Schiavi conclude Bjarnason in area, ma la palla termina a lato. Passa un minuto e Baroni dà fiato a Politano sostituito da Gessa. Non cambia niente come modulo di gioco per un Delfino che attente l’avversario per colpire di rimessa.

MARTINHO CHE ERRORE, SANSOVINI FA ESPLODERE L’ADRIATICO – Al 34′ un sinistro di Rosina dal limite si spegne non di molto al lato. Ultimo cambio per il Pescara  con Brugman che al 37′ sostituisce Selasi ed un minuto dopo Memushaj in area allarga troppo il destro e palla che si spegne di un soffio a lato. Ultimo cambio anche per il Catania al 40′ con Barisic che sostituice Calaiò. In pieno recupero brividi in area biancazzurra con alcuni corner insidiosi, su uno dei quali i difensori hanno rischiato una clamorosa autorete. Al 46′ in area piccola Martihno colpisce alle stelle una palla solo da appoggiare in rete. Al 48′ Sansovini sblocca il match con un bolide dai 30 metri di rara bellezza di sinistro.

Pubblicato da
Direttore

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter