Pescara

Pescara, centrodestra su situazione Ente Manifestazioni Pescaresi e soluzioni

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Oggi conferenza stampa di  Forza Italia, Pescara Futura e Pescara in Testa .Soluzione prospettata : la costituzione di una Fondazione che si faccia carico  della gestione di tutto il patrimonio culturale

PESCARA – “L’unica via per salvare l’Ente Manifestazioni Pescaresi così come le strutture adibite a ospitare attività culturali in città, come il Museo Colonna o il Teatro d’Annunzio, è la costituzione di una Fondazione che, partendo dal Comune, sia capace di attrarre e intercettare partner pubblici e privati e di veicolare le iniziative artistiche e turistiche che sono l’ossatura della nostra economia.

Era questa la strada che già stavamo valutando con la precedente giunta Albore Mascia e che di fatto è l’unica percorribile se non vogliamo veder svendere e privatizzare il nostro patrimonio. Inoltre è ora di chiarire definitivamente i rapporti con la Fondazione PescarAbruzzo che auspichiamo torni a svolgere il ruolo tipico di tali Istituzioni, ovvero finanziare le attività culturali più meritevoli e storiche, come, in questo caso, il Festival Jazz”.

Lo hanno detto i consiglieri comunali di Forza Italia, Marcello Antonelli, di Pescara Futura, Carlo Masci, e di Pescara in Testa, Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, nel corso della conferenza stampa odierna convocata dopo l’annuncio della volontà della Fondazione PescarAbruzzo di uscire, anch’essa, dal Cda dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, tagliandole i relativi fondi, e minacciandone la sopravvivenza stessa.

“Sicuramente oggi siamo in un vicolo cieco – ha detto il Capogruppo Testa -: di fatto le strutture culturali cittadine hanno perso la loro organizzazione funzionale e la loro stessa vocazione. Il Museo d’arte Moderna ‘Vittoria Colonna’, sino a tre anni fa sede di manifestazioni e mostre di rilevanza internazionale che facevano registrare numeri record di visitatori, oggi versa in uno stato di completo abbandono, la scorsa estate era addirittura inaccessibile per la rottura degli impianti di condizionamento e con i 40 gradi all’interno dei locali.

L’Aurum ha perso la propria vocazione specifica e oggi è semplicemente una sede ‘affittaspazi’, senza una vocazione, senza una finalità, senza una logica principe. Sta peggio ancora l’Ente Manifestazioni Pescaresi dal cui Cda sono fuggiti tutti, dalla Camera di Commercio alla Regione, perdendo quell’appeal conquistato durante la presidenza di Alfredo Cremonese il quale era invece riuscito ad attrarre decine di migliaia di investimenti di sponsor privati. È chiaro che la condizione attuale in cui versa la cultura è lo specchio di un’amministrazione comunale mediocre sotto tutti i punti di vista e in ogni ambito di governo”.

“E allora partiamo dalle possibili soluzioni utili per uscire dal fosso in cui oggi si trovano l’Ente Manifestazioni e molte strutture culturali di Pescara – ha detto il Capogruppo di Forza Italia Antonelli -: la prima, che già era all’esame della precedente giunta Albore Mascia, è la costituzione di una Fondazione che avochi a sé la gestione organica e organizzata di tutto il patrimonio culturale e degli stessi eventi.

Potremmo anche pensare a una Fondazione per tutte le strutture che si trovano a nord del fiume, e a una seconda Fondazione per ciò che si trova a sud del fiume, ma la realtà è che il Comune deve farsi carico della realizzazione di una Fondazione, che abbia autonomia giuridica, e che poi sappia intercettare partner pubblici e privati.

In caso contrario il nostro patrimonio verrà travolto dal nulla: leggiamo oggi che il Comune vuole affidare a un privato la gestione del Museo Colonna, come se questo potesse determinarne un futuro migliore. Non sarà così perché il privato dovrà per forza fare business per far fruttare la struttura, il che significherà semplicemente un aumento delle tariffe per il pagamento degli spazi espositivi, ovvero il loro svuotamento. Stesso problema lo avremo a stretto giro per il ‘d’Annunzio’ e il ‘Flaiano’ che peraltro necessitano di importanti interventi di manutenzione straordinaria per seri problemi strutturali.

In Commissione Cultura abbiamo più volte sollevato il problema e più volte ci siamo sentiti dichiarare la disponibilità della maggioranza di centro-sinistra verso l’ipotesi della Fondazione, ma di fatto oggi siamo arrivati alla resa dei conti. Inoltre va chiarito il rapporto con la Fondazione PescarAbruzzo dopo le ultime determinazioni, sperando decida di riprendere il proprio ruolo nella partecipazione alle attività culturali di maggior rilevanza per la città. Impossibile non sottolineare la totale assenza della Regione Abruzzo, uscita dall’Ente, che poi pretende di intervenire con finanziamenti spot per questo o quell’evento, come, non ultimi, i 35mila euro destinati al Concertone di Capodanno a Pescara dei Negrita. La Regione deve piuttosto garantire nel proprio bilancio finanziamenti a inizio anno per consentire agli Enti istituzionali di organizzare le proprie attività turistico-culturali, in caso contrario si rischia di scivolare nel clientelismo”.

“Quanto sta accadendo all’Ente Manifestazioni Pescaresi – ha aggiunto il capogruppo di Pescara Futura Masci – è l’emblema dell’incapacità di gestire le attività turistiche della città da parte dell’attuale amministrazione comunale, la politica non riesce a veicolare quelle che sono manifestazioni storiche, come il Festival del Jazz, che è oggetto di accaparramento da parte di chi ci mette i soldi e per questo pretende di assumerne la gestione senza capire che quella gestione richiede una specifica competenza. Piuttosto qui c’è chi cerca di appuntarsi una medaglietta al petto. E oggi il privato scappa dall’Emp perché manca la chiarezza dei rapporti, e il Comune non è più capace di garantire un ritorno anche mediatico attraverso la sponsorizzazione di attività turistiche e culturali di tale rilievo”.

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