PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia annunciando le iniziative del 25 aprile, a Pescara, ha detto che l’intera comunità pescarese domani si ritroverà, come da tradizione, in piazza Garibaldi per celebrare l’anniversario del 25 aprile, con coloro che hanno combattuto quella guerra, coloro che hanno lottato per garantire un futuro anche alla nostra città. Il ricordo di quel passato aiuterà a trasformare il capoluogo adriatico in un territorio fresco, giovane, dinamico e pulsante.
Ha ricordato il sindaco Albore Mascia:
alle 11.00 prenderanno il via le celebrazioni con il raduno delle Autorità, delle Associazioni combattentistiche e d’Arma in piazza Garibaldi, per il picchetto d’onore e la cerimonia dell’Alzabandiera con l’Inno Nazionale. Alle 11.15 è prevista la benedizione, quindi la deposizione della Corona al monumento dei Caduti e infine il saluto delle Autorità presenti. Per Pescara sarà un momento senza dubbio di grande carica emotiva, che ci aiuterà a riflettere sul passato di una città ancora giovane come il capoluogo adriatico, e che pure, durante la seconda guerra mondiale, ha vissuto il dramma dei bombardamenti che hanno raso al suolo punti nevralgici e strategici del territorio, come la stazione ferroviaria, e i quartieri tutt’attorno.
E quei bombardamenti, quelle immagini di una città distrutta, devastata, rasa al suolo, non potranno non riportarci alla mente quel nuovo dramma vissuto dall’Abruzzo intero appena un anno fa, con un terremoto che ha sconquassato l’Aquila, città-coraggio che però, esattamente come fece Pescara 65 anni fa, sta dimostrando di saper rialzare il capo e ricominciare il proprio cammino. Domani il nostro pensiero sarà rivolto a tutti quegli episodi della storia che periodicamente segnano il cammino di una comunità, di un’intera popolazione, talvolta mutando il corso stesso della storia, o comunque influenzandone il futuro.